Il ritratto di gentildonna, riconducibile alla cerchia di Frans Pourbus e chiaramente eseguito dal vero – come lascia supporre la minuziosa descrizione degli accessori e della capigliatura – non è di facile identificazione.
L’iscrizione apposta sulla tela vorrebbe identificare la nobildonna con Stefania senatrice romana, antenata della famiglia Colonna, entrata in possesso intorno al 970, per concessione del fratello, papa Giovanni XIII, del feudo di Palestrina, rimasto poi sotto il controllo della famiglia fino al 1630.
Se però si accoglie la proposta di identificare il Comandante con Toson d’oro – di cui il ritratto sembra essere un pendant - con Francesco III Colonna principe di Palestrina, la gentildonna potrebbe identificarsi con Emilia Sforza, moglie di Francesco III, raffigurata come Stefania.
In alternativa, l’ipotesi più probabile è ritenere l’iscrizione un’aggiunta successiva al dipinto dell’ignota nobildonna.