Realizzati da Adriano Alessandrini, i due grandi pannelli sono collocati presso l’atrio dell’ampliamento postbellico del palazzo all’Eur, sede della Direzione Generale dell’Inps.
Frammenti di marmi pregiati, come il rosso di Verona, brecce africane e marmi bianchi compatti o con venature, creano su entrambi i pannelli, disposti ad angolo, figure astratte, secondo una precisa organizzazione spaziale.
Le superfici ora lisce e lucidate sulla materia policroma, ora ruvide e scabre sui soli marmi bianchi e grigi si alternano ricreando sulle pareti effetti luminosi e di chiaro scuro.
Delimitato da un basamento e da una doppia cornice monocroma in basso con i soli toni del grigio e policroma in alto, l’insieme di frammenti marmorei è talvolta interrotto dall’inserimento di lastre di cipollino e onice che assumono la valenza di preziosi frammenti antichi, di riuso.