Il dipinto presenta un andamento dinamico meno accentuato rispetto ai precedenti lavori dell’artista e sembrano scomparsi del tutto quegli incastri di piani d’impianto “meccanico” tipici di molte sue opere dei due decenni precedenti. L’immagine appare meno frammentata e gli incastri di linee rette sono quasi del tutto scomparsi, lasciando spazio ad un andamento più morbido e ondulato delle forme, come la roccia sulla sinistra e le onde del mare in basso che hanno un forte accento naturalistico. Il dipinto fu acquistato nel 1952 dalla Cassa assistenza belle arti, divenuta ENAPPS e nel 2010 accorpata nell’ENPALS, oggi INPS.