L’arte di Baldinelli ha la peculiarità di utilizzare varie tecniche come l’affresco, la xilografia, la pittura ad olio, il mosaico, la litografia ecc., e vari linguaggi espressivi come quello del cubismo, sperimentato fino agli anni Cinquanta, o quello autonomo e originale, libero da ogni condizionamento stilistico degli anni Sessanta, oppure l’astrattismo dell’Optical Art, adottato nei primi anni Settanta, per poi ritornare al figurativo nella seconda metà di quegli anni. Nell’opera “La zingara” l’artista marchigiano è in pieno periodo figurativo e illusivo e presenta una figura femminile raffigurata attraverso contorni angolosi, una figura dotata di una notevole forza espressiva che occupa l’intero spazio del piano e che cattura l’attenzione di chi guarda il dipinto. Si può notare la personale e originale interpretazione coloristica della figura umana a conferma della libertà stilistica che spesso l’artista soleva ribadire.