Con messaggio n.29263 del 14 dicembre 1992 e' stata data una
prima informativa sui contenuti e gli effetti dell'art.78 della
legge 30/12/1991, n.413, che introduce nell'attuale sistema
tributario l'istituto dell'assistenza fiscale ai lavoratori dipendenti
ed ai pensionati da parte dei sostituti d'imposta e degli istituendi
Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale (C.A.A.F.).
Nel corso di apposite video-conferenze, svoltesi la prima il 16
dicembre e la seconda il 29 dicembre 1992, sono state evidenziate
l'importanza e la rilevanza che l'operazione riveste per l'Istituto,
sia per il ruolo determinante che esso e' chiamato a svolgere
per il successo complessivo dell'operazione stessa, sia per la
complessita' delle attivita' da sviluppare, per poter far fronte alle
richieste di servizio che perverranno alle strutture periferiche da
parte dei soggetti interessati.
Nel periodo 17/12 - 23/12/92 e' stato avviato a livello
centrale un piano di formazione, da sviluppare a livello locale per
un coinvolgimento generalizzato del personale che sara' assegnato
alle attivita' di assistenza fiscale.
A supporto delle suddette attivita' e per le ulteriori
esigenze legate all'assistenza da fornire ai pensionati in fase di
ricezione delle dichiarazioni dei redditi, nella giornata del 13/1
verra' messo in linea, per l'installazione sulle stazioni di lavoro
delle Sedi, un prodotto software di "Informazione fiscale
integrata: Mod.730", comprensivo degli ultimi aggiornamenti
normativi.
Nel corso delle suddette iniziative sono state illustrate
a grandi linee le modalita' operative dell'intera operazione e
sono state fornite alcune istruzioni di carattere organizzativo
per l'avvio delle attivita'.
Nel richiamare in sintesi le modalita' e le istruzioni
suddette, si forniscono ulteriori indicazioni alle quali le
strutture periferiche daranno attuazione, con gli adattamenti e
le iniziative che si rendera' opportuno realizzare tenuto conto
delle singole specificita' locali.
INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI
Premesso che i soggetti che potrebbero avvalersi del
sistema di assistenza fiscale sono tutti i pensionati che si
trovano nelle condizioni previste dall'art.78 della legge
413/91, l'individuazione dei pensionati potenzialmente interes-
sati ad avvalersi dell'assistenza fiscale da parte dell'INPS e'
avvenuta, in questo primo anno di avvio, attraverso lo scambio
delle informazioni tra la SOGEI - che ha fornito un supporto
magnetico con i dati dei pensionati INPS che hanno presentato la
dichiarazione dei redditi nell'anno 1990 - e l'Istituto, che ha
provveduto ad abbinare tali dati, per uguaglianza di codice
fiscale, con i propri archivi (DB pensioni e DB casellario
nazionale dei pensionati).
SPEDIZIONE DEI MODELLI DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Nel corso della seconda decade del corrente mese iniziera'
l'invio, tramite il sistema postale e direttamente al domicilio degli
interessati, di appositi plichi, contraddistinti con la dicitura
"Contiene moduli a lettura ottica", contenenti:
- una lettera al pensionato, con la quale, oltre a informare che
l'Istituto, in qualita' di sostituto d'imposta, svolgera' gia'
dal corrente anno il servizio di assistenza fiscale, vengono
date alcune istruzioni sulle modalita' di compilazione del
mod.730/93 per la successiva consegna alle Sedi dell'INPS,
precisando che le stesse sono a disposizione per fornire la
necessaria assistenza;
- il mod.730/93 :
dichiarazione dei lavoratori dipendenti e pensionati che si
avvalgono dell'assistenza fiscale.
Il modulo, che sostituisce il mod.740, viene inviato in due
esemplari: il primo, di colore verde, che e' la copia ad uso
del contribuente; il secondo, di colore rosso e predisposto
per la lettura ottica, da compilare e restituire all'INPS.
Quest'ultimo e' precompilato con i dati identificativi del
soggetto (codice fiscale, dati anagrafici e numero del
certificato di pensione), nonche' l'importo netto della rata
di pensione del mese di gennaio 1993;
- il mod.730-1 :
scheda, in due copie, per la scelta della destinazione dell'8
per mille dell'IRPEF e per la comunicazione degli altri dati
(familiari a carico diversi dai figli minori, oneri
deducibili, ecc.);
- il mod.201 :
certificazione dei redditi di pensione anno 1992, in triplice
copia,che potra' essere utilizzato in tutti i casi in cui il
pensionato non si avvalga dell'assistenza fiscale;
- una busta :
per la restituzione del mod.730-1, nella quale va inoltre
inserito, per i proprietari di terreni e fabbricati, il mod.
I.C.I.
Con spedizione a parte, sara' inviato al domicilio dei pensionati
destinatari del suddetto plico il fascicolo delle istruzioni per la
dichiarazione dei redditi.
In base ad accordi intervenuti a livello centrale con
l'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni, per
ridurre i tempi di spedizione i plichi verranno postalizzati a
cura delle Societa' esterne incaricate della stampa dei modelli,
suddivisi in base al codice di avviamento postale e raggruppati
per capoluogo di provincia.
Tale fase dovra' essere attentamente seguita dalle SAP, che sono
invitate a prendere gli opportuni contatti con i locali uffici
dell'Amministrazione postale, sviluppando un'azione di raccordo
e di sensibilizzazione.
INFORMAZIONE A LIVELLO LOCALE
Le Sedi dovranno sviluppare un'intensa azione di informazione
attraverso la stampa locale, le TV private, le Associazioni dei
pensionati, ecc., evidenziando l'importanza del servizio, i vantaggi
per i soggetti che intendono avvalersene (gratuita', anticipazione a
maggio o giugno dell'eventuale rimborso a credito) nonche' la
disponibilita' della Sede a fornire la necessaria assistenza. A
tal fine, i pensionati potranno essere invitati a presentarsi presso
gli uffici della Sede, appositamente predisposti, per ottenere
ulteriori informazioni e per eventuali prenotazioni.
Si ribadisce, con l'occasione, che l'Istituto dovra'
assicurare il servizio di assistenza fiscale a prescindere dal
ricevimento di una preventiva comunicazione da parte dei sogget-
ti interessati.
Di tali comunicazioni, cosi come delle prenotazioni che
saranno richieste direttamente presso gli uffici della Sede, si
potra' tener conto ai fini organizzativi, per una migliore
gestione dei flussi, un utilizzo razionale delle risorse ed,
eventualmente, per un'acquisizione tempestiva delle informazioni
che richiedono la consultazione degli archivi locali e/o centra-
li.
Sono in corso contatti con la SIP per l'installazione in
ciascuna struttura periferica di un numero telefonico dedicato
(telefono verde), che dovra' assicurare nell'arco dell'intera
giornata, con apposite turnazioni tra il personale coinvolto
nell'operazione di assistenza fiscale, un adeguato servizio di
informazione, di prenotazione per gli accessi in Sede, di prima
assistenza per l'utilizzo del mod.730/93 predisposto dall'Isti-
tuto.
RICEZIONE DELLE DICHIARAZIONI DEI REDDITI
I pensionati che intendono avvalersi dell'assistenza
fiscale da parte dell'Istituto adempiono all'obbligo di dichia-
razione dei redditi presentando il mod.730 entro il mese di
febbraio.
Le dichiarazioni devono essere redatte, a pena di
nullita', su stampati conformi al modello approvato con decreto del
Ministro delle finanze, al quale si e' uniformato l'Istituto nel
predisporre i modd. 730/93 a lettura ottica, inviati direttamente al
domicilio dei soggetti interessati.
Le dichiarazioni devono essere sottoscritte, a pena di
nullita', dal contribuente o da chi ne ha la rappresentanza
legale o negoziale, che ne assume la responsabilita'.
All'atto della consegna della dichiarazione dei redditi
mod.730/93 e della busta contenente il mod.730-1, che puo'
avvenire anche mediante incaricato, la Sede ricevente (SAP o
Centro operativo), dopo aver effettuato un primo controllo di
regolarita' formale della dichiarazione, deve rilasciarne
ricevuta da redigere su stampati conformi al mod.730/2 approvato
con decreto del Ministro delle finanze, da riprodurre a cura
delle Sedi.
La figura dell'"incaricato", limitata esclusivamente alla
consegna delle dichiarazioni, e' riferibile a due fattispecie:
a) Enti di patronato e Associazioni di categoria;
b) singole persone legate o meno da un rapporto di parentela con il
soggetto dichiarante.
- Nella prima ipotesi, la ricezione della dichiarazione dei
redditi ed il rilascio della prevista ricevuta sono
subordinati alla presentazione di una specifica delega
rilasciata dall'interessato;
- nel secondo caso, e' necessario che la delega contenga gli
estremi del documento di riconoscimento dell'incaricato, la
cui identita' andra' accertata all'atto della consegna della
dichiarazione dei redditi.
Potranno essere accettate le dichiarazioni reddituali
presentate direttamente dal pensionato in Sedi diverse da quelle
che ha in gestione la pensione.
In tal caso la Sede effettuera' un approfondito accertamento sulla
situazione del pensionato, circa la percezione dei redditi per i quali
l'Istituto e' sostituto d'imposta, contattando la Sede che ha in
carico la pensione qualora non sia possibile acquisire le
necessarie informazioni dalla consultazione degli archivi centrali.
Non possono invece essere accettate le dichiarazioni che
pervengono per posta. Ricorrendo tale ipotesi, le Sedi invieranno
tempestivamente apposita comunicazione al pensionato, con invito a
presentarsi presso gli uffici della Sede, direttamente o tramite
incaricato, con le modalita' prima richiamate.
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Gli interventi organizzativi da porre in essere a cura delle
strutture periferiche (SAP e Centri operativi) dovranno tendere a
costituire una struttura di base per la gestione del servizio,
impostata su criteri di flessibilita', in grado di poter far
fronte in maniera adeguata anche ad andamenti di flusso elevati
e/o irregolari.
Per quanto riguarda la logistica, particolare cura dovra'
essere dedicata alla predisposizione di locali di facile accesso al
pubblico, adeguatamente segnalati, con ambienti ove sia
possibile prestare l'assistenza fiscale con la necessaria
riservatezza. A tale scopo, sara' valutata l'opportunita',
tenuto conto degli eventuali limiti strutturali della Sede e del
flusso dei pensionati richiedenti l'assistenza fiscale, di
adibire a tale attivita', per il tempo necessario, anche i
locali attualmente adibiti alla "pensione subito".
Considerato il flusso indistinto di soggetti che potrebbe
affluire agli uffici della Sede, sia nel numero che per tipologia di
intervento (ricezione di modd.730/93 gia' compilati dagli interessati,
ovvero pensionati che necessitano di una specifica assistenza
fiscale), appare opportuno che a livello locale siano assunte le
seguenti iniziative:
- gestire i flussi di accesso in Sede da parte dei pensionati in
maniera programmata anziche' casuale, con un servizio di
prenotazioni da avviare tempestivamente e da effettuare sia in
occasione degli accessi in Sede per richiesta di informazioni
di carattere generico ovvero per il ritiro di eventuale
modulistica, sia con linee telefoniche dedicate, sia, infine,
regolando gli accessi in base ad un ordine prestabilito
(esempio: lettere dell'alfabeto, categoria di pensione, ecc.)
da pubblicizzare a mezzo comunicati, manifesti, stampa locale,
TV private, ecc.;
Con l'occasione si precisa che, nell'ambito delle aree
metropolitane, il servizio di informazione, prenotazione,
assistenza e gestione dei modd.730 dovra' essere svolto dalla
Sede che riceve la richiesta di assistenza, anche se non ha in
carico la pensione del richiedente.
- prevedere un punto di primo smistamento per: canalizzare la
consegna delle dichiarazioni reddituali gia' compilate;
indirizzare i soggetti che si sono prenotati ai punti di
assistenza; assicurare l'assistenza, nei limiti delle
in Sede senza prenotazione; accettare nuove prenotazioni;
- organizzare i punti di assistenza tenendo conto dei
prevedibili flussi programmati, con interventi di sostegno nei
momenti di picco, facendo ricorso a risorse aggiuntive
nell'ambito della Sede ed eventualmente con quelle messe a
disposizione dalla Sede regionale.
Va infatti tenuto conto che, nell'attuale fase, l'attivita' di
assistenza fiscale assume per l'Istituto carattere strategico:
pertanto, al fine di assicurare il successo della complessa
operazione, a tale attivita' dovranno essere dedicate le
necessarie risorse umane e strumentali, con carattere di
assoluta priorita'.
Come indicato con messaggio n.29263 del 14/12/92, le
funzioni di regia e coordinamento dell'operazione dovranno
essere svolte, a livello di Sede dal responsabile dell'area
pensioni, che dovra' assicurare il regolare e tempestivo flusso
delle operazioni, raccordandosi a livello regionale per gli
interventi di sostegno che si rendessero necessari.
Per i Centri operativi, tale funzione sara' svolta diret-
tamente dal Direttore del Centro stesso.
Le Sedi regionali, come gia' disposto con il suddetto
messaggio, oltre a svolgere le funzioni di coordinamento
nell'ambito del territorio di competenza, forniranno alle
strutture operative (SAP e C.O.) ogni assistenza di carattere
tecnico e normativo, anche attraverso un'apposita linea telefo-
nica dedicata per far fronte alle richieste di informazione da
parte dei pensionati, svolgendo, tramite un funzionario espres-
samente nominato, funzioni di raccordo con i responsabili delle
SAP e dei Centri operativi.
A cura delle Sedi regionali stesse saranno costituite apposite
task-force, composte da esperti in materia fiscale e coordinate dal
suddetto funzionario, per far fronte a specifiche e contingenti
esigenze locali.
In questa prima fase, le Sedi regionali assisteranno le strutture
periferiche nello sviluppo delle attivita' di formazione e nella
predisposizione degli strumenti operativi per la gestione del
servizio, verificando il rispetto delle indicazioni impartite da
questa Direzione Generale.
Si fa riserva di fornire istruzioni per la gestione dei
modd.730, con riferimento ai seguenti adempimenti:
- operazioni di acquisizione dei modd.730/93 (mediante lettore
ottico CMK 2004 ovvero mediante tastiera);
- evidenza e gestione dei modelli scartati alla lettura;
- elaborazione, stampa e consegna del modello di liquidazione e
delle due copie del mod.730;
- trasmissione all'host delle posizioni liquidate;
- evidenza delle buste contenenti il mod.730-1
- rilevazione dei flussi relativi all'assistenza fiscale svolta.
IL DIRETTORE GENERALE
BILLIA