Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito
Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici
Facendo seguito al Messaggio n.4845 del 17 luglio u.s. con il quale sono state formulate precisazioni e fornite istruzioni operative sull’assegno di natalità, si precisa che nel caso di domande respinte per le seguenti motivazioni: “non è stato reperito un ISEE valido”, “dalla dichiarazione ISEE non risulta convivente con il figlio per il quale è richiesto l’assegno” è prevista, su istanza del richiedente, la possibilità di riesame della domanda respinta presso la Sede competente che avrà cura di effettuare tutte le verifiche necessarie alla definizione della domanda stessa (vedi allegato).
Si precisa al riguardo che, ove in tali ipotesi il riesame si concluda con un provvedimento di accoglimento, l’assegno verrà corrisposto con tutte le mensilità arretrate spettanti.
Si informa altresì che, accedendo con il PIN dispositivo sul sito web istituzionale alla stessa procedura di invio delle domande, è a disposizione degli utenti la funzione di comunicazione delle variazioni delle domande già inviate (ad esempio, variazione o correzione del codice iban, variazione della modalità di pagamento, variazione di recapiti eccetera).
In particolare, tale funzione è accessibile seguendo il seguente percorso: -> Servizi per il cittadino -> Autenticazione con PIN -> Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito -> Assegno di natalità – Bonus bebè ->invio comunicazioni.
Con riferimento alle domande da istruire, si rende noto che a breve verrà implementata la procedura di gestione dell’assegno di natalità nell’ambito delle informazioni già presenti sullo “stato della domanda”.
In particolare, saranno visualizzabili i motivi per i quali è necessario un approfondimento istruttorio (ad esempio permesso di soggiorno non trovato, permesso di soggiorno scaduto, evento adozione).
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