Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Messaggio numero 3884 del 25-10-2019
Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Direzione Centrale Pensioni
Roma, 25-10-2019
Messaggio n. 3884
OGGETTO:
Pagamento delle prestazioni all’estero: accertamento dell’esistenza in vita pe
r gli anni 2019/2020
INDICE
1. Premessa
2. Tempi della verifica
3. Criteri di esclusione per gruppi di pensionati dall’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita
4. Richiesta delle attestazioni di esistenza in vita per i pensionati coinvolti nella prima fase della verifica
5. Modalità di produzione della prova dell’esistenza in vita
6. Riemissione delle rate non pagate
7. Servizio di supporto Citi
1.
Premessa
A partire dall’anno 2017 l’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita è stato caratterizzato da elementi di novità rispetto alle verifiche effettuate negli anni precedenti.
Infatti, la nuova configurazione contrattuale di tale attività come servizio aggiuntivo rispetto al servizio principale relativo al pagamento delle prestazioni pensionistiche all’estero, consente all’Istituto di adottare criteri specifici per identificare la platea dei soggetti da sottoporre a verifica.
Conseguentemente, anche per l’accertamento dell’esistenza in vita riferito agli anni 2019/2020, in accordo con Citibank, è stato deciso di suddividere la verifica per aree geografiche di residenza dei pensionati per rendere più agevole la gestione dell’intera operazione da parte della Banca, per limitare le ricadute in termini di adempimenti a carico delle Strutture territoriali INPS e per ridurre i disagi per i pensionati, legati a specifiche condizioni locali.
2. Tempi della verifica
L’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita sarà condotto in due fasi tra loro cronologicamente distinte in rapporto ai Paesi di residenza dei beneficiari, come risultanti negli archivi della Banca, rimanendo inalterata, anche per quest’anno, la suddivisione delle aree geografiche adottata per le precedenti verifiche.
La prima fase, che è stata avviata ad
ottobre 2019
e terminerà a
marzo 2020
, riguarderà i trattamenti pensionistici erogati ai pensionati residenti in Africa, Australia (Oceania) ed Europa, ad esclusione dei Paesi Scandinavi, dei Paesi dell’Est Europa e degli Stati limitrofi. Le comunicazioni sono state inviate ai pensionati nel corso del mese di
ottobre 2019
e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro
il 13 febbraio 2020
. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, laddove possibile, il pagamento della rata di
marzo 2020
avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 marzo 2020, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di
aprile 2020.
La seconda fase, che si svolgerà da
febbraio 2020 a luglio 2020
riguarderà i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, gli Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati nel corso del mese di
febbraio
2020
e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entroiprimi giorni di
giugno 2020.
Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta,il pagamento della rata di
luglio 2020,
laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro
il 19 luglio 2020,
il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di
agosto 2020.
Per una più agevole individuazione dei Paesi interessati alla prima fase della verifica, si allega la lista dei singoli Stati suddivisi per aree geografiche di riferimento (Allegato n. 1). Inoltre, poiché tale verifica generalizzata è condotta da Citibank quale soggetto contrattualmente preposto a tale servizio, si sottolinea che i criteri adottati per la suddivisione per aree geografiche non potranno che essere riferiti ai dati di residenza registrati negli archivi della Banca stessa.
In particolare, si precisa che con riferimento ai pensionati che risultano irreperibili nei registri anagrafici italiani, Citibank spedirà i modelli di richiesta di attestazione agli indirizzi esteri presenti negli archivi della banca.
3. Criteri di esclusione per gruppi di pensionati dall’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita
Per razionalizzare lo svolgimento dell’attività di verifica in un’ottica di semplificazione amministrativa, è stato ritenuto opportuno non inviare la richiesta di produrre la prova di esistenza in vita ai seguenti gruppi di soggetti, i quali, pertanto, non sono tenuti a restituire le attestazioni:
titolari di pensioni che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con le Istituzioni previdenziali tedesche, svizzere e polacche. L’Istituto ha stipulato con Deutsche Rentenversicherung (DRV), Ufficio Centrale di Compensazione (UCC) e Zaklad Ubezpieczen Spolecznych (ZUS), accordi di scambio delle informazioni di decesso, che riguardano un numero considerevole di pensionati e che hanno già dato prova di sufficiente affidabilità, rendendo superflue ulteriori verifiche. Si sottolinea che tale esclusione non riguarda tutti i pensionati in commento, ma solo quelli che sono titolari anche di prestazioni a carico delle suddette Istituzioni e per i quali vengono scambiate le informazioni;
pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione a partire dal 1° luglio 2019. Ciò in quanto la riscossione personale presso il Partner d’appoggio della Banca è stata considerata prova sufficiente dell’esistenza in vita, poiché le agenzie Western Union accertano, all’atto dell’incasso, l’identità del beneficiario attraverso documenti validi con foto;
beneficiari di trattamento pensionistico i cui pagamenti sono stati già sospesi da Citibank a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell’esistenza in vita o di tre riaccrediti consecutivi di rate di pensione;
pensionati che riscuotono annualmente pensioni di importo mensile inferiore a 10 euro, in quanto per tali beneficiari la verifica è effettuata ogni due anni, in considerazione dello scarso rischio di erogazione di rilevanti importi indebiti.
4. Richiesta delle attestazioni di esistenza in vita per i pensionati coinvolti nella prima fase della verifica
Citibank ha avviato il processo di spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione (cfr. il fac-simile di cui all’Allegato n. 2) ai pensionati residenti in Paesi compresi nella prima fase della verifica anno 2019/2020. Le lettere inviate ai pensionati sono circa 121.000 e la modulistica è stata redatta sia in lingua italiana sia, a seconda del Paese di destinazione, in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese. Con riferimento ai pensionati residenti in Svizzera, Citibank invierà la lettera e il modulo in tre lingue.
Nelle suddette lettere esplicative è indicato che la restituzione del modulo di attestazione dell’esistenza in vita dovrà avvenire entro il
13 febbraio 2020.
La lettera riporta le seguenti informazioni:
le istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita;
la richiesta di documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento d’identità del pensionato con foto);
le indicazioni per contattare il Servizio Citibank, di assistenza ai pensionati.
Per consentire un’ordinata e tempestiva gestione del flusso di rientro delle attestazioni, il modulo è personalizzato per ciascun pensionato. Per questo motivo gli interessati dovranno utilizzare il modulo ricevuto da Citibank e non potranno essere utilizzati moduli in bianco. Nel caso in cui un pensionato non riceva il modulo o lo smarrisca, dovrà contattare il Servizio di assistenza della Banca, che provvederà ad inviare un nuovo modulo personalizzato.
Le informazioni in merito all’avvio dell’accertamento generalizzato e alle modalità da seguire per il completamento del processo, anche con riguardo alla localizzazione del pagamento agli sportelli del Partner d’appoggio, saranno portate a conoscenza dei pensionati anche attraverso il sito web della Banca (
www.inps.citi.com
).
5. Modalità di produzione della prova dell’esistenza in vita
Conformemente alle verifiche generalizzate dell’esistenza in vita condotte negli scorsi anni, Citibank ha reso disponibili ai pensionati coinvolti in tale accertamento le seguenti diverse modalità per fornire la prova di esistenza in vita.
A) Modalità cartacea
In via ordinaria, i pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale
PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom
entro il termine indicato nella lettera esplicativa.
Tale modulo dovrà essere restituito a Citibank, controfirmato da un “testimone accettabile”. Per “testimone accettabile” si intende un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita. La tipologia di “testimone accettabile” per le diverse aree geografiche è riportata nell’opuscolo Domande Frequenti, pubblicato sul sito web di Citibank.
Si ricorda che il pensionato, nel caso in cui per qualsiasi motivo non abbia ricevuto il modulo inviato da Citibank, ha la possibilità di richiedere al Servizio di supporto di Citi un nuovo invio anche a mezzo posta elettronica. Inoltre, è prevista la possibilità di richiedere tale modulo ai Patronati abilitati ad accedere al portale di Citi, in quanto gli stessi possono produrre e stampare autonomamente il pacchetto per la prova di esistenza in vita.
A.1) Casi particolari
In occasione delle precedenti verifiche generalizzate dell’esistenza in vita, è emerso che, talvolta, i pubblici funzionari di alcuni Paesi si rifiutano di sottoscrivere il modulo di Citibank. Per evitare difficoltà ai pensionati, in tali casi Citibank accetterà le certificazioni di esistenza in vita emesse da enti pubblici locali. Tali certificati devono costituire valida attestazione dell’esistenza in vita: non sono considerate sufficienti le certificazioni rilasciate per altre finalità (ad esempio, certificati di residenza).
In tali casi, per facilitare la gestione delle procedure di validazione dell’attestazione, è necessario che le certificazioni rilasciate da Autorità locali siano inviate a Citibank unitamente al modulo di attestazione dell’esistenza in vita predisposto dalla stessa Citibank, compilato dal pensionato.
Tuttavia, al di fuori dei casi di effettiva impossibilità, è auspicabile l’utilizzo del modulo standard di attestazione di esistenza in vita predisposto dalla Banca, poiché tale modulo può essere esaminato e validato automaticamente e tempestivamente dai team operativi di Citibank. Al contrario, nel caso in cui pervengano certificazioni diverse, sarà necessario verificare la sussistenza dei requisiti formali e sostanziali che rendono accettabile la certificazione, con conseguente allungamento dei tempi del processo di accertamento dell’esistenza in vita. Inoltre, qualora il certificato non risulti idoneo, il processo di produzione della prova di esistenza in vita dovrà essere ripetuto secondo modalità diverse.
Nell’eventualità che i pubblici ufficiali locali, pur completando l’attestazione con la sottoscrizione e l’apposizione del timbro, si rifiutino di riportare nel modulo le informazioni riguardanti l’identificazione del funzionario e dell’Istituzione di appartenenza, è stato concordato con Citibank di consentire ai pensionati di completare l’attestazione autenticata dal “testimone accettabile” con l’indicazione dell'Istituzione e del nome e cognome del funzionario che ha verificato l’identità del pensionato. Chiaramente, deve essere possibile identificare l’Istituzione o il pubblico ufficiale che ha effettuato l’autenticazione.
Per i casi in cui non sia indicato il cognome da coniugata, resta confermata la possibilità che le pensionate aggiungano o sostituiscano, sui moduli di attestazione, tale cognome a quello da nubile, compilando la dichiarazione e sottoscrivendola col proprio cognome esatto. Anche in questo caso, peraltro, è necessaria l’attestazione da parte del “testimone accettabile”.
A.2) Procedure alternative di attestazione dell’esistenza in vita
Nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o si tratti di pensionati che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscono gli spostamenti o di soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, è necessario contattare il Servizio di supporto di Citi, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita (cfr. il fac-simile di cui all’Allegato n. 3). Tale modulo, su richiesta del pensionato o del patronato sarà inviato, a mezzo posta elettronica, in formato PDF; inoltre è prevista la possibilità, per i soggetti interessati, di richiedere tale modulo ai Patronati abilitati al portale di Citi in quanto gli stessi possono produrre e stampare autonomamente il pacchetto per la prova alternativa di esistenza in vita.
Il modulo dovrà essere compilato e sottoscritto da uno dei seguenti soggetti e restituito a Citibank unitamente alla documentazione supplementare sottoelencata:
Soggetto attestante
Documentazione supplementare
Un funzionario dell’ente pubblico o privato in cui risiede il pensionato
Una dichiarazione recente su carta intestata dell’ente che conferma, sotto la propria esclusiva responsabilità, che il pensionato risieda nell’istituzione e sia in vita
Il medico responsabile delle cure del pensionato
Una dichiarazione recente su carta intestata del medico che conferma, sotto la propria esclusiva responsabilità, che il pensionato sia in vita ed impossibilitato a seguire la procedura standard
Il procuratore o il tutore legale del pensionato
Una copia autenticata dell’atto di conferimento della tutela o della procura di data recente e debitamente timbrata o di una sentenza di nomina del tribunale.
Citibank, con la diligenza richiesta per l’istituto di credito fornitore del servizio, provvederà a verificare le seguenti circostanze:
la presenza della firma del soggetto attestante;
la presenza del timbro del soggetto attestante o del timbro dell’ente coinvolto o rappresentato dal soggetto attestante;
la presenza del timbro dell'istituzione/ente/persona che ha conferito la procura o tutela al soggetto attestante, quando il soggetto attestante è una persona designata procuratore o tutore legale del pensionato.
B) Attestazione dell’esistenza in vita dei pensionati tramite portale web predisposto da Citibank
Per i pensionati residenti in Australia, in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, a partire dalla verifica dell’esistenza in vita riferita all’anno 2015, l’INPS ha fornito a Citibank una lista di operatori dei Patronati che in base alla normativa locale hanno qualifiche che rientrano fra quelle dei “testimoni accettabili”. Tali soggetti, previa verifica da parte di Citibank del possesso della qualifica di “testimone accettabile”, sono autorizzati ad accedere al portale specificamente predisposto dalla stessa Citibank al fine di attestare essi stessi con modalità telematiche l’esistenza in vita dei pensionati.
La medesima funzionalità di attestazione dell’esistenza in vita dei pensionati in forma telematica è stata resa disponibile anche ai funzionari delle Rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
Inoltre, Citibank ha reso disponibile agli altri operatori di Patronati operanti all’estero la facoltà di utilizzare uno strumento di trasmissione telematica dei moduli di attestazione dell’esistenza in vita: l’operatore di Patronato abilitato potrà caricare direttamente sul sistema informatico di Citibank le copie in formato elettronico dei moduli o certificati di esistenza in vita e dei documenti di supporto debitamente completati e sottoscritti a seconda dei casi, evitando l’invio postale.
Comunque, il modulo standard o alternativo di prova dell’esistenza in vita potrà essere generato da tutti gli utenti abilitati.
Per qualsiasi problematica inerente agli accessi al sistema “Portale Agenti”, gli operatori di Patronato ed i funzionari delle Rappresentanze diplomatiche e consolari, potranno contattare il Servizio di assistenza della Citibank all’indirizzo di posta elettronica
portale@citi.com
.
Le funzionalità descritte sono accessibili anche per gli operatori INPS abilitati al “Agent Portal” di Citibank, che, nel caso in cui pervengano alle Strutture INPS valide prove dell’esistenza in vita, possono procedere direttamente all’attestazione per mezzo delle funzionalità sopra descritte.
Inoltre, a seguito della riprogettazione del portale informatico della Banca sarà possibile inserire o modificare direttamente sul portale i seguenti dati:
la residenza fisica (indirizzo, città, Stato, CAP/ZIP code) e, se conosciuto, il recapito e-mail del pensionato;
le coordinate bancarie espresse con uno standard di BIC ed IBAN riferite a pagamenti in Paesi compresi nell’Area SEPA oppure SWIFT e numero di conto, qualora sia necessario disporre un pagamento in accredito diretto in Paesi al di fuori del circuito SEPA.
A questo proposito, si sottolinea che le variazioni dei dati di residenza e/o di pagamento, segnalate con le sopra elencate funzionalità presenti nella procedura on line, hanno effetto esclusivamente nei data base della Banca. Conseguentemente, per evitare possibili disagi nella riscossione delle rate correnti o nell’esecuzione di pagamenti vari, è necessario provvedere all’aggiornamento degli archivi istituzionali “ARCANET” e “Archivio pensioni”, con le consuete procedure di gestione.
Si evidenzia che la riprogettazione del portale informatico della Banca permette la consultazione dei dati di pagamento delle singole rate di pensione erogate all’estero, già visualizzabili nell’archivio web della Banca (CitiDirect BE). In particolare alla sezione “Pagamenti” sarà possibile visualizzare i seguenti dati:
data di pagamento;
importo della rata di pensione;
numero della transazione;
valuta di pagamento;
metodo di pagamento;
stato del pagamento.
Per una descrizione completa delle nuove funzionalità presenti nel “Portale Agenti” si rinvia allo specifico Manuale operativo relativo al funzionamento della procedura, consultabile nello stesso portale web, per gli operatori abilitati all’accesso a tale procedura.
In ogni caso, si sottolinea che continuerà ad essere disponibile, per gli operatori delle Strutture territoriali, l’applicazione “Comunicazioni Certificate Citibank”, le cui modalità operative sono descritte nel messaggio n. 3926/2012.
C) Riscossione personale presso gli sportelli Western Union
Si premette che, nei confronti dei soggetti che hanno ricevuto da Citibank il modello cartaceo di richiesta di attestazione di esistenza in vita, la riscossione personale agli sportelli Western Union di almeno una delle rate, entro il termine di restituzione dell’attestazione indicato nelle lettere esplicative, costituirà valida prova di esistenza in vita, sollevando il pensionato dall’invio del modulo cartaceo a Citibank.
Come specificato al precedente paragrafo 3, il pagamento delle mensilità di
marzo
2020
(per la prima fase) e di
luglio 2020
(per la seconda fase) delle pensioni intestate a soggetti che non produrranno la prova di esistenza in vita, entro i termini indicati nelle lettere esplicative, sarà localizzato presso gli sportelli Western Union. Attraverso la riscossione personale di tali rate i pensionati completeranno il processo di verifica. Tuttavia, considerato che Citibank provvede mensilmente a predisporre i pagamenti del mese successivo a partire dal giorno 20, per evitare la sospensione dei pagamenti e ottenere automaticamente il ripristino delle ordinarie modalità di pagamento a partire, rispettivamente, dalla rata di
aprile e di agosto 2020
la riscossione personale allo sportello dovrà avvenire entro
il giorno 19
dei suddetti mesi di
marzo e luglio 2020
.
In ogni caso, il pensionato avrà la possibilità di riscuotere la rata anche successivamente, in quanto il mandato ha validità tre mesi; tuttavia, la riscossione di tale rata dopo il giorno 19 produrrà il suddetto effetto di ripristino a partire dalla prima rata utile.
Si ricorda che la riscossione in contanti presso gli sportelli Western Union non costituisce una valida prova dell’esistenza in vita nel caso in cui il pagamento delle rate correnti di pensione sia disposto a favore dei legali rappresentanti e procuratori dei pensionati. Inoltre, si ricorda che tale modalità non è prevista nei seguenti casi:
qualora il pensionato risulti residente in Italia;
nei paesi in cui non sono presenti Agenzie Western Union;
nel caso in cui l’importo della pensione mensile in pagamento sia superiore a 6.300,00 euro ovvero a 7.300,00 dollari statunitensi.
In questi casi, i pagamenti della rata di marzo 2020 delle pensioni intestate a soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita entro il
13 febbraio 2020
saranno sospesi. Analogamente, a
luglio 2020
saranno sospesi i pagamenti delle pensioni intestate a soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita entro i primi giorni di
giugno 2020
.
Si sottolinea che, per conseguire il pagamento allo sportello Western Union il pensionato, in possesso di un documento d’identità con foto e dati anagrafici corrispondenti a quelli utilizzati dall’INPS per la disposizione del pagamento, dovrà produrre all’operatore di Western Union il codice Money Transfert Code Number (MTCN) e comunicare sia l’importo della rata che il nominativo dell’ordinante del pagamento disposto a sportello (INPS).
6. Riemissione delle rate non pagate
L’eventuale riemissione delle rate non corrisposte durante il periodo di sospensione dei pagamenti deve essere richiesta alla Struttura territoriale INPS che gestisce la pensione, allegando una copia di un documento d’identità e specificando le indicazioni eventualmente necessarie per la corretta canalizzazione del pagamento. Prima di procedere alla riemissione del pagamento delle mensilità pregresse, le Strutture territoriali dovranno eseguire i controlli necessari, in particolare l’avvenuta rendicontazione delle rate come non pagate, e valutare, soprattutto nei casi in cui la pensione sia stata localizzata all’Ufficio Pagatore di Sede a seguito di reiterate mancate riscossioni, l’opportunità di richiedere un’ulteriore prova di esistenza in vita.
7. Servizio di supporto Citi
Si rammenta che è attivo il Servizio della Banca a supporto dei pensionati, operatori di Consolati, delegati e procuratori che necessitino di assistenza riguardo alla procedura di attestazione dell’esistenza in vita.
Il Servizio di supporto Citi può essere contattato dai pensionati nelle seguenti modalità:
visitando la pagina web www.inps.citi.com;
inviando un messaggio di posta elettronica all'indirizzo inps.pensionati@citi.com;
telefonando ad uno dei numeri telefonici indicati nella lettera esplicativa.
Per i Patronati e per le Strutture territoriali INPS restano confermati i consueti canali di comunicazione.
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 20:00 (ora italiana), in lingua italiana, inglese, spagnola, francese, tedesca e portoghese.
È disponibile, inoltre, il Servizio Automatico Interattivo di Citibank, attraverso il quale, telefonando ai numeri telefonici indicati sul sito della Banca, è possibile verificare la fase di validazione di una o più attestazioni di esistenza in vita, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Si sottolinea che per utilizzare il servizio automatico è necessario disporre del numero di 12 cifre, riportato in alto a destra in tutte le comunicazioni di Citibank, con cui la Banca identifica ciascun pensionato.
Il Direttore Generale
Gabriella Di Michele
Allegato N.1
Allegato N.2
Allegato N.3