Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Circolare numero 32 del 10/02/2011
Direzione Centrale
Entrate
Direzione Centrale
Pensioni
Direzione Centrale
Prestazioni a Sostegno del Reddito
Direzione Centrale
Organizzazione
Direzione Centrale
Pianificazione e Controllo di Gestione
Direzione Centrale
Sistemi Informativi e Tecnologici
Ai
Dirigenti centrali e periferici
Ai
Direttori delle Agenzie
Ai
Coordinatori generali, centrali e
Roma,
10/02/2011
periferici dei Rami professionali
Al
Coordinatore
generale Medico legale e
Dirigenti Medici
Circolare n.
32
e,
per conoscenza,
Al
Presidente
Al
Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo
di Vigilanza
Al
Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al
Magistrato della Corte dei Conti delegato
all’esercizio del controllo
Ai
Presidenti dei Comitati amministratori
di fondi, gestioni e casse
Al
Presidente della Commissione centrale
per l’accertamento e la riscossione
dei contributi
agricoli unificati
Ai
Presidenti dei
Comitati regionali
Allegati
n.
2
Ai
Presidenti dei
Comitati provinciali
OGGETTO:
Decreto legge
n.78 del 31 maggio 2010 convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122.
Determinazione
Presidenziale
n. 75 del 30 luglio 2010.
Nuove modalità di presentazione dei ricorsi amministrativi.
Utilizzo del canale telematico
.
SOMMARIO
:
1)
Premessa.
2)
Presentazione
del ricorso amministrativo direttamente da parte del cittadino
3)
Presentazione
del ricorso amministrativo tramite patronati e intermediari
4)
Attività
delle strutture INPS
1.
Premessa
Con la circolare n.169 del 31.12.2010 sono state fornite le disposizioni attuative della determinazione del
Presidente dell’Istituto n. 75 del 30 luglio 2010 avente ad oggetto
“Estensione e potenziamento dei servizi telematici
offerti dall’INPS ai cittadini”
che prevede, dal 01/01/2011
-
pur con la necessaria
gradualità in ragione della complessità del processo
-
l’utilizzo
esclusivo
del canale telematico per
la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi.
In relazione a quanto sopra, a
partire dal 21 febbraio 2011 l’istanza relativa ai
ricorsi
amministrativi, in particolare per le ipotesi che rientrano nella previsione
dell’articolo 443 c.p.c., “
La domanda relativa alle controversie in materia
di previdenza e assistenza obbligatorie di cui al primo comma dell'articolo 442
non e' procedibile se non quando siano esauriti i procedimenti prescritti dalle
leggi speciali per la composizione in sede amministrativa o siano decorsi i
termini ivi fissati per il compimento dei procedimenti stessi o siano,
comunque, decorsi centottanta giorni dalla data in cui e' stato proposto il
ricorso amministrativo
”…..,
dovrà avvenire
attraverso una delle seguenti modalità con accesso telematico:
§
In via diretta dal
cittadino, dotato di PIN, tramite accesso al sito internet dell’Istituto (www.inps.it) e successivamente ai “servizi
online”;
§
Tramite gli Enti di
patronato e gli altri soggetti abilitati all’intermediazione con l’Istituto ai
sensi dell’articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, sempre attraverso i
servizi telematici dell’Istituto,
da loro
utilizzati.
Pertanto, con riferimento ai ricorsi
amministrativi è stata appositamente realizzata e rilasciata in produzione la
procedura “
Ricorsi
On Line”
(in breve “
RiOL
”) disponibile nell’area dedicata ai servizi online del
portale web www.inps.it. Nell’apposita sezione è
disponibile anche il manuale di riferimento per l’applicazione che, ad ogni
buon conto, viene allegato alla presente circolare.
In relazione a quanto sopra viene
dato avvio alla presentazione telematica in via esclusiva dei ricorsi
amministrativi.
Al fine di informare i potenziali
interessati dell’innovazione introdotta, è comunque previsto un periodo
transitorio di 60 giorni durante il quale saranno garantite le consuete
modalità di presentazione dei ricorsi.
Al termine del periodo transitorio
l’impiego del canale telematico diventerà esclusivo ai fini della presentazione
delle istanze in oggetto.
2.
Presentazione
di un ricorso amministrativo effettuata direttamente da parte del cittadino.
Per accedere al servizio in trattazione,
il cittadino deve essere in possesso del PIN (Personal Identification Number),
che, nella fase di identificazione, dovrà essere associato al proprio codice
fiscale. Superati i previsti controlli sarà
consentito
l’accesso ai servizi telematici dell’Istituto.
Tale codice, se non già posseduto,
può essere richiesto con le seguenti modalità:
-
tramite il
sito internet (www.inps.it): cliccando sul
link
Richiedi il PIN online -
Assegnazione Pin
, ed
inserendo le informazioni richieste a video;
-
contattando
telefonicamente
il
Contact
Center dell’INPS, (tel. 803.164);
-
direttamente
presso una Sede dell’Istituto.
Come detto in premessa, il servizio
di presentazione dei ricorsi amministrativi,
Ricorsi online,
è
disponibile sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it)
ed è raggiungibile attraverso il seguente percorso:
Servizi on-line – per
tipologia di utente – cittadino – ricorsi on-line.
Le istruzioni
dettagliate al riguardo sono contenute nel manuale allegato.
L’accesso alla procedura avverrà
dopo la necessaria autenticazione inserendo il codice fiscale ed il PIN personale;
successivamente, il cittadino dovrà:
compilare le
schede della procedura (provvedimento, dati del ricorrente, ricorso,
ecc.) secondo il percorso guidato;
allegare,
secondo le indicazioni fornite dal manuale, il ricorso amministrativo
debitamente sottoscritto, precedentemente digitalizzato tramite scanner,
nonché, separatamente, eventuali altri allegati in formato digitale.
La coerenza dei dati anagrafici e
fiscali indicati nel ricorso è verificata con i dati residenti negli archivi dell’Istituto.
Il ricorso sarà sempre visibile e
modificabile fino all’attivazione della funzione di
“Inoltro”
. Successivamente
a tale attivazione sarà possibile scaricare e/o stampare la ricevuta dell’avvenuta
presentazione e, entro le 24 ore successive, la ricevuta con il numero di
Protocollo Informatico Unificato (PIU) del ricorso presentato.
Sarà possibile, inoltre, tramite successivi
accessi, consultare i ricorsi presentati e lo stato in cui si trovano in quel
momento, nonché, una volta definiti, conoscerne gli esiti e stampare le
delibere conseguenti.
In ogni fase di compilazione del
ricorso è a disposizione del ricorrente, per eventuali informazioni necessarie,
una funzione diretta di connessione con il Contact Center integrato
dell’Istituto, che risponde al numero 803164, con servizio attivo
dalle ore 8
alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato dalle ore 8 alle 14.
In alternativa si potrà utilizzare
il servizio ‘
Inps risponde
’ sul sito istituzionale per l’invio di
segnalazioni via web.
3.
Presentazione
del ricorso amministrativo tramite patronati e intermediari
Anche la presentazione dei ricorsi
amministrativi da parte degli
Enti di patronato e degli altri intermediari
abilitati
ai sensi dell’articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979, n.12 avviene,
previa
autenticazione e verifica delle credenziali elettroniche di identificazione,
mediante
accesso alla
procedura
Ricorsi online (RiOL), disponibile sul sito www.inps.it,.
Gli utenti di cui sopra
utilizzeranno il PIN in possesso e lo specifico profilo assegnato.
In particolare, per gli avvocati, si
precisa che è stata inserita la specifica profilazione, finora non prevista e
il PIN, qualora ne siano sprovvisti, dovrà essere richiesto attraverso il
modello allegato (RichiestaPINIndividuale.pdf) ad una Sede dell’Istituto, dalla
quale sarà successivamente rilasciato in base alle modalità appresso illustrate.
Le Sedi territoriali procederanno,
nell’ambito dei servizi offerti nelle aree di front-office, all’assegnazione
del PIN previa:
ricezione del modulo di
richiesta RichiestaPINIndividuale.pdf, compilato e sottoscritto da parte
dell’interessato;
ricezione di copia del
certificato di iscrizione all’Ordine, o relativa autocertificazione
sostitutiva;
identificazione del soggetto
richiedente;
verifica della documentazione
presentata, anche attraverso la consultazione online dell’elenco degli
iscritti all’Ordine nei rispettivi siti Internet degli Ordini Provinciali
degli Avvocati.
Ottenuto il PIN richiesto, gli
Avvocati potranno accedere alla procedura per la trasmissione dei ricorsi
seguendo il percorso:
www.inps.it –
Servizio on line – per tipologia di utente – Cittadino – ricorsi on line
.
All’atto dell’inserimento del PIN per l’autenticazione, l’Avvocato sarà
riconosciuto come procuratore del ricorrente e, in quanto tale, abilitato alla
trasmissione dei ricorsi per i propri clienti.
Si precisa che il PIN eventualmente
utilizzato dagli Avvocati per la partecipazione al bando dell’Istituto per
“Avvocati domiciliatari”, essendo associato ad un profilo specifico, non potrà
essere utilizzato per l’accesso alla procedura di presentazione dei ricorsi. In
tali situazioni, quindi, gli Avvocati dovranno richiedere un nuovo PIN con le
modalità sopra riportate.
G
li Enti di
patronato e gli Intermediari
accederanno, quindi, al servizio seguendo
il percorso:
www.inps.it
-
Servizi
on-line – per tipologia di utente –aziende, consulenti e professionisti –
ricorsi on-line.
Effettuato l’accesso alla procedura,
predisporranno
i ricorsi compilando le schede
previste e allegheranno in formato digitale: la delega sottoscritta dal
ricorrente e il documento di identità dello stesso, il ricorso, nonché,
separatamente, eventuale ulteriore documentazione.
Le coerenze dei dati anagrafici e
fiscali dei ricorrenti sono confermate prima dell’ingresso del ricorso nel
sistema informativo INPS, attraverso il confronto con i dati residenti negli
archivi dell’Istituto.
Per tutti gli aspetti di ordine
tecnico sarà possibile contattare, anche tramite connessione diretta dalla
procedura stessa, il Contact Center dell’Istituto che risponde al numero telefonico
803164, dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato, dalle ore 8
alle 14.
In alternativa si potrà utilizzare
il servizio ‘
Inps risponde
’ sul sito istituzionale per l’invio di
segnalazioni via web.
Attività delle
strutture INPS
L’accettazione nel sistema informativo
dell’Istituto di un ricorso amministrativo presentato attraverso l’applicazione
“
Ricorsi online
”, dà avvio, sul versante delle attività delle strutture
di produzione, al seguente flusso operativo.
L’accettazione del ricorso e la sua
protocollazione genera una comunicazione automatica inviata dal sistema al
responsabile dell’unità organizzativa gestione ricorsi amministrativi e
giudiziari competente per territorio; i ricorsi trasmessi attraverso l’applicazione
RiOL sono canalizzati direttamente nelle due procedure che gestiscono e
monitorano il contenzioso amministrativo dell’INPS: DICA e InCAS, a seconda
della materia di riferimento.
Le procedure in discorso forniscono
anche la lista delle evidenze da trattare.
L’operatore, in fase di istruttoria,
procederà alla correzione di eventuali errori di canalizzazione del ricorso
effettuati dal ricorrente o dal suo delegato, reindirizzando il ricorso nella
procedura adatta alla trattazione.
I ricorsi caricati, una volta presi
in carico nella procedura, verranno gestiti secondo le modalità precedentemente
indicate
per le istanze cartacee, utilizzando, tuttavia,
le funzionalità comunicative della procedura telematica per i rapporti con i
ricorrenti.
Infine, per tutto ciò che attiene
gli aspetti organizzativi relativi alla corretta gestione dell’intero processo
del contenzioso amministrativo nell’ambito dell’unità organizzativa denominata
“gestione ricorsi amministrativi e giudiziari”, si rimanda - tra l’altro - a
quanto già illustrato
con i messaggi n. 019216
del 21/07/2010 e n. 020933 del 09/08/2010.
Il Direttore
Generale
Nori
Allegato
N.1
Allegato
N.2