890624 SERVIZIO RISCOSSIONE CONTRIBUTI E VIGILANZA SERVIZIO EAD CIRCOLARE N. 89 AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI E, PER CONOSCENZA AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI AI DIRETTORI DEI CENTRI OPERATIVI ASSICURAZIONE DEI LAVORATORI ADDETTI AI SERVIZI DOMESTICI E FAMILIARI. ISTRUZIONI VARIE. SERVIZIO RISCOSSIONE CONTRIBUTI E VIGILANZA SERVIZIO EAD ROMA, 6 MAGGIO 1989 CIRCOLARE N. 89 AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI E, PER CONOSCENZA AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI AI DIRETTORI DEI CENTRI OPERATIVI OGGETTO: ASSICURAZIONE DEI LAVORATORI ADDETTI AI SERVIZI DOMESTICI E FAMILIARI. ISTRUZIONI VARIE. I - ACCERTAMENTI SUI RAPPORTI DI LAVORO QUESTA DIREZIONE GENERALE HA AVUTO MODO DI RILEVARE CHE LE DIRETTIVE CONTENUTE NELLA CIRCOLARE N. 533 R.C.V./138 DEL 20 LUGLIO 1980 IN ORDINE ALLA VERIFICA DEI RAPPORTI DI LAVORO DOMESTICO, HANNO TROVATO DIFFORMITA' DI APPLICAZIONE PRESSO LE DIPENDENZE PERIFERICHE. ALCUNE SEDI INFATTI DISCONOSCONO I RAPPORTI DENUNCIATI SUI MODD. LD/09, IN BASE A MERE PRESUNZIONI ED A VALUTAZIONI DI CARATTERE INDUTTIVO, SENZA SVOLGERE ALCUNA INDAGINE. ALTRE SOPRASSIEDONO DA QUALSIASI TEMPESTIVO ACCERTAMENTO, EMETTONO I BOLLETTINI PER IL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI, IRROGANO SANZIONI PER RITARDI OD IRREGOLARITA', INGENERANDO NEGLI INTERESSATI LA CONVINZIONE DI AVVENUTA CONVALIDA DEL RAPPORTO ED ESEGUONO L'ACCERTAMENTO A LUNGA DISTANZA DI TEMPO, GENERALMENTE IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DI DOMANDA DI PENSIONE O DI PROSECUZIONE VOLONTARIA, PROCEDENDO, IN TALE FASE, ALL'ANNULLAMENTO DELLE POSIZIONI ASSICURATIVE SIN DALL'INIZIO. - 1 - SI RITIENE DI DOVER SOTTOLINEARE L'ESIGENZA CHE I COMPORTAMENTI DELLE SEDI SIANO SEMPRE IMPRONTATI AI PRINCIPI DI IMPARZIALITA' ED UNIFORMITA' DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA CHE L'ISTITUTO HA L'OBBLIGO E LA VOLONTA' DI PERSEGUIRE. SI RENDE, PERTANTO NECESSARIO, SPECIE NEL MOMENTO IN CUI LA LEGGE 9 MARZO 1989 N. 88 HA DECENTRATO AI COMITATI REGIONALI IL COMPITO DI DECIDERE, IN VIA DEFINITIVA, I RICORSI RELATIVI ALLA SUSSISTENZA DEI RAPPORTI DI LAVORO, GIA' DI ESCLUSIVA COMPETENZA DEL COMITATO FONDO PENSIONI LAVORATORI DIPENDENTI, CHE LA VALUTAZIONE DI TALI RAPPORTI SIA PERFETTAMENTE OMOGENEA SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE. CONSEGUENTEMENTE, ALLO SCOPO DI FRENARE, DA UN LATO, ABUSI DA PARTE DI COLORO CHE TENTINO DI COSTITUIRE POSIZIONI ASSICURATIVE DI COMODO, MA ANCHE DI EVITARE DANNI, PRESSOCHE' IRREPARABILI, A PERSONE CHE ABBIANO ACCESO RAPPORTI ASSICURATIVI DAPPRIMA AVALLATI DI FATTO E SUCCESSIVAMENTE DISCONOSCIUTI DALL'ISTITUTO, SI IMPARTISCONO LE SEGUENTI DIRETTIVE, CUI DOVRANNO STRETTAMENTE ATTENERSI LE SEDI IN FASE DI DECISIONE DELLE DOMANDE DI ISCRIZIONE E DI ISTRUTTORIA DEI RICORSI PER I COMITATI REGIONALI. GLI ACCERTAMENTI DOVRANNO ESSERE ESPERITI NEI CASI IN CUI SORGANO DUBBI CIRCA L'ESISTENZA E L'EFFETTIVA DURATA DEI RAPPORTI DI LAVORO DENUNCIATI E DOVRANNO AVER LUOGO, D'ORA IN AVANTI, SALVO ECCEZIONALI SITUAZIONI, PRIMA DELL'EMISSIONE DEI BOLLETTINI PER IL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI, ANCHE MEDIANTE L'UTILIZZO DI ACCERTATORI DI REPARTO O LA CONVOCAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE. ALLO SCOPO DI ASSICURARE UNIFORMI VALUTAZIONI DEI RAPPORTI DI LAVORO DOMESTICO, SI E' PROVVEDUTO A RACCOGLIERE I DATI PIU' INDICATIVI NEGLI ALLEGATI MODULI CHE LE SEDI AVRANNO CURA DI RIPRODURRE DIRETTAMENTE. GLI ACCERTAMENTI SARANNO PARTICOLARMENTE UTILI QUANDO NEI CONFRONTI DELLA PERSONA DENUNCIATA QUALE COLLABORATORE DOMESTICO SI VERIFICHI UNA DELLE IPOTESI DI SEGUITO ELENCATE, TENENDO CONTO - IN SEDE DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI DELLE INDAGINI - DEI CRITERI ILLUSTRATI PER LE SINGOLE SITUAZIONI: A) ABBIA RAGGIUNTO IL QUARANTACINQUESIMO ANNO DI ETA', SIA PRIVA DI POSIZIONE ASSICURATIVA OVVERO ABBIA PRECEDENTI ASSICURATIVI ASSAI REMOTI; - 2 - B) SIA STATA PARTE DI ALTRO RAPPORTO DI LAVORO DOMESTICO RISULTATO FITTIZIAMENTE COSTITUITO; C) ABBIA PRODOTTO DOMANDA DI PRESTAZIONI O DI AUTORIZZAZIONE AI VERSAMENTI VOLONTARI, RESPINTA PER INSUFFICIENZA CONTRIBUTIVA; D) PRESENTI DOMANDA DI PRESTAZIONE, NEI DUE ANNI SUCCESSIVI AD UNA REGOLARIZZAZIONE CONTRIBUTIVA SPONTANEA - SPECIALMENTE SE IN OCCASIONE DI CONDONO - DI PERIODI DI LAVORO PREGRESSI. IN PRATICA, QUANDO EMERGA, IN OCCASIONE DELL'ISTRUTTORIA DI UNA DOMANDA DI PRESTAZIONE, CHE I REQUISITI SIANO RAGGIUNTI MEDIANTE L'UTILIZZO DI CONTRIBUTI AFFERENTI PERIODI REGOLARIZZATI SPONTANEAMENTE DAL DATORE DI LAVORO IN BASE A DOMANDA PRODOTTA NEL BIENNIO PRECEDENTE, DOVRA' ESSERE DISPOSTO MINUZIOSO ACCERTAMENTO CHE, IN DEROGA A QUANTO DIANZI PRECISATO, VA ESTESO ALL'INTERO PERIODO OGGETTO DI REGOLARIZZAZIONE; E) SVOLGA LA PROPRIA ATTIVITA' IN LUOGO DIVERSO DALL'ABITAZIONE DEL DATORE DI LAVORO. SI PRECISA, AL RIGUARDO, CHE LA GIURISPRUDENZA DELLA CASSAZIONE HA FISSATO IL CRITERIO DELLA "PERSONALITA' DEL SERVIZIO", NEL SENSO CHE LA COLLABORAZIONE DOMESTICA, LO STARE A DISPOSIZIONE PER LE CURE FAMILIARI E' ESTESO ALLE PRESTAZIONI RESE AL DI FUORI DELL'AMBIENTE STRETTAMENTE DOMESTICO, PURCHE' IL SERVIZIO SI SVOLGA PER SODDISFARE UN PERSONALE BISOGNO DEL DATORE DI LAVORO (ES. ASSISTENZA NON INFERMIERISTICA A PERSONA RICOVERATA IN CASA DI CURA OVVERO MANSIONI DI BABY SITTER PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE) CON ESCLUSIONE DEI CASI IN CUI TALE SERVIZIO POSSA COSTITUIRE STRUMENTO DELL'ATTIVITA' PROFESSIONALE DEL DATORE DI LAVORO; F) SVOLGA ATTIVITA' LAVORATIVA NON ESCLUSIVAMENTE DIRETTA AL FUNZIONAMENTO DELLA VITA FAMILIARE DEL DATORE DI LAVORO (AD ESEMPIO: COLLABORATORE DOMESTICO DENUNCIATO DA UN PROFESSIONISTA O DA UN ESERCENTE ATTIVITA' COMMERCIALE). SI CHIARISCE IN PROPOSITO CHE, QUALORA IL LAVORO SIA PRESTATO ESCLUSIVAMENTE PRESSO IL DOMICILIO DEL DATORE DI LAVORO, PUO' CONFERMARSI IL RAPPORTO ASSICURATIVO DOMESTICO, ANCORCHE' UNA STANZA DELL'ABITAZIONE SIA ADIBITA A STUDIO PROFESSIONALE E SEMPRECHE' L'ATTIVITA' NON SIA CONNESSA ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE. QUALORA, INVECE, L'ATTIVITA' SI SVOLGA SOLTANTO PRESSO I LOCALI - 3 - DELL'IMPRESA O DELLO STUDIO PROFESSIONALE, FUORI DALL'ABITAZIONE DEL DATORE DI LAVORO, IL RAPPORTO SARA' SOGGETTO ALLE NORME COMUNI. PER QUANTO CONCERNE, INFINE, IL CASO DI PRESTAZIONI RESE SIA PRESSO LA FAMIGLIA CHE PRESSO L'AZIENDA O LO STUDIO PROFESSIONALE FUORI DALL'ABITAZIONE DEL DATORE DI LAVORO, TRATTANDOSI, NELLA FATTISPECIE DI DUE DISTINTI RAPPORTI DI LAVORO, CIASCUNO DI ESSI DEVE ESSERE ASSOGGETTATO ALLA RELATIVA DISCIPLINA ASSICURATIVA E PERTANTO DOVRANNO ESSERE COSTITUITE DUE POSIZIONI, UNA NEL SETTORE DOMESTICO E L'ALTRA NEL SETTORE COMUNE; G) SIA CONIUGE, PARENTE OD AFFINE DEL DATORE DI LAVORO. COM'E' NOTO, L'ART. 1 DEL D.P.R. 31.12.1971, N. 1403 STABILISCE CHE "L'ESISTENZA DI VINCOLI DI PARENTELA O DI AFFINITA' TRA DATORE DI LAVORO E LAVORATORE NON ESCLUDE L'OBBLIGO ASSICURATIVO QUANDO SIA PROVATO IL RAPPORTO DI LAVORO. - 4 - IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'INPS, NELLA SEDUTA DEL 23.6.1972, HA DELIBERATO CHE AGLI EFFETTI DELL'ART.1 DEL DPR 31.12.1971, N.1403, LA "PROVA" DELL'ESISTENZA DEL RAPPORTO DI LAVORO ASSICURABILE, QUANDO LE PRESTAZIONI DI NATURA DOMESTICA SONO RESE IN FAVORE DI PARENTI O DI AFFINI, PUO' RITENERSI ACQUISITA CON UNA DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA' RILASCIATA DAGLI INTERESSATI, SALVA LA FACOLTA' DELLE SEDI DELL'ISTITUTO DI PROCEDERE AD ACCERTAMENTO, OGNI QUALVOLTA LO RITENGANO NECESSARIO. CONSEGUENTEMENTE, NEL TESTO DELLA DENUNCIA DI RAPPORTO DI LAVORO DOMESTICO DI MOD. LD09, E' STATA INSERITA UNA DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA' CIRCA LA VERIDICITA' DELLE NOTIZIE FORNITE. SI RITIENE, DI DOVER SOTTOLINEARE CHE LA CITATA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE NON HA INTRODOTTO UNA INVERSIONE DELL'ONERE DELLA PROVA - IL CHE SAREBBE STATO IN CONTRASTO CON LO SPIRITO E LA LETTERA DELLA RIPORTATA DISPOSIZIONE LEGISLATIVA - MA HA INTESO STABILIRE CHE LE DENUNCE DI RAPPORTO DI LAVORO TRA PARENTI ED AFFINI NON POSSONO ESSERE RESPINTE, APRIORISTICAMENTE, IN VIA PRESUNTIVA, MA DEBBONO ESSERE VALUTATE, CASO PER CASO, IN BASE ALLA SITUAZIONE DI FATTO, AL GRADO DI PARENTELA ED ALLA CONVIVENZA. SECONDO L'INTERPRETAZIONE COSTANTE DELLA MAGISTRATURA LA PRESUNZIONE DI GRATUITA' CHE SI ACCOMPAGNA ALLE PRESTAZIONI DI LAVORO DOMESTICO RESE TRA CONGIUNTI CONVIVENTI PUO' ESSERE VINTA SOLO DALLA PROVA RIGOROSA CHE - 5 - LE PRESTAZIONI LAVORATIVE DA UNA PARTE E LA CORRESPONSIONE DI VITTO, ALLOGGIO E DENARO DALL'ALTRA COSTITUISCANO L'OGGETTO DI OBBLIGAZIONI CORRISPETTIVE ALLE QUALI LE PARTI SI SIANO VINCOLATE IN FORZA DI UN RAPPORTO RICONDUCIBILE NELLO SCHEMA TIPICO DI CUI AGLI ARTICOLI 2094 E SEGG. DEL CODICE CIVILE. PIU' SPECIFICAMENTE, DALL'ORMAI CONSOLIDATO ORIENTAMENTO GIURISPRUDENZIALE, POSSONO RICAVARSI I SEGUENTI CRITERI CUI POTRANNO ATTENERSI LE SEDI NELL'ESPLETAMENTO DEGLI ACCERTAMENTI E NELLE CONSEGUENTI DECISIONI: NON E' CONFIGURABILE UN RAPPORTO DI LAVORO DOMESTICO TRA CONIUGI O PERSONE CONVIVENTI "MORE UXORIO" AL DI FUORI DEI CASI DI ASSISTENZA AD INVALIDI. LE PRESTAZIONI DOMESTICHE IN FAVORE DI PARENTI OD AFFINI DI 1 GRADO, INDIPENDENTEMENTE DALLA CONVIVENZA, SONO DA CONSIDERARE PRESTATE PER MOTIVI AFFETTIVI E QUINDI PRIVE DI TUTELA PREVIDENZIALE, SALVE ECCEZIONALI SITUAZIONI DA VERIFICARE CON ESTREMA PRUDENZA (AD ES.POTREBBE ESSERE ASSICURABILE UNA LAVORATRICE DOMESTICA CHE, A SEGUITO DELLA NASCITA DI UN NIPOTE, CESSI DAL LAVORO PRESSO ESTRANEI PER ACCUDIRE IL NIPOTE STESSO, PERCEPENDO LA RETRIBUZIONE DA PARTE DEL FIGLIO). LE PRESTAZIONI IN FAVORE DI PARENTI OD AFFINI DI 2 E 3 GRADO CONVIVENTI DEBBONO RITENERSI PRESTATE A TITOLO GRATUITO SALVO ACCERTAMENTO DELLA ESISTENZA DI TUTTI I REQUISITI CARATTERIZZANTI UN RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO. IN CASO DI PRESTAZIONI DI LAVORO DOMESTICO IN FAVORE DI CONGIUNTI DI 2 E 3 GRADO NON CONVIVENTI VI E' ATTENUAZIONE DELLA PRESUNZIONE DI GRATUITA' PER CUI IL RAPPORTO E' ASSICURABILE PREVIA ACQUISIZIONE DI PROVE CERTE SULLA ESISTENZA DEI REQUISITI. IL RAPPORTO DI LAVORO TRA CONIUGI, PARENTI OD AFFINI PUO' ESSERE SENZ'ALTRO CONVALIDATO SE TRATTASI DI ASSISTENZA AD INVALIDI O CIECHI DI GUERRA, DEL LAVORO O CIVILI, TITOLARI DI ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO, CON EFFETTO DALLA DECORRENZA DI QUEST'ULTIMO. SECONDO IL CITATO ART. 1 DEL D.P.R. 31 DICEMBRE 1971 N. 1403, SONO ASSICURABILI NEL SETTORE DOMESTICO, CON ESONERO DALL'ONERE DI FORNIRE LA PROVA DEL RAPPORTO DI LAVORO, PUR IN PRESENZA DI VINCOLI FAMILIARI, LE PERSONE CHE SVOLGONO LE SEGUENTI MANSIONI: - 6 - 1) ASSISTENZA DEGLI INVALIDI DI GUERRA CIVILI E MILITARI, INVALIDI PER CAUSA DI SERVIZIO, INVALIDI DEL LAVORO, FRUENTI DELL'INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO PREVISTA DALLE DISPOSIZIONI CHE REGOLANO LA MATERIA; 2) ASSISTENZA DEI MUTILATI ED INVALIDI CIVILI FRUENTI DELLE PROVVIDENZE DI CUI ALLA LEGGE 30.3.1971, N. 118, O CHE SIANO ESCLUSI DA DETTE PROVVIDENZE PER MOTIVI ATTINENTI ALLE LORO CONDIZIONI ECONOMICHE E NON AL GRADO DI MENOMAZIONE; 3) ASSISTENZA DEI CIECHI CIVILI FRUENTI DEL PARTICOLARE TRATTAMENTO DI PENSIONE PREVISTO DALLA LEGGE 10.2.1962, N. 66, E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI O CHE NE AVREBBERO DIRITTO QUALORA NON FOSSERO TITOLARI DI UN REDDITO SUPERIORE AI LIMITI STABILITI DALLE DISPOSIZIONI CHE DISCIPLINANO LA MATERIA; 4) PRESTAZIONI DI OPERE NEI CONFRONTI DEI SACERDOTI SECOLARI DI CULTO CATTOLICO; 5) PRESTAZIONI DI SERVIZI DIRETTI E PERSONALI NEI CONFRONTI DEI COMPONENTI LE COMUNITA' RELIGIOSE O MILITARI DI TIPO FAMILIARE". ANCHE NELLE IPOTESI SOPRAINDICATE, IL RAPPORTO DI LAVORO PUO' ESSERE DISCONOSCIUTO, QUALORA LA SEDE ACQUISISCA LE PROVE CHE, DI FATTO, NON VI SIA STATA PRESTAZIONE DI ASSISTENZA, DI OPERE O DI SERVIZI, DA PARTE DELLA PERSONA DENUNCIATA COME LAVORATORE DOMESTICO. IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE HA PRECISATO - SULLA BASE DELLA CONSOLIDATA GIURISPRUDENZA DI CASSAZIONE - CHE POSSONO CONSIDERARSI DATORI DI LAVORO DOMESTICO I SEMINARI (IN QUANTO ESPLICANO ATTIVITA' RELIGIOSA SENZA SCOPO DI LUCRO) NONCHE' LE ALTRE CONVIVENZE TRA PERSONE NON LEGATE DA VINCOLI DI SANGUE, CHE SOSTITUISCONO, SOTTO IL PROFILO MORALE ED ORGANIZZATIVO, LE FAMIGLIE DI COLORO CHE VI FANNO PARTE E RISPONDONO AI SEGUENTI REQUISITI: - COMUNITA' STABILE, PERMANENTE E CONTINUATIVA DI TETTO E DI MENSA; - ASSENZA DEI FINI DI LUCRO, POLITICO, CULTURALE, SPORTIVO O DI SVAGO. CONSEGUENTEMENTE - PREVIA VERIFICA DELL'ESISTENZA DEI SUDDETTI REQUISITI - SONO ASSICURABILI NEL SETTORE DOMESTICO I LAVORATORI ADDETTI AL SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI DI NATURA PERSONALE DEGLI APPARTENENTI A CASE-FAMIGLIA PER HANDICAPPATI, COMUNITA' PER IL RECUPERO DEI TOSSICODIPENDENTI, COMUNITA' PER L'ASSISTENZA GRATUITA A FANCIULLI, ANZIANI, RAGAZZE MADRI, COMUNITA' FOCOLARI CONVIVENZE DI SACERDOTI ANZIANI DEL CLERO SECOLARE CESSATI DAL MINISTERO PARROCCHIALE O DAL SERVIZIO DIOCESANO. PER QUANTO RIGUARDA IL NUMERO DELLE ORE DA ASSOGGETTARE A CONTRIBUZIONE NEI CONFRONTI DEI COLLABORATORI DOMESTICI CHE PRESTINO SERVIZIO CONTINUATIVO E FRUISCANO DI VITTO ED ALLOGGIO, SI RICHIAMA ALL'ATTENZIONE DELLE SEDI CHE L'ART. 10 ULTIMO COMMA, DEL DPR 31 DICEMBRE 1971 N. 1403, CHE FISSAVA - IN VIA PRESUNTIVA - TALE SERVIZIO IN 10 ORE GIORNALIERE, E' STATO ABROGATO DALL'ART. 23 VICIES DELLA LEGGE 11 AGOSTO 1972 N. 485 CHE HA CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, IL D.L. 30 GIUGNO 1972 N. 267. PERTANTO, I LAVORATORI CHE SI TROVINO IN TALE IPOTESI, DEVONO ESSERE ASSICURATI PER IL NUMERO DELLE ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE PER LA CURA DELLA FAMIGLIA E RETRIBUITE. TALE CRITERIO TROVA APPLICAZIONE ANCHE NEI CONFRONTI DEI DATORI DI LAVORO CHE OCCUPANO, QUALI COLLABORATORI FAMILIARI, CITTADINI STRANIERI EXTRA CEE. INFATTI L'ART. 3 DELLA LEGGE 16 MARZO 1988, N. 81 HA STABILITO CHE I PREDETTI LAVORATORI POSSANO SVOLGERE IL PERIODO MINIMO DI OCCUPAZIONE PER L'AUTORIZZAZIONE AL LAVORO IN ITALIA (24 ORE SETTIMANALI) ANCHE PRESSO DIVERSI DATORI DI LAVORO. II - ISTRUTTORIA DEI RICORSI PER I COMITATI REGIONALI COM'E' NOTO, I RICORSI AVVERSO I PROVVEDIMENTI CONCERNENTI LA SUSSISTENZA DEL RAPPORTO DI LAVORO PRESENTATI DAL 28 MARZO 1989 IN POI SARANNO DECISI, IN VIA DEFINITIVA DAI COMITATI REGIONALI. I RICORSI PENDENTI A TALE DATA SARANNO INVECE DECISI DAL COMITATO AMMINISTRATORE DEL FONDO PER L'ISTRUTTORIA DEI RICORSI, LE SEDI AUTONOME DI PRODUZIONE DOVRANNO COMPILARE E TRASMETTERE ALLE SEDI REGIONALI UNA RELAZIONE CONTENENTE I SEGUENTI DATI: - GENERALITA' DEL DATORE DI LAVORO E DEL LAVORATORE ED ETA' DI QUEST'ULTIMO; - PERIODO CUI SI RIFERISCE IL RAPPORTO OGGETTO DEL RICORSO; - 7 - - EVENTUALI PRECEDENTI ASSICURATIVI DEL LAVORATORE; - EVENTUALE PRESENTAZIONE DI DOMANDA DI PENSIONE O DI AUTORIZZAZIONE AI VERSAMENTI VOLONTARI; - CONDIZIONI ECONOMICHE E COMPOSIZIONE FAMILIARE DEL LAVORATORE E DEL DATORE DI LAVORO NONCHE' ESISTENZA DI EVENTUALE VINCOLO DI CONIUGIO, PARENTELA O AFFINITA' E DI CONVIVENZA; - NATURA E DATA DEL PROVVEDIMENTO ADOTTATO E MOTIVAZIONE DI ESSO CON ILLUSTRAZIONE, IN SINTESI, DELL'ESITO DEGLI ACCERTAMENTI ESPERITI; - BREVE SINTESI DELLE CONTRODEDUZIONI DEL RICORRENTE. ALLA RELAZIONE DOVRANNO ESSERE ALLEGATI IL RICORSO ED IL VERBALE DI ACCERTAMENTO NONCHE' OGNI ALTRO DOCUMENTO CHE HA DATO LUOGO AL PROVVEDIMENTO DELLA SEDE OVVERO PRODOTTO DAL RICORRENTE. IN CALCE A TALE RELAZIONE IL SETTORE DI LAVORO DELLA SEDE REGIONALE ADDETTO ALL'ISTRUTTORIA DEI RICORSI DOVRA' REDIGERE LE PROPRIE OSSERVAZIONI E FORMULARE PROPOSTA MOTIVATA DI CONFERMA OVVERO DI RIFORMA DEL PROVVEDIMENTO OGGETTO DEL RICORSO. III - RIMBORSI DI CONTRIBUTI INDEBITI (MODD. LD 30) AL FINE DI AGEVOLARE LA CORRENTEZZA DEGLI ADEMPIMENTI CONNESSI AI RIMBORSI DEI CONTRIBUTI VERSATI INDEBITAMENTE O IN ECCEDENZA A QUELLI DOVUTI, SI FORNISCONO LE SEGUENTI ISTRUZIONI: IN PRIMO LUOGO SI RITIENE OPPORTUNO RACCOMANDARE CHE, PRIMA DELL'INVIO AI DATORI DI LAVORO DEI MODELLI DI RIMBORSO SIANO EFFETTUATI CONTROLLI SULLA EVENTUALE PREESISTENTE POSIZIONE ASSICURATIVA, INTESI A VERIFICARE SE DETTI MODELLI SIANO STATI EMESSI IN CONSEGUENZA DI ERRATA COMPILAZIONE DEI BOLLETTINI DI VERSAMENTO (ES. ERRATA INDICAZIONE DEL NUMERO DELLE ORE, DELLA RETRIBUZIONE ORARIA O DELLE SETTIMANE RETRIBUITE) O DI ERRORI NELL'ACQUISIZIONE DEI DATI RELATIVI AI BOLLETTINI STESSI. DIFATTI TALI SITUAZIONI POSSONO ESSERE - 8 - SANATE MEDIANTE LE VIGENTI PROCEDURE, DETERMINANDO LA CONSEGUENTE ELIMINAZIONE DEL RIMBORSO PREDISPOSTO. INOLTRE, LE RICHIESTE DI RIMBORSO PERVENUTE DAI DATORI DI LAVORO PRIMA DELLA STAMPA DEI MODD. LD 30, OVVERO NEI CASI DI IRREPERIBILITA' DEI MODELLI STESSI, POSSONO ESSERE DEFINITE DIRETTAMENTE DALLE SEDI - EXTRA PROCEDURA - PREVIO ACCERTAMENTO CHE SULLA POSIZIONE ASSICURATIVA DEL LAVORATORE RISULTI PRESENTE LA PREDISPOSIZIONE DEL RIMBORSO STESSO. PER QUANTO RIGUARDA I MODD. LD 30 ALLA CUI EMISSIONE NON E' SEGUITA DA PARTE DEI DATORI DI LAVORO, ENTRO UN ANNO DALLA RICEZIONE, ALCUNA RICHIESTA DI RIMBORSO DEI CONTRIBUTI NON DOVUTI O VERSATI IN ECCEDENZA, SI RITIENE CHE GLI STESSI DEBBANO ESSERE CUSTODITI IN APPOSITI CONTENITORI IN ORDINE ALFABETICO. CIO' AL FINE DI OPPORRE AI DATORI DI LAVORO MEDESIMI, IN CASO DI RICHIESTA TARDIVA, CHE IL RIMBORSO STESSO VERRA' EFFETTUATO AL LAVORATORE, ALL'ATTO DELLA LIQUIDAZIONE DELLA PENSIONE, A NORMA DELL'ART.8 DEL DPR 26 APRILE 1957, N.818. IV - DEFINIZIONE DEI MODD. LD 03 INSOLUTI PER INESIGIBILITA' DEL CREDITO. ALCUNE SEDI HANNO SOLLECITATO ISTRUZIONI PER LA GESTIONE DEI MODD. LD 03 EMESSI PER IL RECUPERO DI DIFFERENZE CONTRIBUTIVE E SANZIONI, NON RECAPITATI PER IRREPERIBILITA' O DECESSO DEL DESTINATARIO O RIMASTI, PER ALTRE CAUSE, INSOLUTI. SI PRECISA IN PROPOSITO CHE LA CIRCOLARE N.51022 RCV - N.53606 AGO - N. 336 B. - N.5024 G.S. - N.270 S.L. DEL 7 LUGLIO 1984 AVENTE PER OGGETTO "DECLARATORIA DI IRRECUPERABILITA' DEI CREDITI DELL'ISTITUTO. ABBANDONO DELL'AZIONE LEGALE ....." CONTIENE I CRITERI DI CARATTERE GENERALE UTILI ANCHE AI FINI DELLA SISTEMAZIONE DEI MODD. LD 03 RIMASTI INSOLUTI PER I MOTIVI SOPRAINDICATI. SI FA PERTANTO RINVIO ALLE PREDETTE DIRETTIVE, CON L'AVVERTENZA CHE DI TALI SITUAZIONI DOVRA' ESSERE DATA SEGNALAZIONE AL CENTRO ELETTRONICO, AVVALENDOSI DELL'OPZIONE 4 DEL PANNELLO DI ACQUISIZIONE DEI MODD. LD 04. - 9 - LA DICITURA "LD 03 INS" COMPARIRA' SULL'ESTRATTO ANALITICO PER TUTTI QUEI MODD. LD 03 PER I QUALI E' STATA FATTA LA SOPRAINDICATA SEGNALAZIONE. V - RIPARTO IN PIU' TRIMESTRI DI UN VERSAMENTO CONTRIBUTIVO CONSIDERATA L'ENTITA' DELL'ATTUALE REGIME SANZIONATORIO, IN ATTESA DELLA PREDISPOSIZIONE DI UNA NUOVA MASCHERA "LD 33" NELLA QUALE VENGA INDICATA PER OGNI TRIMESTRE L'ATTRIBUZIONE DEI RELATIVI IMPORTI, SI RITIENE OPPORTUNO MODIFICARE L'ATTUALE CRITERIO DI RIPARTO IN PIU' TRIMESTRI DI UN IMPORTO VERSATO CON UNICO BOLLETTINO. IN PRATICA, L'IMPORTO VERSATO SARA' RIPARTITO DAL CENTRO ELETTRONICO, FINO ALLA SUA COMPLETA CONCORRENZA, DAL TRIMESTRE PIU' REMOTO, IN BASE AL SOLO AMMONTARE DEI CONTRIBUTI, SENZA L'AGGIUNTA DELLE SANZIONI DA IRROGARE; SANZIONI CHE COMUNQUE SARANNO SUCCESSIVAMENTE RICHIESTE UNITAMENTE AD EVENTUALI INTEGRAZIONI CONTRIBUTIVE DOVUTE PER CARENZA DELL'IMPORTO VERSATO, SECONDO LE CONSUETE MODALITA'. VI - MODIFICHE DEL TESTO DEL MOD. LD 09 COME PRECISATO NEL PUNTO I DELLA PRESENTE CIRCOLARE, IN OCCASIONE DELLA RISTAMPA DEI MODD. LD 09 DI DENUNCIA DEL RAPPORTO DI LAVORO DOMESTICO SONO STATE APPORTATE LE SEGUENTI VARIAZIONI: - SONO STATI ELIMINATI I CAMPI 17 E 18; - E' STATA EVIDENZIATA LA DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA' CHE DOVRA' ESSERE DATATA E SOTTOSCRITTA DA ENTRAMBE LE PARTI DEL RAPPORTO DI LAVORO OLTRE ALLA FIRMA CHE DOVRA' ESSERE APPOSTA IN CALCE AL QUESTIONARIO. IL DIRETTORE GENERALE F.F. F.TO BILLIA LA PRESENTE CIRCOLARE, NELLE MORE DELLA STAMPA,VIENE TRASMESSA VIA TERMINALE PER CONSENTIRNE L'IMMEDIATA CONOSCENZA ED APPLICAZIONE. - 10 - I.N.P.S. SEDE.............. REPARTO G.P.A. SETTORE LD CODICE LAVORATORE: ......... ACCERTAMENTO RAPPORTO DI LAVORO DOMESTICO EFFETTUATO SULLA BASE DELLA DOCUMENTAZIONE AGLI ATTI DELLA SEDE E DI QUELLA PRODOTTA DALLE PARTI INTERESSATE - DATORE DI LAVORO SIG. ..........................NATO A...... ............IL ...........RESIDENTE A ........VIA .......... ...................N. ... LAVORATORE SIG. .........................NATO A ............ IL ............RESIDENTE A .............VIA ................ N. ... PERIODO REGOLARIZZATO/DA REGOLARIZZARE: DAL .......AL ...... GRADO DI PARENTELA FRA LE PARTI: ........................... COABITAZIONE TRA LE PARTI: ............................................ ......................... - CONTRIBUTI IVAMENTE VERSATI IN FAVORE DELL'ASSICURATO: N. ........ - IL LAVORATORE HA DIRITTO AI V.V. DAL: .......: E' GIA' S AUTORIZZATO DAL ............ - IL LAVORATORE HA PRESENTATO DOMANDA DI PRESTAZIONE ........ IL ................. - LAVORO SVOLTO PRECEDENTEMENTE DALL'ASSICURATO: ............. - IL RAPPORTO DI LAVORO E' TUTTORA IN ATTO/CESSATO IN DATA .... ........... - COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE DEL D.D.L. E RELATIVA ETA' ............................................................ - CONDIZIONI ECONOMICHE DEL DATORE DI LAVORO:................ ........................................... - ATTIVITA' LAVORATIVA SVOLTA DAL D.D.L. E DAGLI ALTRI COMPONENTI IL NUCLEO FAMILIARE: ............................ ............................................................ - REGOLARIZZAZIONE EFFETTUATA SU SEGNALAZIONE ................ CHE HA/CHE NON HA EFFETTUATO ACCERTAMENTI SUL RAPPORTO DI LAVORO. ALTRE NOTIZIE: - 11 - DATA .......... FIRMA DELL'IMPIEGATO ................ DECISIONE IN RELAZIONE ALL'ISTRUTTORIA SOPRA RIPORTATA: - NON SI DISPONGONO ULTERIORI ACCERTAMENTI RITENENDO VALIDO IL RAPPORTO DI LAVORO. - SI DISPONGONO ULTERIORI ACCERTAMENTI CON ACCESSO PRESSO LE ABITAZIONI DELLE PARTI INTERESSATE/MEDIANTE SEPARATA CONVOCAZIONE IN SEDE DELLE PARTI. DATA .......... IL CAPO DEL SETTORE .................. - 12 - DICHIARAZIONE DEL DATORE DI LAVORO IL SOTTOSCRITTO .......................................... NATO IL .............. A ............... ABITANTE A ...... ........VIA ...................... N. ... IN QUALITA' DI .. ..........................DICHIARA CHE IL SIG. ........... .......................NATO IL ........... A ............. E' STATO ALLE SUE DIPENDENZE/ALLE DIPENDENZE DEL .......... ...................PER IL PERIODO DAL ........ AL ........ QUALE ADDETTO AI SERVIZI FAMILIARI. AL RIGUARDO FORNISCE LE SEGUENTI NOTIZIE: 1) COMPOSIZIONE DEL PROPRIO NUCLEO FAMILIARE E RELATIVA ETA' ......................................................... 2) ATTIVITA' LAVORATIVA PROPRIA: ............................ 3) ATTIVITA' LAVORATIVA DEGLI ALTRI COMPONENTI IL NUCLEO FAMILIARE: .............................................. 4) ALTRO PERSONALE ADDETTO AI SERVIZI FAMILIARI ALLE PROPRIA DIPENDENTE: ............................................. 5) RAPPORTO DI PARENTELA CON IL LAVORATORE: ............... 6) MANSIONI SVOLTE DAL LAVORATORE: ........................ 7) RETRIBUZIONE CORRISPOSTA AL DIPENDENTE: ................ 8) AL DIPENDENTE VIENE CORRISPOSTO IL VITTO: .............. 9) AL DIPENDENTE VIENE CORRISPOSTO L'ALLOGGIO: ............ 10) ORARIO DI LAVORO GIORNALIERO EFFETTUATO: .............. 11) GIORNI DELLA SETTIMANA LAVORATI: ...................... IN RELAZIONE AL RAPPORTO DI LAVORO OGGETTO DI ACCERTAMENTO, DICHIARA QUANTO SEGUE: ................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... IL SOTTOSCRITTO, CONSAPEVOLE DELLE CONSEGUENZE CIVILI E PENALI PREVISTE DAGLI ARTT. 116 DEL R.D.L. 4.10.1935, N.1827 E 23 DELLA LEGGE 4.4.1952, N.218 PER COLORO CHE RENDONO DICHIARAZIONI FALSE O COMPIONO ATTI FRAUDOLENTI AL FINE DI - 13 - PRODURRE INDEBITAMENTE A SE' O AD ALTRI PRESTAZIONI A CARICO DELL'INPS, DICHIARA, SOTTO LA SUA PERSONALE RESPONSABILITA' CHE LE RISPOSTE FORNITE CON IL QUESTIONARIO DI CUI SOPRA SONO RISPONDENTI AL VERO. DATA . ............................................................. DEL DATORE DI LAVORO ....................... DOCUMENTO DI IDENTIFICAZIONE RE DI LAVORO ........ ............................. ..................... FIRMA DELL'ACCERTATORE ...... .......... - 1 DICHIARAZIONE DEL RE IL SOTTOSCRITTO .......................................... NATO IL .............. A ............... ABITANTE A ...... ........VIA ...................... N. ... DICHIARA DI ESSERE/DI ESSERE STATO ALLE DIPENDENZE DEL SIG. ........... ................ DAL ........ AL ........QUALE ADDETTO AI SERVIZI FAMILIARI. CON LE RISPOSTE AL SOTTORIPRODOTTO QUESTIONARIO FORNISCE LE SEGUENTI NOTIZIE: 1) COMPOSIZIONE DEL PROPRIO NUCLEO FAMILIARE E RELATIVA ETA' ......................................................... 2) ATTIVITA' LAVORATIVA DEGLI ALTRI COMPONENTI IL PROPRIO NUCLEO FAMILIARE: ...................................... 3) ATTIVITA' LAVORATIVA ATTUALMENTE SVOLTA: .............. ....................................................... 4) ATTIVITA' LAVORATIVA SVOLTA IN PRECEDENZA: ............... 5) ATTIVITA' LAVORATIVA SVOLTA CONTEMPORANEAMENTE AL RAPPORTO DI LAVORO ATTUALE: ...................................... 6) RAPPORTO DI PARENTELA CON IL DATORE DI LAVORO: .......... 7) MANSIONI SVOLTE: ................................................... 8) RETRIBUZIONE PERCEPITA: ................................ 9) FRUISCE DEL VITTO: .................................... 10) FRUISCE DELL'ALLOGGIO: .............................. 11) ORARIO DI LAVORO GIORNALIERO: ....................... 12) GIORNI DELLA SETTIMANA LAVORATI: .................. 13) EVENTUALI DOMANDE DI PRESTAZIONE PRESENTATE ALL'INPS: ..................................................... IN RELAZIONE AL RAPPORTO DI LAVORO OGGETTO DI ACCERTAMENTO, DICHIARA QUANTO SEGUE: ................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... IL SOTTOSCRITTO, CONSAPEVOLE DELLE CONSEGUENZE CIVILI E PENALI PREVISTE DAGLI ARTT. 116 DEL R.D.L. 4.10.1935, N.1827 E 23 DELLA LEGGE 4.4.1952, N.218 PER COLORO CHE RENDONO DICHIARAZIONI FALSE O COMPIONO ATTI FRAUDOLENTI AL FINE DI - 15 - PRODURRE INDEBITAMENTE A SE' O AD ALTRI PRESTAZIONI A CARICO DELL'INPS, DICHIARA, SOTTO LA SUA PERSONALE RESPONSABILITA' CHE LE RISPOSTE FORNITE CON IL QUESTIONARIO DI CUI SOPRA SONO RISPONDENTI AL VERO. DATA .............. FIRMA DEL LAVORATORE ............................... DOCUMENTO DI IDENTIFICAZIONE DEL LAVORATORE .............. .......................................................... FIRMA DELL'ACCERTATORE ........................ - 16 - ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE SEDE ................... ACCERTAMENTO RAPPORTO DI LAVORO ACCERTAMENTO ESEGUITO DAL SIGNOR .................... ********** DATORE DI LAVORO: SIG. .......................... NATO A .............. IL .........RESIDENTE A ...........VIA .............. LAVORATORE SIG. ........................ NATO A ................ IL ............RESIDENTE A ........... VIA .......... ........................N. .... TELEFONO N. ......... - 17 - R E L A Z I O N E FIRMA DELL'ACCERTATORE ........ IL CAPO SETTORE .................. PARERE DEL DIRIGENTE