Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi
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INDICE
Premessa 1. Costituzione del “Polo nazionale Guardia di Finanza” 2. Competenze del “Polo nazionale Guardia di Finanza” 2.1 Gestione della posizione assicurativa 2.2 Gestione delle prestazioni creditizie 2.3 Prestazioni pensionistiche e previdenziali 2.3.1 Gestione delle domande di riscatto e ricongiunzione ai fini pensionistici, computo, contribuzione volontaria e contribuzione figurativa 2.3.2 Riscatto ai fini TFS 2.3.3 Definizione del primo pagamento dei trattamenti pensionistici 2.3.4 Prima liquidazione e riliquidazione TFS (indennità di buonuscita) 2.3.5 Competenze della Filiale metropolitana di Roma Tuscolano 3. Gestione richieste LineaINPS e attività di consulenza 4. Ricorsi amministrativi
Premessa
Gli appartenenti alla Guardia di Finanza sono iscritti alla Cassa per i trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato (CTPS) e al Fondo di previdenza dei dipendenti statali (Enpas). Relativamente ai finanzieri in servizio il Corpo ha operato da tempo la scelta di centralizzare le relative attività di gestione amministrativa presso il Centro Informatico Amministrativo Nazionale della Guardia di Finanza (di seguito CIAN), che opera nella regione Lazio, a Roma, presso il quale è già avvenuta la sperimentazione dell’utilizzo della procedura Passweb. Ciò premesso, in ottica di collaborazione e in aderenza al dettato normativo di cui all'articolo 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, che consente alle amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, con la determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione (ex D.I. 14/03/2019) n. 66 del 28 giugno 2019 è stato approvato lo schema di protocollo d’intesa tra l’Istituto e il Corpo della Guardia di Finanza per lo svolgimento di attività di collaborazione in materia di gestione della posizione assicurativa, erogazione delle prestazioni pensionistiche e previdenziali, nonché delle prestazioni creditizie. Successivamente, il 29 luglio 2019, i vertici dell’Istituto e della Guardia di Finanza hanno sottoscritto il Protocollo in questione che, fra l’altro, prevede la costituzione nell’ambito della Direzione regionale Lazio, presso la Direzione provinciale di Viterbo, dello specifico “Polo nazionale Guardia di Finanza”.
1. Costituzione del “Polo nazionale Guardia di Finanza”
Il “Polo nazionale Guardia di Finanza” è istituito presso la Direzione provinciale di Viterbo con decorrenza 1° settembre 2019 (di seguito c.d. data di subentro). La gestione, il coordinamento ed il controllo del suddetto Polo sono affidati alla Direzione regionale INPS Lazio. Con la medesima decorrenza vengono, pertanto, istituiti presso la Sede di Viterbo, nell’ambito dell’Agenzia Prestazioni e Servizi Individuali, i seguenti due specifici moduli organizzativi:
Ai suddetti moduli organizzativi sono attribuite le competenze di seguito descritte nel paragrafo 2, che potranno essere successivamente implementate a seguito della valutazione degli esiti disponibili al termine del periodo di avvio. Per l’istituzione dei due nuovi moduli organizzativi, considerata la numerosità degli iscritti appartenenti alla Guardia di Finanza e il correlato carico di lavoro, sono assegnate due ulteriori posizioni organizzative alle Strutture territoriali della Direzione regionale Lazio, presso la Direzione provinciale di Viterbo. Con decorrenza del 1° settembre 2019 la Direzione centrale Organizzazione e sistemi informativi provvederà ad apportare le dovute modifiche ed integrazioni nel modulo OM di SAP.
2. Competenze del “Polo nazionale Guardia di Finanza”
Le competenze in materia di prestazioni pensionistiche, previdenziali e creditizie sono assunte dal “Polo nazionale Guardia di Finanza” a decorrere dalla data di subentro del 1° settembre 2019.
2.1 Gestione della posizione assicurativa
L’assunzione delle competenze, così come di seguito specificato, riguarderà tutti gli assicurati appartenenti alla Guardia di Finanza che, alla data del 1° settembre 2019, non risulteranno aver presentato all’INPS domanda di prestazioni pensionistiche, ovvero cessino dal servizio o presentino domanda di riscatto ai fini TFS successivamente alla predetta data. Conseguentemente, rimangono in capo a tutte le altre Strutture sul territorio, secondo l’attuale criterio generale di competenza dell’Istituto, le lavorazioni delle posizioni assicurative per le quali è stata presentata apposita domanda di pensione o altra prestazione pensionistica in vigenza o di riscatto ai fini TFS, entro il 31 agosto 2019. Le Strutture territoriali cureranno l’eventuale trasferimento alla Sede Polo dei fascicoli/documentazione giacenti necessari all’espletamento delle nuove istanze pervenute a far data dal 1° settembre 2019. La competenza del Polo si estende a tutte le attività che afferiscono al processo di sistemazione della Posizione assicurativa. Sono di competenza del Polo le seguenti attività di produzione relative alle posizioni degli iscritti Guardia di Finanza: - memorizzazione del fascicolo; - correzione della posizione assicurativa; - sistemazione della Posizione Assicurativa; - RVPA (Richieste di variazione Posizione Assicurativa). Sono altresì di competenza del Polo la Predisposizione PA per prestazioni pensionistiche in vigenza e la Predisposizione PA per Pensioni. La Predisposizione della PA è attivata dalla richiesta della prestazione. Le Linee Memorizzazione e Sistemazione (se non già effettuate) saranno attivate dall’operatore del Polo. La Certificazione PA ai fini della prestazione e i dati di Ultimo Miglio possono essere effettuati dall’operatore SIN del Polo o dall’operatore Datore di Lavoro. Quest’ultimo, nello svolgimento delle attività, dovrà attenersi alle indicazioni di cui alla circolare n. 26/2019. Si specifica, infine, che sarà cura del Polo richiedere, ove necessario, alle Strutture territoriali i fascicoli delle posizioni assicurative interessate dalle operazioni in argomento.
2.2 Gestione delle prestazioni creditizie
Sono polarizzate le attività connesse alle richieste di prestazioni creditizie presentate a decorrere dal 1° settembre 2019 e relative ai piccoli prestiti e prestiti pluriennali, compresa la gestione delle relative trattenute e ammortamenti, anche per i prestiti già erogati ed in corso di ammortamento. Restano in carico alle Strutture sul territorio le domande pervenute entro il 31 agosto 2019, comprese eventuali domande di riesame e i ricorsi amministrativi sulle stesse; le suddette Sedi, compatibilmente con i carichi di lavoro, avranno cura di definire quanto prima le giacenze. Le Strutture sul territorio garantiranno, in ogni caso, e relativamente alla tipologia di prodotti creditizi oggetto di polarizzazione, la presa in carico di eventuale documentazione trasmessa dagli utenti o di istanze di chiarimenti o consulenza, da inoltrare all’indirizzo istituzionale della Direzione provinciale di Viterbo, indicando nell’oggetto “piccolo prestito/prestito pluriennale Finanzieri” e segnalando all’interno dell’e-mail i riferimenti dell’utente (numero di cellulare ed indirizzo email/PEC).
2.3 Prestazioni pensionistiche e previdenziali
L’assunzione delle competenze, così come di seguito specificato, riguarderà tutti gli assicurati appartenenti alla Guardia di Finanza che, alla data del 1° settembre 2019, non risulteranno aver presentato all’INPS domanda di prestazioni pensionistiche, ovvero cessino dal servizio o presentino domanda di riscatto ai fini TFS successivamente alla predetta data. Conseguentemente, rimangono in capo a tutte le altre Strutture sul territorio, secondo l’attuale criterio generale di competenza dell’Istituto, le lavorazioni delle prestazioni pensionistiche per le quali è stata presentata apposita domanda di pensione o altra prestazione pensionistica in vigenza o di riscatto ai fini TFS entro il 31 agosto 2019. Le Strutture territoriali dovranno provvedere alla sollecita definizione delle istanze di riconoscimento di periodi utili ai fini pensionistici (quali le domande di riscatto, ricongiunzione, computo, ecc.) presentate entro la data del 31 agosto 2019. Le Strutture territoriali cureranno l’eventuale trasferimento alla Sede Polo dei fascicoli/documentazione giacenti necessari all’espletamento delle nuove istanze pervenute a far data dal 1° settembre 2019. La presentazione alla Sede Polo della domanda di pensione dalla data di subentro accentra presso lo stesso Polo anche le pregresse istanze di prestazioni pensionistiche giacenti presso le Strutture territoriali alla data del 31 agosto 2019.
2.3.1 Gestione delle domande di riscatto e ricongiunzione ai fini pensionistici, computo, contribuzione volontaria e contribuzione figurativa
La competenza del Polo è relativa alle attività di definizione delle domande di riscatto e ricongiunzione ai fini pensionistici, computo, contribuzione volontaria, contribuzione figurativa ecc. nonché le rilavorazioni e le gestioni degli esiti e degli scarti per le istanze presentate a partire dal 1° settembre 2019.
2.3.2 Riscatto ai fini TFS
La definizione dei riscatti ai fini TFS, per i modelli di domanda (PR1) presentati a decorrere dal 1° settembre 2019, viene accentrata presso la Direzione provinciale di Viterbo, che provvederà alla definizione ed emissione del relativo provvedimento, oltre alla gestione degli esiti della comunicazione e della successiva notifica all’Amministrazione. I modelli di domanda di riscatto (PR1), inviati dal CIAN entro il 31 agosto 2019, continueranno ad essere gestiti dalle Direzioni provinciali secondo il precedente criterio di competenza in base alla sede di servizio dell’iscritto.
2.3.3 Definizione del primo pagamento dei trattamenti pensionistici
La definizione dei trattamenti pensionistici diretti e indiretti relativi a domande presentate all’Istituto a far tempo dal 1° settembre 2019 viene accentrata presso la Direzione provinciale di Viterbo, che provvederà alla definizione e liquidazione del primo pagamento di pensione. Resta confermato l’attuale criterio di competenza, sulla base della provincia di residenza del pensionato, per le ricostituzioni a qualsiasi titolo, compresa la definizione della domanda di pensione di privilegio, la liquidazione della pensione di reversibilità e i successivi adempimenti relativi alla gestione della partita di pensione (assegno nucleo familiare, variazione ufficio pagatore, cessione del quinto, pignoramenti, ecc.). Le domande di pensione dirette ed indirette pervenute entro il 31 agosto 2019 continueranno ad essere gestite dalle Direzioni provinciali secondo il generale criterio di competenza in base alla sede di servizio dell’iscritto.
2.3.4 Prima liquidazione e riliquidazione TFS (indennità di buonuscita)
La definizione delle prime liquidazioni del trattamento di fine servizio (indennità di buonuscita) spettanti al personale cessato dal servizio con decorrenza 1° settembre 2019 viene accentrata presso la Direzione provinciale di Viterbo, che provvederà alla liquidazione e al pagamento della prestazione di fine servizio, sia in unica soluzione che ratealmente. La definizione delle richieste di quantificazione TFS ai fini della cessione della prestazione del personale cessato dal servizio con decorrenza 1° settembre 2019 è, parimenti, accentrata presso la suddetta Direzione provinciale. Resta confermato l’attuale criterio di competenza, sulla base della provincia di residenza del pensionato, per le riliquidazioni di tali pratiche.
2.3.5 Competenze della Filiale metropolitana di Roma Tuscolano
Si precisa che resta in carico alla Filiale metropolitana di Roma Tuscolano la definizione dei trattamenti di fine servizio (prime liquidazioni e riliquidazioni), nonché la gestione delle richieste di quantificazione ai fini TFS, per cessazioni intervenute prima della data di subentro del Polo.
3. Gestione richieste LineaINPS e attività di consulenza
Per quanto riguarda le modalità di gestione delle richieste LineaINPS e dell’attività di consulenza (procedura Agenda appuntamenti), si fa riserva di fornire istruzioni in merito con successivo messaggio.
4. Ricorsi amministrativi
I ricorsi in materia di posizione assicurativa, trattamenti pensionistici e trattamenti di fine servizio aventi ad oggetto provvedimenti emanati a partire dal 1° settembre 2019 dal Polo nazionale Guardia di Finanza della Direzione provinciale di Viterbo - pervenuti alle Strutture territorialmente competenti in base alla residenza del ricorrente - dovranno essere trasferiti, attraverso l’apposita funzione della procedura RiOL (“cambio sede”), all’U.O. “Gestione Ricorsi Amministrativi - Controllo Prestazioni” della Direzione provinciale di Viterbo. Quest’ultima ne effettuerà la presa in carico e ne completerà l’acquisizione nella procedura informatica Dicaweb. Conformemente al modello di gestione del contenzioso amministrativo di cui alle circolari n. 132/2011, n. 151/2013 e 155/2013, l’istruttoria sarà assicurata dalle LPS “Polo gestione posizione assicurativa-gestione piccoli prestiti e prestiti pluriennali GdF” e “Polo prestazioni pensionistiche e previdenziali” della Direzione provinciale di Viterbo. Il successivo iter di definizione sarà gestito secondo le disposizioni generali già vigenti in materia di ricorsi amministrativi di competenza degli Organi centrali e si concluderà con l’invio della comunicazione dell’esito al ricorrente da parte della suddetta U.O. “Gestione Ricorsi Amministrativi-Controllo Prestazioni”. Invece, i ricorsi amministrativi - in materia di posizione assicurativa, trattamenti pensionistici e trattamenti di fine servizio – aventi ad oggetto provvedimenti emanati in data anteriore al 1° settembre 2019 dalle Strutture territoriali resteranno a carico delle relative U.O. “Gestione organizzativa Ricorsi Amministrativi/Controllo prestazioni”, che provvederanno alla loro lavorazione secondo le consuete modalità. I ricorsi amministrativi - avverso i provvedimenti in materia di prestazioni creditizie emanati a partire dal 1° settembre 2019 dal Polo nazionale presso la Direzione provinciale di Viterbo - saranno gestiti direttamente dal Polo medesimo. Al riguardo si precisa, infatti, che la competenza a decidere i ricorsi degli iscritti alla specifica Gestione unitaria è del Direttore regionale (art. 30 del vigente Regolamento), e quindi, per i ricorsi in argomento, del Direttore regionale Lazio. I ricorsi dovranno essere presentati dai ricorrenti alla Direzione regionale Lazio; la LPS “Polo gestione posizione assicurativa-gestione piccoli prestiti e prestiti pluriennali GdF” della Direzione provinciale di Viterbo ne curerà l’istruttoria affinché il ricorso possa essere deciso dal Direttore regionale Lazio. Sarà cura della Direzione regionale medesima comunicare all’interessato l’esito del ricorso con lettera raccomandata AR/PEC. Per i ricorsi amministrativi aventi ad oggetto provvedimenti in materia di prestazioni creditizie, emanati anteriormente alla costituzione del “Polo nazionale Guardia di Finanza” dalle Strutture sul territorio, restano vigenti le precedenti disposizioni. Nel caso in cui le istanze di riesame e/o i ricorsi amministrativi relativi a provvedimenti in materia di prestazioni creditizie venissero erroneamente trasmessi dagli interessati tramite il canale telematico RiOL, le competenti unità organizzative presso le Sedi riceventi avranno cura di “rinviarli” a RiOL per trasmissione non valida, comunicando al ricorrente che - benché il canale telematico utilizzato non sia corretto – il riesame/ricorso è preso in carico dall’Istituto e trasferito alla competente Direzione regionale, sulla base della data del provvedimento. Conseguentemente, il riesame/ricorso e la relativa documentazione - comunque pervenuti via RiOL - dovranno essere trasmessi alla suddetta Struttura per la relativa lavorazione.
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