Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali
Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi
INDICE
Parte prima
Parte seconda
PARTE PRIMA
1. Quadro normativo di riferimento – chiarimenti
La riforma delineata dal D.Lgs. 148/15, riguardante gli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, ha inciso in modo molto limitato sull’ambito in oggetto. La preesistente normativa riguardante le integrazioni salariali del settore agricolo è stata infatti fatta salva dall’art. 18 del suddetto decreto per quanto compatibile con lo stesso.
Uniche sostanziali variazioni sono: - l’estensione di tale istituto anche agli apprendisti del settore in quanto l’art. 2 del D.Lgs. 148/15 è norma di carattere generale che si applica quindi a qualunque tipologia di integrazione salariale; - l’abrogazione dell’art. 14 della L. 223/91 riguardante i massimali che però, in virtù del secondo comma dell’art. 18 su citato, continuano a non applicarsi ai trattamenti concessi per intemperie stagionali.
2. Lavoratori beneficiari – coltivatori diretti
Destinatari delle integrazioni salariali agricole sono i lavoratori agricoli (operai, impiegati, quadri e apprendisti) dipendenti da aziende agricole con contratto di lavoro a tempo indeterminato che svolgono annualmente presso la stessa azienda oltre 180 giornate di effettivo lavoro. Fra i lavoratori dipendenti sono compresi i soci delle cooperative di lavoro che prestano attività retribuita per conto delle cooperative stesse.
Come chiarito dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con nota n. 9974 del 5.5.2016, rientrano tra i beneficiari anche i dipendenti dei coltivatori diretti, sebbene questi ultimi non siano soggetti al versamento del contributo ordinario per tale prestazione.
3. Modalità di compilazione della domanda CISOA - modifica
Al fine di consentire una puntuale determinazione della misura della prestazione, la domanda CISOA presenta alcune innovazioni. Infatti, ai fini del calcolo della prestazione, risulta necessario individuare l’ultimo mese antecedente la sospensione nel quale i lavoratori interessati sono stati retribuiti. Pertanto, per le domande con periodo richiesto decorrente dal 1.4.2017 il datore di lavoro dovrà obbligatoriamente indicare, per ogni beneficiario, tale mese nell’apposito campo.
4. Processo di comunicazione e gestione delle autorizzazioni CISOA
In caso di accoglimento - totale o parziale - dell’istanza, il responsabile del procedimento amministrativo che ha curato l’istruttoria deve inviare il provvedimento alla ditta con comunicazione PEC. Il provvedimento concessorio recherà il numero di autorizzazione necessario per poter effettuare il conguaglio. L’applicazione di gestione domande CISOA è stata integrata con il servizio di ristampa anche di provvedimenti preesistenti, comprensivi della indicazione del numero di autorizzazione. Inoltre gli estremi della domanda di CISOA e del numero di autorizzazione saranno consultabili dall’applicazione di presentazione domande CISOA disponibile nel sito internet dell’Istituto. La mancata indicazione, nel flusso DMAG, del numero di autorizzazione da parte dell’azienda precluderà alla stessa la possibilità della determinazione dell’importo dell’anticipazione delle integrazioni salariali in fase di tariffazione.
PARTE SECONDA
1. Nuovi campi per denuncia anticipazione CISOA
Con circolare n. 174 del 9 settembre 2016, al fine di garantire un puntuale e automatizzato accredito della contribuzione figurativa sulla posizione assicurativa degli operai agricoli dipendenti a tempo indeterminato (OTI) per i quali è prevista l’anticipazione delle prestazioni a sostegno del reddito spettanti, sono stati introdotti nuovi campi del flusso DMAG.
La citata circolare 174/2016, con specifico riferimento al “Tipo Retribuzione” “C”(anticipazione della prestazione per le giornate di cassa integrazione – CISOA), ha fatto rinvio ad una successiva circolare per la descrizione delle nuove informazioni richieste per una corretta compilazione del flusso DMAG.
Con la presente circolare vengono illustrati i nuovi campi del flusso DMAG che consentiranno ai datori di lavoro agricoli, a decorrere dalla denuncia di manodopera occupata di competenza del II trimestre 2017, di compensare sulla contribuzione dovuta gli importi anticipati, per conto dell’Istituto, a titolo di CISOA agli operai con contratto a tempo indeterminato a seguito dell’autorizzazione della Commissione provinciale di cui all’art. 14 della legge n. 457/1972.
Pertanto, a decorrere dalle denunce DMAG di competenza di cui sopra, nel caso di indicazione di TR (tipo retribuzione) = “C” sarà richiesta la valorizzazione dei nuovi campi relativi ai seguenti elementi:
Tali elementi vanno ad aggiungersi agli elementi già presenti e a quelli da ultimo introdotti con circolare n. 174/2016 tra cui, in particolare, il “Numero Giornate Evento”, la “Retribuzione teorica giornaliera”, la “Retribuzione persa” e il “periodo dal/al”, elementi obbligatori in presenza di eventi che danno luogo ad accredito di contribuzione figurativa.
Pertanto il rilascio di tali aggiornamenti e di quelli indicati nel paragrafo 6.3 della circolare n. 90 del 26 maggio 2016 - da ultimo previsti, con messaggio n.4539 del 14 novembre 2016, per il I trimestre 2017 - è rinviato al II trimestre del corrente anno 2017.
2. Modalità di compilazione del flusso DMAG
Il datore di lavoro, nella denuncia DMAG OTI (ElementoTipoManodopera Codice 2) Principale, di Variazione o Sostitutiva (ElementoTipoDichiarazione P/V/S) di competenza dell’evento per il quale è stata autorizzata l’integrazione salariale CISOA, dovrà, avvalorando il campo TR (tipo retribuzione) con la lettera “C”, indicare i seguenti elementi:
I suddetti elementi, che dovranno essere tutti obbligatoriamente valorizzati, in fase di trasmissione della denuncia, saranno sottoposti ad un controllo automatizzato di compatibilità e congruità con i dati presenti negli archivi dell’Istituto.
Più precisamente per ogni DMAG con richiesta di conguaglio CISOA sono previsti i controlli seguenti:
Dell’eventuale esito negativo dei suddetti controlli sarà data immediata comunicazione con dettagliata indicazione dell’errore rilevato.
In caso di esito positivosarà fornito – in corrispondenza del Tipo Retribuzione “C” - il valore dell’ importo da compensare, a titolo di anticipazione prestazione CISOA, sulla contribuzione dovuta, diversamente dalle precedenti dichiarazioni.
3. Implementazione Cassetto previdenziale aziende agricole
Al fine di consentire alle aziende agricole di disporre di un quadro riepilogativo delle autorizzazioni di integrazione salariale CISOA concesse dalle competenti Commissioni provinciali, il Cassetto previdenziale aziende agricole è stato implementato con una apposita sezione denominata “Autorizzazioni CISOA”.
La nuova funzionalità consentirà il monitoraggio delle autorizzazioni CISOA e delle relative compensazioni richieste tramite flusso DMAG con riferimento agli importi anticipati dal datore di lavoro, per conto dell’Istituto, a titolo di CISOA agli operai con contratto a tempo indeterminato.
Il servizio di monitoraggio sarà disponibile con riferimento alle sole autorizzazioni CISOA concesse successivamente all’entrata in vigore del nuovo sistema di compensazione tramite il flusso di DMAG di cui al precedente Paragrafo 2, Parte Seconda.
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