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Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Messaggio numero 3119 del 26-08-2019


Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti
Roma, 26-08-2019
Messaggio n. 3119
OGGETTO:
Nuova modalità di presentazione della domanda di Assegno per il nucleo familiare. Regolarizzazione per arretrati di importo maggiore di 3.000,00 euro
 
 
Con la circolare n. 45 del 22/03/2019 sono state fornite le indicazioni relative alle nuove modalità di presentazione della domanda di Assegno per il nucleo familiare per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo.
 
Successivamente, con il messaggio n. 1777 del 08/05/2019, sono state fornite le istruzioni ai datori di lavoro per la compilazione del flusso UniEmens, in particolare per la valorizzazione dei campi del nuovo elemento
<InfoAggCausaliContrib>
.
 
Al paragrafo 4.3 del suddetto messaggio si sottolinea che “
l’introduzione
e la compilazione del nuovo elemento
<InfoAggCausaliContrib>
consente all’Istituto il controllo puntuale della congruità di tutti i conguagli effettuati, anche di quelli relativi agli assegni al nucleo familiare arretrati”
e che
“a decorrere dalla dichiarazione contributiva di 07/2019 […] non sarà più necessario trasmettere flussi di regolarizzazione per arretrati di importo maggiore di 3.000 euro
”.
 
Per venire incontro alle richieste di aziende ed intermediari, con il messaggio n. 2815 del 24/07/2019 è stato comunicato che l’introduzione delle novità previste dal citato messaggio n. 1777 del 08/05/2019 è rinviata alla denuncia contributiva di competenza del mese 09/2019 e, pertanto, la compilazione della nuova sezione
<InfoAggCausaliContrib>
rimane facoltativa fino a tale denuncia.
 
A seguito del rinvio dell’obbligatorietà della compilazione della nuova sezione
<InfoAggCausaliContrib>,
con il presente messaggio si precisa che, fino a quando non sarà resa obbligatoria la compilazione del nuovo elemento
<InfoAggCausaliContrib>,
le aziende dovranno continuare a trasmettere flussi di regolarizzazione per arretrati di importo superiore a 3.000 euro secondo le disposizioni impartite con il messaggio n. 4283 del 31/10/2017.
 
 
Il Direttore Generale
 
 
Gabriella Di Michele