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950215
DIREZIONE CENTRALE
PER I CONTRIBUTI
Circolare n. 44
AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI
AI COORDINATORI GENERALI, CENTRALI
   E PERIFERICI DEI RAMI
   PROFESSIONALI
AI PRIMARI COORDINATORI GENERALI E
   PRIMARI MEDICO LEGALI
AI DIRETTORI DEI CENTRI OPERATIVI
         e, per conoscenza,
AL PRESIDENTE
AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE
AI PRESIDENTI DEI COMITATI
   REGIONALI
AI PRESIDENTI DEI COMITATI
   PROVINCIALI
Determinazione del requisito occupazionale ai fini
delle contribuzioni C.I.G. straordinaria e
mobilita', nel caso di attivita' plurime.
DIREZIONE CENTRALE
PER I CONTRIBUTI
Roma, 15 febbraio 1995   AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI
Circolare n. 44          AI COORDINATORI GENERALI, CENTRALI
                            E PERIFERICI DEI RAMI
                            PROFESSIONALI
                         AI PRIMARI COORDINATORI GENERALI E
                            PRIMARI MEDICO LEGALI
                         AI DIRETTORI DEI CENTRI OPERATIVI
                                  e, per conoscenza,
                         AL PRESIDENTE
                         AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE
                         AI PRESIDENTI DEI COMITATI
                            REGIONALI
                         AI PRESIDENTI DEI COMITATI
                            PROVINCIALI
OGGETTO:  Determinazione del requisito occupazionale ai fini
          delle contribuzioni C.I.G. straordinaria e
          mobilita', nel caso di attivita' plurime.
Sommario:
     Agli  effetti  della determinazione del requisito occu-
pazionale ai fini della contribuzione della CIG  straordina-
ria e della mobilita', per i datori di lavoro che esercitano
attivita' plurime con separati inquadramenti, il computo del
numero dei dipendenti deve essere eseguito con riferimento a
ciascuna delle distinte attivita'.
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     Sono state chieste precisazioni sui criteri da adottare
per  la  determinazione  del requisito occupazionale ai fini
dell'obbligo  del  versamento  della  contribuzione  per  la
C.I.G. straordinaria e per la mobilita',  nel  caso  che  il
datore di lavoro eserciti plurime attivita'.
     Al  riguardo, si premette che nel Manuale di istruzioni
in materia di iscrizione e  classificazione  delle  aziende,
allegato alla circolare n. 218 del 28 ottobre 1988, e' stato
precisato che il datore di lavoro che svolga una  pluralita'
di  attivita' aventi carattere autonomo deve essere iscritto
distintamente in  ciascuno  dei  rami,  classi  e  categorie
previsti  per  le singole attivita' esercitate. Il carattere
autonomo delle  distinte  attivita'  discende,  di  massima,
dall'autonomia  di  organizzazione,  di  funzionamento  e di
gestione, nonche' dalla  diversa  finalita'  e  dal  diverso
rischio produttivo.
     Sulla base di tale criterio, il requisito occupazionale
ai fini di cui  trattasi  va  distintamente  determinato  in
relazione  ad ognuna delle attivita', anche se articolata in
piu' cantieri, stabilimenti o filiali dislocati nella stessa
provincia  o  in province diverse (cfr. al riguardo circ. n.
211 del 9.8.1991)  e  non  gia'  tenendo  conto  del  numero
globale   dei  dipendenti,  a  prescindere  dai  settori  di
attivita' nei quali siano occupati.
     Tale conclusione e' suffragata dalla considerazione che
non  tutte le attivita' svolte dallo stesso datore di lavoro
possono rientrare nella  disciplina  di  cassa  integrazione
straordinaria  e  di mobilita' (ad esempio: azienda operante
con  una  posizione  nel  credito  ed  una  nell'industria),
ovvero,  come  spesso avviene, le attivita' sono interessate
alla suddetta disciplina sulla base di  requisiti  disomoge-
nei,  per  quanto riguarda la consistenza del limite occupa-
zionale e l'arco temporale di riferimento di esso  (es.  una
posizione nell'industria ed una nel commercio).
     In definitiva, la accertata autonomia di organizzazione
di funzionamento e di gestione, che e'  alla  base  dei  di-
stinti  inquadramenti  attribuiti, comporta che il requisito
occupazionale di cui trattasi vada accertato avendo riguardo
al numero dei dipendenti occupati in ciascuna delle distinte
attivita'.
                              IL DIRETTORE GENERALE
                                     TRIZZINO