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Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

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Circolare numero 20 del 21-1-2002.htm

  
Destinatari, requisiti e condizioni per l'erogazione dell'indennizzo per la cessazione definitiva dell'attività commerciale nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2002 e il 31 dicembre 2004.   

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DIREZIONE CENTRALE
DELLE PRESTAZIONI

 

Ai

Dirigenti centrali e periferici

 

Ai

Direttori delle Agenzie

 

Ai

Coordinatori generali, centrali e

Roma, 21 gennaio 2002

 

periferici dei Rami professionali

 

Al

Coordinatore generale Medico legale e

   

Dirigenti Medici

     

Circolare n. 20

 

e, per conoscenza,

     
 

Al

Presidente

 

Ai

Consiglieri di Amministrazione

 

Al

Presidente e ai Membri del Consiglio

   

di Indirizzo e Vigilanza

 

Al

Presidente e ai Membri del Collegio dei Sindaci

 

Al

Magistrato della Corte dei Conti delegato

   

all’esercizio del controllo

 

Ai

Presidenti dei Comitati amministratori

   

di fondi, gestioni e casse

 

Al

Presidente della Commissione centrale

   

per l’accertamento e la riscossione

   

dei contributi agricoli unificati

 

Ai

Presidenti dei Comitati regionali

Allegati 3

Ai

Presidenti dei Comitati provinciali

 

OGGETTO:

Articolo 72 della legge 28 dicembre 2001, n. 448. Indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale.

SOMMARIO:

Destinatari, requisiti e condizioni per l’erogazione dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2002 e il 31 dicembre 2004.

 

 

 

1 – Premessa

L'articolo 72 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, dispone al comma 1 che "L’indennizzo di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207, è concesso, con le medesime modalità ivi previste, anche ai soggetti che si trovino in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2 del predetto decreto legislativo nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2002 e il 31 dicembre 2004".

 

2 – Destinatari

L’articolo 1 del decreto legislativo n. 207/1996 ha istituito un indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale, per il periodo compreso tra 1° gennaio 1996 e il 31 dicembre 1998, a favore dei soggetti che esercitano, in qualità di titolari o coadiutori, attività commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ovvero che esercitano attività commerciale su aree pubbliche.

L’articolo 59, comma 58, della legge 27 dicembre 1997, n, 449, ha esteso, per il periodo compreso tra 1° gennaio 1998 e il 31 dicembre 1998, l’indennizzo di cui all’articolo 1 del decreto legislativo n. 207/1996, agli agenti e rappresentanti di commercio, nonché agli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

3 - REQUISITI RICHIESTI PER LA CONCESSIONE DELL'INDENNIZZO

L'indennizzo spetta ai soggetti di cui al precedente punto 2 che, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2002 e il 31 dicembre 2004, siano in possesso dei seguenti requisiti:

- 62 anni di età, se uomini, ovvero 57 anni di età, se donne;

- iscrizione, al momento della cessazione dell'attività, per almeno 5 anni, in qualità di titolari o di coadiutori, nella Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali gestita dall’Istituto.

 

4 - CONDIZIONI PER L'EROGAZIONE DELL'INDENNIZZO

L'erogazione dell'indennizzo e' subordinata alle seguenti condizioni nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2002 e il 31 dicembre 2004:

- cessazione definitiva dell'attività commerciale;

- riconsegna al Comune dell'autorizzazione per l'esercizio dell'attività commerciale al minuto o dell'autorizzazione per l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, o di entrambe nel caso di attività abbinata o, per coloro che hanno avviato l’attività commerciale con la legge di riforma (D.Lgs. 114/1998), comunicazione al Comune (MOD. COM 1) di cessazione dell’attività;

- cancellazione del soggetto titolare dell’attività dal registro delle imprese presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;

- cancellazione del soggetto titolare dell'attività dal registro degli esercenti il commercio presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;

- cancellazione del soggetto titolare dell’attività dal ruolo provinciale degli agenti e rappresentanti di commercio presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura per gli agenti e rappresentanti di commercio.

Si rammenta che per le attività di commercio al minuto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, all’articolo 26, comma 6, nell’abrogare la legge 11 giugno 1971, n. 426 ed il decreto ministeriale 4 agosto 1988, n. 375, ha fatto venir meno l’obbligo dell’iscrizione al registro degli esercenti il commercio (REC), con effetto dal 24 aprile 1999, e quindi il conseguente obbligo di cancellazione.

 

5 - MISURA, DURATA E MODALITA’ DI EROGAZIONE DELL'INDENNIZZO

5.1 - MISURA DELL'INDENNIZZO

L'indennizzo e' pari all'importo del trattamento minimo di pensione previsto per gli iscritti alla Gestione dei contributi e delle prestazioni degli esercenti attività commerciali.

5.2 - DURATA DELL'INDENNIZZO

L'indennizzo spetta dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda fino a tutto il mese in cui il beneficiario compie i 65 anni di età', se uomo, ovvero i 60 anni di età', se donna.

L'erogazione dell'indennizzo cessa in ogni caso dal primo giorno del mese successivo a quello in cui il beneficiario abbia ripreso un'attività' lavorativa, dipendente o autonoma.

5.3 - MODALITA' DI EROGAZIONE DELL'INDENNIZZO

L'erogazione dell'indennizzo viene effettuata con le stesse modalità e cadenze previste per le prestazioni pensionistiche agli esercenti attività commerciali.

5.4 - UTILIZZAZIONE DEI PERIODI DI EROGAZIONE DELL'INDENNIZZO AI FINI DEL DIRITTO A PENSIONE

Il periodo di godimento dell'indennizzo e' utile ai soli fini del conseguimento dei requisiti di assicurazione e di contribuzione per il diritto a pensione, da computare nell'ambito della Gestione dei contributi e delle prestazioni degli esercenti attività commerciali.

 

6 - INCOMPATIBILITA'

L'indennizzo e' incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività di lavoro autonomo o subordinato.

Il decreto legislativo non prevede l'incompatibilità dell'indennizzo con i trattamenti pensionistici eventualmente percepiti dagli interessati.

Pertanto la titolarità di un trattamento pensionistico non preclude di per se' la possibilità di beneficiare dell'indennizzo, in presenza dei requisiti e delle condizioni richieste.

L'erogazione dell'indennizzo cessa dal primo giorno del mese successivo a quello in cui il beneficiario abbia ripreso un'attività lavorativa, dipendente o autonoma. Il beneficiario e' tenuto a comunicare all'INPS la ripresa dell'attività lavorativa entro 30 giorni dall'evento.

 

7 - PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DELL'INDENNIZZO

La domanda per la concessione dell'indennizzo deve essere presentata presso la Sede dell'INPS territorialmente competente, utilizzando l'apposito modulo (allegato 1), da riprodurre localmente.

Devono comunque essere considerate utilmente presentate, e conseguentemente istruite, anche le domande non redatte sul modulo.

Alla domanda deve essere allegata la dichiarazione sostitutiva dello stato di famiglia (articolo 46 DPR 28 dicembre 2000, n. 445), la documentazione comprovante la cessazione definitiva dell'attività commerciale e la cancellazione del soggetto titolare dell’attività dal registro delle imprese presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, nonché la dichiarazione concernente il diritto alle detrazioni di imposta, redatta secondo il facsimile allegato 2, da riprodurre localmente.

Alla domanda deve inoltre essere allegata:

- la documentazione comprovante l’avvenuta riconsegna dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività commerciale al minuto o dell’autorizzazione per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, o di entrambe nel caso di attività abbinata, ovvero dichiarazione rilasciata dal Comune dalla quale risulti la data di cessazione dell’attività, per coloro che hanno avviato l’attività commerciale con la legge di riforma (D. Lgs. 114/1998);

- la documentazione comprovante la cancellazione del soggetto titolare dell'attività dal registro degli esercenti il commercio (REC) presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;

- la documentazione comprovante la cancellazione del soggetto titolare dell’attività dal ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, per gli agenti e rappresentanti di commercio;

Le domande possono essere presentate entro il 31 gennaio 2005 a norma dell’articolo 72, comma 3, della legge 28 dicembre 2001, n. 448.

Il Comitato di gestione del Fondo per la razionalizzazione della rete commerciale può disporre la chiusura anticipata del termine di presentazione delle domande di indennizzo in caso di esaurimento delle risorse del Fondo.

La Sede competente per territorio provvede, entro 30 giorni dalla ricezione delle domande, a:

- istruire le domande secondo l'ordine cronologico di presentazione;

- verificare la completezza della documentazione;

- verificare i requisiti di ammissibilità delle domande;

- trasmettere, con parere motivato, scheda istruttoria in originale (redatta secondo il facsimile allegato 3, da riprodurre localmente) debitamente compilata, datata e firmata con firma leggibile, copia della domanda e copia dell’estratto contributivo, alla Direzione Centrale delle Prestazioni per il successivo inoltro al Comitato di gestione.

Quindi le schede istruttorie, debitamente compilate, con allegata esclusivamente la copia della domanda di indennizzo con timbro leggibile di ricezione e la copia dell’estratto contributivo, devono essere inoltrate con cadenza bimestrale secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Il Comitato di gestione decide in via definitiva sulla concessione dell'indennizzo secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande alle Sedi e nei limiti della disponibilità delle risorse del Fondo.

 

 

 

IL DIRETTORE GENERALE

TRIZZINO

 

 

Allegato 1

Mod. IND COM/207-448

Alla Sede INPS di __________________________

 

DOMANDA DI INDENNIZZO PER LA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' COMMERCIALE

(articolo 72 della legge 28 dicembre 2001, n. 448)

 

Il/la sottoscritto/a _________________________________ nato/a il _______________

a _____________________________ codice fiscale _________________________________

abitante a ________________________ via ________________________________________

esercente, in qualità di ð titolare

ð coadiutore di ______________________________________

codice fiscale _____________________________________

ð attività commerciale al minuto dei seguenti prodotti ________________________

in ______________________ via _______________________________________________

ð ABBINATA ð NON ABBINATA ad attività di somministrazione al pubblico di

alimenti e bevande

ð attività commerciale al minuto dei seguenti prodotti ________________________

ð su area pubblica sita nei Comuni di _______________________________________

ð in forma itinerante nei territori delle Regioni ___________________________

ð attività di agente o rappresentante di commercio ____________________________

  attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande ______________

CHIEDE

a norma dell’articolo 72 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, l'erogazione dell'indennizzo previsto dal decreto legislativo 28 marzo 1996,n. 207, per la cessazione dell'attività commerciale.

Il sottoscritto DICHIARA che:

ð l'attività commerciale e' cessata definitivamente il _______________________;

ð l'autorizzazione per l'esercizio dell'attività commerciale e per la

somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e' stata riconsegnata

al Comune di _______________________________________ il _____________________

(allegare dichiarazione rilasciata dal Sindaco del Comune);

  la comunicazione di cessazione dell’attività è stata inviata

al Comune di _______________________________________ il _____________________

(allegare dichiarazione rilasciata dal Sindaco del Comune;

ð il titolare dell'attività e' stato cancellato dal registro degli esercenti il

commercio presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura

di _________________________________________ il _____________________________

(allegare copia dell’attestazione dell’avvenuta cancellazione ovvero

dichiarazione, rilasciata dalla Camera di commercio, dell’avvenuta

presentazione della domanda di cancellazione);

ð il titolare dell’attività è stato cancellato dal ruolo provinciale degli

agenti e dei rappresentanti di commercio presso la Camera di commercio,

industria, artigianato e agricoltura di ____________________ il _____________

(allegare copia dell’attestazione dell’avvenuta cancellazione ovvero

dichiarazione, rilasciata dalla Camera di commercio, dell’avvenuta

presentazione della domanda di cancellazione);

ð il titolare dell’attività è stato cancellato dal registro delle imprese

presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura

di _________________________________________ il _____________________________

(allegare copia dell'attestazione dell'avvenuta cancellazione ovvero

dichiarazione, rilasciata dalla Camera di Commercio, dell'avvenuta

presentazione della domanda di cancellazione).

Il/la sottoscritto/a dichiara inoltre di NON SVOLGERE nessuna attività di lavoro autonomo o subordinato.

Il/la sottoscritto/a, consapevole delle sanzioni civili e penali previste per coloro che rendono attestazioni false, dichiara, sotto la propria responsabilità, che le notizie fornite sono complete e veritiere.

Il/la sottoscritto/a si impegna a comunicare, entro 30 giorni dal suo verificarsi, la ripresa di una attività lavorativa, dipendente o autonoma.

Il/la sottoscritto/a e' consapevole che l'omessa o incompleta comunicazione di fatti influenti sul diritto all'indennizzo comporta, oltre alle responsabilità previste dalla legge, il recupero delle somme riscosse indebitamente.

 

 

Data _________________ Firma ______________________________________

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Allegato 2

Mod. DETR

DETRAZIONI D’IMPOSTA PER L’ANNO 2002 All’INPS – Sede di ……………..………..

DICHIARAZIONE CONCERNENTE IL DIRITTO ALLE DETRAZIONI D’IMPOSTA PREVISTE DALL’ARTICOLO 15 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 597 e del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 446

Il sottoscritto……………………………………………………….codice fiscale…………………………………………

nato a ………………………… (prov………) il …………………..stato civile…………………………………………...

abitante a………………………..CAP………..via…………………………………………………………………………

titolare della/e pensione/i n……….………………… categoria…………

n……….………………… categoria…………

n……….………………… categoria…………

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ DI AVERE DIRITTO ALLA DETRAZIONE DI IMPOSTA

(compilare, con SI o NO, TUTTE LE CASELLE e, in caso affermativo fornire le ulteriori informazioni richieste)

 

Per redditi di lavoro dipendente o pensione

Per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato

Per il primo figlio in assenza del coniuge

Per n………….figli, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati e affiliati spettante in misura del 50%, di cui n………..figli di età inferiore ai tre anni

Per n………….figli, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati e affiliati spettante in misura intera, di cui n………..figli di età inferiore ai tre anni

Per n……….. altre persone indicate nell’articolo 433 del codice civile che convivano con il contribuente o percepiscano assegni alimentari non risultanti da provvedimento dell’autorità giudiziaria

Ulteriore detrazione prevista per i pensionati se alla formazione del reddito complessivo concorrono soltanto trattamenti pensionistici, il reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze e redditi di terreni per un importo non superiore a lire 360.000 annue.

Dati del coniuge

Nel caso in cui sia fiscalmente a carico, indicare i seguenti dati

Codice fiscale………………………………………

Cognome…………………………….…Nome……………………………..……….

Nato a……………………………………………….…il……………………………

Data del matrimonio……………………….…………………………………

Il sottoscritto si impegna a comunicare entro 30 giorni all’INPS ogni variazione che dovesse comportare la perdita del diritto alle detrazioni richieste.

Data………………………..

Firma………………………………………………

AVVERTENZE

Le detrazioni per i familiari a carico spettano a condizione che le persone alle quali si riferiscono possiedano un reddito complessivo, al lordo degli oneri deducibili, non superiore al limite annualmente stabilito.

LA DICHIARAZIONE HA EFFETTO PER TUTTE LE PENSIONI INTESTATE AL RICHIEDENTE.

Allegato 3

S C H E D A I S T R U T T O R I A

DOMANDA DI INDENNIZZO PER LA CESSAZIONE DEFINITIVA DELL’ATTIVITA’ COMMERCIALE A

NORMA DELL’ARTICOLO 72 DELLA LEGGE 28 DICEMBRE 2001, N. 448.

 

- SEDE/AGENZIA _______________________________________________________________________________

- COGNOME E NOME DEL RICHIEDENTE _________________________________________________________

- DATA DI NASCITA ____________________CODICE FISCALE ________________________________________

 

- DATA PRESENTAZIONE DOMANDA _____________________________________________________________

- DATA DI ISCRIZIONE ALLA GESTIONE COMMERCIANTI __________________________________________

TITOLARE/COADIUTORE (barrare l’ipotesi che non ricorre)

SI ALLEGA L’ESTRATTO CONTRIBUTIVO DEL RICHIEDENTE

- NUMERO ANNI DI ISCRIZIONE ALLA GESTIONE COMMERCIANTI _________________________________

- ATTIVITA’ COMMERCIALE ESERCITATA ________________________________________________________

- DATA CESSAZIONE DEFINITIVA DELL’ATTIVITA’ COMMERCIALE ________________________________

- DATA DI RICONSEGNA AL COMUNE DELL’AUTORIZZAZIONE PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’

COMMERCIALE _______________________________________________________________________________

- DATA DI CANCELLAZIONE DEL TITOLARE DAL REGISTRO DEGLI ESERCENTI IL COMMERCIO

PRESSO LA C.C.I.A.A. (per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande) ___________________

- DATA DI CANCELLAZIONE DEL TITOLARE DAL RUOLO PROVINCIALE DEGLI AGENTI E DEI

RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO PRESSO LA C.C.I.A.A. (per gli Agenti e rappresentanti di

Commercio) ____________________________________________________________________________________

- DATA DI CANCELLAZIONE DEL TITOLARE DAL REGISTRO DELLE IMPRESE PRESSO LA

C.C.I.A.A. _____________________________________________________________________________________

 

- DATA DI DECORRENZA DELL’INDENNIZZO ____________________

- DATA DI CESSAZIONE DELL’INDENNIZZO _____________________

 

- IMPORTO LORDO DELL’INDENNIZZO DALLA DECORRENZA ALLA CESSAZIONE

* ANNO 2002 _____________________

* ANNO 2003 _____________________

* ANNO 2004 _____________________

 

- DATI DELL’EVENTUALE PENSIONE DEL RICHIEDENTE (indicare l’ente erogatore, categoria, numero di

certificato, decorrenza ed importo mensile) ___________________________________________________________

 

- PARERE MOTIVATO ___________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

 

 

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DATA ____________________ FIRMA DEL DIRIGENTE ___________________________________