Con riferimento all’avviso del 11 giugno c.a. si comunica che , nella serata di ieri 28 novembre, è entrato in esercizio il controllo bloccante effettuato in automatico dalla procedura Quote Quinto che non consente la notifica telematica (o acquisizione manuale da parte delle sedi) di piani di rinnovo di cessioni del quinto pensioni prima che sia decorso il termine dei 2/5 di cui al comma 1 dell’art. 39 del DPR n. 180/50 (“E’ vietato di contrarre una nuova cessione prima che siano trascorsi almeno due anni dall'inizio della cessione stipulata per un quinquennio o almeno quattro anni dall'inizio della cessione stipulata per un decennio.”).

Non è, pertanto, più consentita l’acquisizione in Quote Quinto di piani di rinnovo di cessione del quinto della pensione notificati ante termine.

Saranno , invece, respinti dalle sedi INPS i piani di rinnovo nello stato di “proposto” notificati ante termine dei 2/5 e prima dell’entrata in esercizio del blocco automatico.

Si rammenta che non sono soggetti al termine dei 2/5 i seguenti piani:

1. rinnovo di un prestito di cessione quinto pensione  di durata fino a 60 mesi, qualora venga rinnovato da un piano di durata decennale;
2. rinnovo di piani di traslazione da stipendio (vd. MSG Hermes 2830/2024)

Si riportano di seguito le regole di calcolo del periodo dei 2/5 applicate dalla procedura e  precedentemente preannunciate con il sopra citato Avviso.

• Un piano di cessione quinto pensione che rinnova un piano di 120 rate può essere notificato all’INPS a decorrere dalla 48^ rata come da esempio che segue.

Esempio:

un piano di rinnovo di un piano decennale notificato all’INPS nel mese di Marzo 2024 - decorrenza giuridica Aprile 2024 e scadenza Marzo 2034 – può essere notificato all’INPS a decorrere dal 1° Marzo 2028;

• II calcolo dei 2/5, se necessario, viene arrotondato, per difetto o per eccesso, all’intero più vicino come da esempi che seguono:

Esempio 1):

un piano di rinnovo di un piano di 48 rate notificato all’INPS nel mese di Marzo 2024 - decorrenza giuridica Aprile 2024 e scadenza Marzo 2028 - può essere notificato all’INPS a decorrere a decorrere dalla 19^ rata ovverosia dal 1° Ottobre 2025.

Esempio 2):

un piano di rinnovo di un piano di 72 rate notificato all’INPS nel mese di Marzo 2024 - decorrenza giuridica Aprile 2024 e scadenza Marzo 2030 - può essere notificato all’INPS a decorrere dalla 29^ rata, ovverosia dal 1° Agosto 2026.

Seguirà apposito Messaggio Hermes.

Buongiorno,

si comunica che dal 8 NOVEMBRE 2024 al 13 NOVEMBRE 2024, a fronte delle operazioni di estrazione delle cedole mensili di pensione, l’elaborazione delle pratiche di cessione del quinto sarà sospesa.

Si fa presente che tali date sono comunque indicative, per cui le stesse potrebbero subire variazioni.

Cordiali saluti

Si comunica che dal 10 OTTOBRE 2024 al 14 OTTOBRE 2024, a fronte delle operazioni di estrazione delle cedole mensili di pensione, l’elaborazione delle pratiche di cessione del quinto sarà sospesa.

Si fa presente che tali date sono comunque indicative, per cui le stesse potrebbero subire variazioni.

Cordiali saluti

Si allega il messaggio PEC inviato ad Assofin/Abi/Ufi

Una volta ricevuto l'elenco degli indirizzi dedicati, l'Istituto li metterà a disposizione delle proprie  sedi territoriali per agevolare la tempestività nelle comunicazioni inerenti le traslazioni da stipendio da notificare telematicamente all'INPS.

Si comunica che dal 10 SETTEMBRE 2024 al 13 SETTEMBRE 2024, a fronte delle operazioni di estrazione delle cedole mensili di pensione, l’elaborazione delle pratiche di cessione del quinto sarà sospesa.

Si fa presente che tali date sono comunque indicative, per cui le stesse potrebbero subire variazioni.

CORDIALI SALUTI

Si allega il messaggio Hermes in oggetto.

Con riferimento agli avvisi pubblicati sul portale il 26 marzo ed il 9 aprile u.s., si fa presente che le società aderenti alla Convenzione sono tenute (vd. combinato disposto Artt. 2 e 8 della Vigente Convenzione) a notificare mediante la apposita procedura telematica le richieste di traslazione su pensioni della Gestione Integrata del residuo debito di prestiti con cessione del quinto dello stipendio.

Devono essere notificate, tramite PEC alle sedi territoriali competenti, esclusivamente le seguenti richieste (residuali) di traslazione, in quanto in tali casi i piani di cessione da stipendio dovranno essere gestiti dalle sedi INPS manualmente, extra procedura telematica Quote Quinto:

- traslazione su pensioni della Gestione Pubblica liquidate ancora con i vecchi sistemi GPP/SIN;

- traslazione su pensioni gestite in "Cassa Sede".

L’abilitazione ai servizi di Web Application può essere richiesta utilizzando il modulo MV58 (in allegato) presente sul portale istituzionale. Ogni operatore può essere abilitato all'utilizzo delle funzioni telematiche per conto di una sola banca/società finanziaria.

La notifica telematica non può essere effettuata dalle società prima che il trattamento pensionistico sia stato liquidato dall'INPS e risulti, altresì, essere stata estratta la prima rata di pensione.

Chiaramente, il presupposto giuridico per la notifica della traslazione sulla pensione è la cessazione del rapporto di lavoro del cedente.

N.B.:

Si ricorda che sia il procedimento relativo alla gestione di prestiti con cessione del quinto della pensione, sia quello per la gestione di traslazione su pensioni di cessioni del quinto da stipendio, NON prevedono l'invio all'INPS (Sedi territoriali/Direzione Generale) di alcun documento in formato cartaceo.

Si invitano pertanto, le società che ancora non si sono ancora uniformate in tal senso a cessare con la massima urgenza l'invio di ogni comunicazione a mezzo di corrispondenza cartacea.

Le seguenti istruzioni modificano e sostituiscono quelle precedentemente impartite in merito alle regole di calcolo dei termini per il rinnovo di piani di cessione del quinto pensione di cui all’art. 39 del DPR n. 180/50.

Alla luce di ulteriori approfondimenti è da considerare legittima la notifica, da parte delle banche/società finanziarie, di piani di rinnovo (interni/esterni) di un prestito con cessione del quinto della pensione, ad esempio decennale, a decorrere dalla 48^ rata e non dalla 49^ (come da PEC inviata ad ABI/ASSOFIN/UFI il 1° marzo u.s.)

Si forniscono a titolo esemplificativo i seguenti esempi pratici di calcolo:

1) il rinnovo di un piano di 120 rate avente decorrenza giuridica Aprile 2024 (scadenza Marzo 2034) può essere notificato all’INPS a decorrere dalla 48^ rata, ovverosia dal 1° Marzo 2028.

Il calcolo dei 2/5, ove necessario, deve essere arrotondato, per difetto o per eccesso, all’intero più vicino come da esempi che seguono:

2) il rinnovo di un piano di 48 rate avente decorrenza giuridica Aprile 2024 (scadenza Marzo 2028) può essere notificato all’INPS a decorrere a decorrere dalla 19^ rata, ovverosia dal 1° Ottobre 2025

3) il rinnovo di un piano di 72 rate avente decorrenza giuridica Aprile 2024 (scadenza Marzo 2030) può essere notificato all’INPS a decorrere dalla 29^ rata, ovverosia dal 1° Agosto 2026.

Resta salva la deroga prevista al comma 3 del d.P.R. 180/50 nel caso in cui un piano di durata fino a 60 rate sia rinnovato da un piano di durata decennale.

Si fa seguito all’avviso del 24 u.s. per comunicare che l’ambiente di simulazione sarà attivo a decorrere dalle ore 18,00/20,00 di Lunedì 10 Giugno  e resterà sempre a disposizione delle società convenzionate senza alcuna scadenza.

Con riferimento all’Avviso pubblicato sul portale istituzionale l’11 aprile u.s., si allega il documento tecnico relativo ai servizi di Web Service e si forniscono le indicazioni relative all’attivazione delle nuove funzioni (Web Application/Web Service) per la “richiesta di quota cedibile” e per la “verifica IBAN” .

Richiesta Quota cedibile

1) Per quanto concerne la richiesta quota cedibile mediante servizi di Web Service, in ordine all’obbligatorietà della valorizzazione del campo “chiave pensione” :

- per i pensionati della Gestione Pubblica: il nuovo campo obbligatorio “chiave pensione” verrà introdotto il 28 giugno p.v. e, pertanto, entro tale termine le società dovranno adeguare i propri software;

- per i pensionati della Gestione Privata: poiché il campo “chiave pensione” è già attivo ed obbligatorio in procedura, non sono previste tempistiche di adeguamento tecnico/amministrativo da parte delle società (se non nei termini di cui al successivo punto 2).

2) Precisazioni relative al punto 1):

- considerando le esigenze di sviluppo da parte delle finanziarie, è comunque prevista la retrocompatibilità con il vecchio formato del campo “chiave pensione” (sia per la Gestione Pubblica che Privata) anche successivamente alla scadenza del 28 giugno e fino alla data che sarà definita in seguito e comunicata alle società;

- in ogni caso, sia che si tratti dell’utilizzo del vecchio formato, come del nuovo, sia per la Gestione Pubblica che Privata, a decorrere dal 28 giugno il campo “chiave pensione” dovrà essere alimentato esclusivamente con dati corretti in quanto, su tali dati, l’applicativo verificherà che la corrispondente pensione risulti vigente ed intestata al pensionato interessato; in caso di mancata corrispondenza verrà restituito un messaggio di errore che impedirà il rilascio dell’informazione richiesta;

- le attuali modalità potranno essere utilizzate dalle società fino, e non oltre, le ore 18,00 del 27 giugno p.v.

3) Per quanto concerne la richiesta di quota cedibile di pensioni, sia della Gestione Pubblica che Privata, mediante i servizi di Web Application (per i quali, come noto, non è richiesto alcuna attività di adeguamento software da parte delle società): a decorrere dal 28 giugno il campo “chiave pensione” dovrà essere compilato con tutti i relativi dati corretti in quanto, su tali dati, l’applicativo effettuerà la verifica che la corrispondente pensione risulti vigente ed intestata al pensionato interessato; in caso di mancata corrispondenza verrà restituito un messaggio di errore che impedirà il rilascio dell’informazione richiesta.

Verifica IBAN

Per quanto concerne l’introduzione del nuovo metodo di “verifica IBAN” (solo servizi di Web Service), che prevede la valorizzazione obbligatoria del campo “chiave pensione”, per i pensionati sia della gestione Pubblica che Privata, si conferma verranno mantenuti attivi anche i metodi attualmente in uso (ovverosia quelli privi del campo “chiave pensione”) i quali verranno dismessi successivamente e, quindi, non nell’immediato.

Ambiente di simulazione per le società

Sarà reso a breve disponibile per le società un ambiente di simulazione al fine di poter testare le proprie implementazioni software realizzate. Non appena disponibile ne verrà comunicata la data.

Relativamente a circa 60 piani di prima acquisizione di cessione quinto pensione della Gestione Pubblica (in allegato), notificati in procedura Quote Quinto a Gennaio 2024, con “decorrenza giuridica” Febbraio 2024 ed “inizio trattenuta” Marzo 2024 è stata rilevata la seguente anomalia:

nel mese di Aprile 2024 è stata erroneamente effettuata una doppia trattenuta sulla pensione a titolo di recupero arretrato.

Le posizioni interessate saranno comunicate mediante PEC alle società coinvolte, affinché possano provvedere al rimborso in favore  dei rispettivi pensionati della rata indebitamente versata.

Per ragioni di sicurezza sono state implementate le funzioni telematiche di “richiesta quota cedibile” e “verifica IBAN” a disposizione delle banche/società finanziarie convenzionate.

Le implementazioni introdotte, che andranno a regime orientativamente entro la metà di maggio p.v., consistono nell’obbligo per le società, in sede di utilizzo di entrambe le suddette funzioni, di valorizzare, oltre al C.F. del pensionato, anche i campi di seguito indicati.

- Per la “richiesta quota cedibile”, i seguenti nuovi campi obbligatori si aggiungeranno a quelli già attualmente obbligatori:

• Codice “Chiave Pensione” per tutte le tipologie di gestione delle pensioni (Gestione Privata/Pubblica)

• IBAN di accredito della pensione

-Per la “verifica IBAN”, il seguente nuovo campo obbligatorio si aggiungerà a quelli già attualmente obbligatori:

• Codice “Chiave Pensione” per tutte le tipologie di gestione delle pensioni (Gestione Privata/Pubblica)

Una volta interrogato, il sistema restituirà l’informazione della quota cedibile e di corrispondenza dell’IBAN soltanto dopo aver verificato entrambe le seguenti condizioni:

1. che il Codice Chiave Pensione inserito dalla società risulti attribuito ad una delle pensioni attive ed intestate al pensionato;
2. che l’IBAN inserito dalla società coincida con l’IBAN utilizzato dall’INPS per l’accredito della pensione.

Per quanto riguarda l’utilizzo dei servizi di Web Services si fa presente che:

dal momento dell’avvio delle nuove modalità di utilizzo, per consentire alle società di adeguare i propri applicativi, sarà previsto un periodo in cui le società potranno proseguire ad utilizzare le attuali funzionalità (ovverosia gli attuali metodi) prima della loro definitiva dismissione.

Per quanto riguarda l’utilizzo dei servizi di Web Application si fa presente che:

dal momento che in questo caso non sarà necessario, per le società, adeguare i propri applicativi, all’atto dell’entrata in esercizio del nuovo sistema di richiesta quota cedibile, verrà contemporaneamente dismesso in via definitiva quello attuale.

Prossimamente verrà comunicata la data esatta di attivazione delle nuove funzioni e trasmesso il documento tecnico relativo ai servizi di Web Services.

Con riferimento all’Avviso del 27 u.s., si informa che sono attivi i servizi di Web Applications.

Gli operatori abilitati delle banche/società finanziarie convenzionate possono, pertanto, notificare in via telematica la richiesta di traslazione sulle pensioni della Gestione Integrata di prestiti con cessione del quinto dello stipendio.

Si precisa che:

1) il residuo debito oggetto del recupero su pensione deve essere calcolato dalle società creditrici al netto di eventuali interessi per ritardato pagamento;

2) poiché non è consentita la traslazione di piani relativi a contratti di finanziamento scaduti anteriormente al mese di notifica del piano, ai fini del controllo, è obbligatorio inserire in procedura la data di scadenza del contratto di prestito dietro cessione del quinto dello stipendio;

3) la comunicazione di cedibilità NON è propedeutica alla notifica del piano;

4) i dati da inserire in procedura sono:

-  CF pensionato

-  importo debito residuo

-  l’importo rata mensile da contratto

-  data contratto

-  n. contratto/riferimento pratica

-  data scadenza contratto

5)  il piano "proposto" può essere:

-  RITIRATO dalla finanziaria (prima della validazione)

-  RESPINTO dalla sede Inps

-  VALIDATO dalla sede Inps

6) successivamente alla VALIDAZIONE del piano, il sistema, sulla base dell’”importo rata”, calcolerà automaticamente i dati del piano di ammortamento (n. totale rate, data fine trattenuta, eventuale ratino finale);

7) una volta VALIDATO dalla sede, il piano potrà essere gestito a tutti gli effetti come un piano di cessione del quinto della pensione (RINNOVO, ACCODAMENTO, CHIUSURA, SOSPENSIONE, TRASFERIMENTO, RIMODULAZIONE, …);

8) nel campo “note” dei flussi mensili sarà evidenziata la presenza dell’eventuale “ratino” finale;

9) viene attivato in automatico il fleg di “accodamento”;

10) l’importo dell’onere da applicare viene determinato in base al profilo della società posseduto alla “data notifica” del residuo debito da traslare e viene applicato sui flussi mensili a decorrere dalla prima rata utile (con le stesse modalità delle cessioni del quinto della pensione).

N.B.:

Si ricorda che non è consentita la traslazione sulla pensione del residuo debito di prestiti con delegazione di pagamento sullo stipendio.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° aprile – 30 giugno 2024, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Si comunica che dal 10 APRILE 2024 al 15 APRILE 2024, a fronte delle operazioni di estrazione delle cedole mensili di pensione, l’elaborazione delle pratiche di cessione del quinto sarà sospesa.

Si fa presente che tali date sono comunque indicative, per cui le stesse potrebbero subire variazioni.

Cordiali saluti

A breve entrerà in esercizio la versione reingegnerizzata della procedura Quote Quinto che consentirà alle banche/società finanziarie convenzionate di notificare telematicamente la richiesta di traslazione del residuo debito di finanziamenti con cessione del quinto dello stipendio sulle pensioni della Gestione Integrata.

Le nuove funzionalità saranno fruibili dalle società convenzionate, all’interno dei servizi “Cessione Quinto”, sia tramite Web Service che Web Application.

Si allega il file “WS_CESSIONE_QUINTO_V12.7” con le specifiche tecniche relative ai servizi di Web Service (presente sul portale istituzionale: "Cessione Quinto Pensioni - Servizi informativi” à "Documentazione Tecnica” à “DOCUMENTAZIONE TECNICA WEB SERVICE".

Il prossimo 3 aprile saranno migrati in procedura Quote Quinto i piani di cessione del quinto da stipendio della Gestione Integrata ancora presenti nella vecchia procedura che, pertanto, sarà definitivamente chiusa.

Nelle more dell’adeguamento dei rispettivi sistemi informativi, le società cessionarie dovranno proseguire a notificare le nuove richieste di traslazione su pensione mediante PEC alla sede territoriale competente e gli operatori di sede provvederanno a caricare tali piani direttamente nella procedura Quote Quinto reingegnerizzata.

A breve entreranno in esercizio anche i servizi di Web Applications e sarà possibile per le società notificare telematicamente i piani anche tramite tale funzione.

Si rammenta che:

- il residuo debito oggetto del recupero deve essere calcolato dalle società creditrici al netto di eventuali interessi per ritardato pagamento;

- non sarà consentita la traslazione di piani relativi a contratti di finanziamento scaduti anteriormente al mese di notifica del piano.

Seguiranno istruzioni dettagliate.

Si comunica che dal 8 MARZO 2024 al 14 MARZO 2024, a fronte delle operazioni di estrazione delle cedole mensili di pensione, l’elaborazione delle pratiche di cessione del quinto sarà sospesa.

Si fa presente che tali date sono comunque indicative, per cui le stesse potrebbero subire variazioni.

Cordiali saluti

Con riferimento all'oggetto, si allega la PEC inviata in data odierna alle Associazioni di categoria ABI, ASSOFIN ed UFI.

Con riferimento alla traslazione su pensioni di contratti di finanziamento da estinguersi dietro cessione fino al quinto dello stipendio, si precisa che occorre far riferimento al residuo debito indicato dalla società cessionaria/datore di lavoro, ivi comprese eventuali quote di cessione non recuperate in costanza di attività di servizio.

Si fa presente, altresì, che la traslazione su pensioni può avere ad oggetto contratti di finanziamento la cui scadenza finale non sia ancora spirata.

A seguito di un errore delle procedure di estrazione della rata di pensione della Gestione Integrata, per circa 400 piani di cessione quinto pensione, prima acquisizione/rinnovo, validati nel mese di dicembre 2023, il sistema ha erroneamente impostato la data unica di inizio trattenuta ad aprile 2024 (anziché febbraio 2024).

L’anomalia ha riguardato anche la gestione delle rate arretrate, che è stato così effettuato:

1. Per n. 70 piani di prima acquisizione – è stato recuperato l’intero importo arretrato sulla rata di febbraio 2024
2. Per n. 176 piani di prima acquisizione – il recupero dell’arretrato è stato avviato sulla rata di febbraio 2024 e proseguirà fino a concorrenza dell’arretrato sulle successive rate (in base alla capienza della pensione)

Riguardo ai  restanti piani di rinnovo interno/esterno – il recupero delle rate ricomprese nel periodo ricompreso dal mese di decorrenza giuridica del nuovo piano di ammortamento al mese precedente la decorrenza della trattenuta, le società interessate dovranno regolare i rapporti debito-credito direttamente con i rispettivi pensionati.

Per eventuali chiarimenti contattare la casella cessionequinto@inps.it

A seguito di un’anomalia verificatasi in fase di estrazione dei ratei di pensione, l’ammortamento di circa 600 piani di rinnovo interno/esterno di cessione quinto pensione della Gestione Pubblica, con “inizio trattenuta Dicembre 2023, ha riportato i seguenti errori:

1. la trattenuta sulla pensione in favore della “nuova” società cessionaria (ovvero la società titolare del piano di rinnovo) è stata erroneamente attivata a Gennaio 2024 anziché a Dicembre 2023 (come correttamente indicato in procedura Quote Quinto);
2. nel mese di Dicembre 2023 è erroneamente proseguita sulla pensione la trattenuta in favore della “precedente” società cessionaria (ovvero la società titolare del piano oggetto di rinnovo);
3. nei mesi di Gennaio e Febbraio 2024 è stata erroneamente effettuata una doppia trattenuta sulla pensione in favore della “nuova” società cessionaria a titolo di recupero rate arretrate.

Si fa riserva di inviare, mediante PEC, l’elenco con il dettaglio dei piani coinvolti  alle società interessate; sarà cura delle stesse a regolare i rapporti debito-credito con i rispettivi pensionati.

Si fa seguito all’Avviso del 5 agosto 2022, per precisare le modalità operative per l’invio delle segnalazioni nei casi in cui il recupero automatico da parte dell’Istituto di quote di cessione quinto pensione e traslazione da stipendio versate post mortem alle società finanziarie NON abbia avuto luogo nel termine di 90 giorni dalla data di decesso del pensionato:

1. le segnalazioni devono essere inviate, esclusivamente tramite e-mail ed esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica supportoQQ@inps.it
2. le segnalazioni NON devono essere inviate tramite PEC in quanto la casella supportoQQ@inps.it  NON è abilitata a rispondere con tale modalità ;
3. deve essere allegato alla segnalazione il template in allegato compilato con la/e posizione/i interessata/e;
4. in presenza di più posizioni da segnalare, le stesse devono essere ricomprese in unico template;
5. al fine agevolare l’attività di evasione delle richieste da parte dell’Istituto, si invita ciascuna società a voler trasmette le segnalazioni preferibilmente con cadenza mensile.

Grazie per la collaborazione

Con riferimento all'oggetto, si fa seguito alla nota PEC inviata il 14 giugno u.s. dalla Direzione Centrale Pensioni alle società interessate, per comunicare alle stesse che i rispettivi importi saranno recuperati mediante compensazione sul flusso di rendicontazione mensile di Novembre 2023.

Tali compensazioni potranno essere identificate sul flusso attraverso il “N. Riferimento Pratica” corrispondente a “ON CONT PREG”.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° ottobre – 31 dicembre 2023, variano come segue:

* Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Con riferimento al messaggio Hermes n. 244 del 13 gennaio 2023, punto 2.2, si fa seguito all’Avviso pari oggetto del 12 gennaio c.a., per informare che è stata effettuata la terzamigrazione in procedura Quote Quinto dei piani di cessione da stipendio della Gestione Privata presenti in procedura «Cessione Quinto da Stipendio - Gestione Privata».

I piani migrati sono contrassegnati sul portale “Quote Quinto” con il prefisso CQS anteposto al “Numero riferimento pratica”.

Non sono stati oggetto di migrazione i piani vigenti nello stato di “SOSPESO” e gli stessi potranno essere migrati solo successivamente all’avvenuta validazione da parte delle Sedi territoriali INPS.

Tenuto conto che la “data scadenza piano”, da inserire in “Quote Quinto” ai fini della migrazione, non è un’informazione valorizzata in procedura «Cessione Quinto da Stipendio - Gestione Privata» (che registra solo l’importo del debito da recuperare e l’importo della rata contrattuale), si è proceduto a calcolare il rispettivo piano di ammortamento prevedendo, laddove necessario, il recupero di una rata parziale ("ratino").

L'importo dell’eventuale “ratino” sarà oggetto di recupero a FINE PIANO (in qualità di “importo arretrato in accodamento”).

I PIANI MIGRATI SONO STATI CHIUSI IN PROCEDURA «CESSIONE QUINTO DA STIPENDIO - GESTIONE PRIVATA» E D'ORA IN AVANTI DOVRANNO ESSERE GESTITI ESCLUSIVAMENTE CON LE MODALITÀ PREVISTE DALLA PROCEDURA “QUOTE QUINTO” IN MANIERA ANALOGA AI PIANI DI CESSIONE DEL QUINTO PENSIONE.

La rendicontazione dei rispettivi versamenti mensili potrà essere scaricata da Quote Quinto a decorrere dalla mensilità di NOVEMBRE 2023.

NELLE MORE DELLA REINGEGNERIZZAZIONE DI "QUOTE QUINTO", L'ACQUISIZIONE DEI NUOVI PIANI DI TRASLAZIONE DI CESSIONI DA STIPENDIO DOVRÀ PROSEGUIRE MEDIANTE LA PROCEDURA «CESSIONE QUINTO DA STIPENDIO - GESTIONE PRIVATA» CON LE CONSUETE MODALITÀ.

L’elenco dei piani migrati, e di quelli che non è stato possibile migrare a vario titolo è stato messo a disposizione delle sedi territoriali mediante Avviso alle Sedi analogo al presente pubblicato in data odierna.

Con Avviso alle Sedi/Finanziarie del 09/12/2022 avente ad oggetto “Art. 2 convenzione 2023-2025 - avvio fase transitoria - migrazione cessioni da stipendio Gestione Pubblica (CS) da GPP/SIN a procedura Quote Quinto” si è reso noto che, in applicazione del citato articolo 2 della vigente Convenzione, la disciplina ivi contenuta è applicabile, per gli istituti compatibili, anche alle traslazioni su pensioni di prestiti originariamente stipulati con cessione del quinto dello stipendio (vedasi Msg. Hermes n. 244 del 13/01/2023).

Ciò premesso, a seguito della progressiva migrazione nella piattaforma informativa “Quote Quinto” dei piani di cessione da stipendio, sia quelli della Gestione Pubblica presenti nei sistemi GPP/SIN (CS) e sia quelli della Gestione Privata presenti in procedura “Cessione Quinto da Stipendio - Gestione Privata” (CQS), tutti i piani migrati devono essere gestiti in maniera analoga ai piani di Cessione Quinto Pensione della Gestione Pubblica/Privata ovverosia utilizzando esclusivamente le funzionalità telematiche  (rinnovo piano, variazione soggetto beneficiario del credito, chiusura piano per estinzione anticipata totale, rimodulazione piano per estinzione anticipata parziale, ecc.) previste dalla procedura “Quote Quinto”.

Si precisa che le società cessionarie beneficiarie del credito aderenti alla convenzione con INPS, devono utilizzare la funzione telematica  "chiusura piano per estinzione anticipata,” anche nel caso in cui il debito sia stato estinto a fronte di escussione del trattamento di fine rapporto spettante al pensionato (casistica ricompresa nei motivi di chiusura previsti dal Messaggio Hermes n. 470 del 07/02/2020).

N.B.:

A fronte dell’utilizzo della funzionalità telematica di chiusura piano, le banche/società finanziarie convenzionate NON DEVONO inviare alcuna liberatoria alle strutture territoriali INPS (né tanto meno alla Direzione Generale).

Il presente avviso integra (vd. parti in corsivo) e sostituisce l'avviso pari oggetto del 20 giugno c.a.

Continuano a pervenire segnalazioni da parte delle sedi territoriali INPS di un continuo e ingiustificato invio da parte di banche/società finanziarie di comunicazioni, cartacee o via PEC, correlate all’operatività del processo di cessione quinto della pensione la cui gestione è stata ampiamente automatizzata.

Al riguardo si fa presente che il persistente invio di comunicazioni la cui finalizzazione è già contemplata dalle procedure informatiche dedicate, realizzate nell’ottica della semplificazione e della tempestività dell’azione amministrativa, ha il solo effetto di aggravare l’attività delle Sedi stesse rallentandone fortemente lo svolgimento.

Molte delle suddette comunicazioni vengono peraltro inviate anche alla Direzione Centrale Pensioni.

Per quanto sopra, come già ribadito in numerose occasioni, al fine di semplificare e razionalizzare le attività connesse alla gestione di detto processo e garantire una maggiore efficienza, le banche/società finanziarie sono invitate ad astenersi dall’invio di note inerenti le seguenti casistiche:

1. Rinnovo “interno” ( ovverosia rinnovo del contratto di finanziamento con la stessa società finanziaria titolare del piano in corso di ammortamento): NON deve essere inviata alcuna liberatoria, trattandosi dello stesso soggetto creditore titolare di entrambi i finanziamenti.
2. Rinnovo “esterno” (ovverosia rinnovo del contratto di finanziamento con una società finanziaria diversa da quella titolare del piano di ammortamento in corso) nel caso in cui sia già trascorso un periodo superiore ai 2/5: NON deve essere inviata alcuna liberatoria da parte delle società a fronte di quanto previsto dall’art. 39 del DPR n. 180/50.
3. Chiusura piano per estinzione anticipata totale/parziale del finanziamento: NON deve essere inviata alcuna liberatoria, in quanto tale richiesta deve essere effettuata mediante la apposita funzione telematica a disposizione di banche/società finanziarie.
4. Invio di copia del contratto di finanziamento in quanto non è più previsto l’“abbinamento” dei dati presenti nel contratto con quelli presenti nel piano notificato telematicamente.
5. Variazione del soggetto beneficiario delle quote mensili in quanto tale richiesta deve essere effettuata mediante l’ apposita funzione telematica di migrazione dei piani a disposizione di banche/società finanziarie.
6. Solleciti e relative repliche di istanze, tenuto conto che il termine procedimentale ai fini degli adempimenti del processo di cessione del quinto pensione è di 30 giorni a decorrere dalla data di notifica del piano di ammortamento (o dalla data di trasmissione del CRO in caso di rinnovo esterno).

Diversamente, i documenti che devono essere oggetto di invio alle sole Sedi provinciali competenti (evitando la Direzione Centrale Pensioni quale destinataria), purché via PEC e, quindi, con esclusione di formato cartaceo, sono i seguenti:

1. CRO (o documento equivalente) e conteggio estintivo in caso di rinnovo piano “esterno”;
2. domanda di ANNULLAMENTO di un piano già VALIDATO in caso di recesso dal contratto;
3. eventuale documentazione richiesta espressamente delle sedi territoriali.

IN PRESENZA DI TALI CIRCOSTANZE NELLE PEC DEVE ESSERE SEMPRE RIPORTATO IN OGGETTO IL CODICE FISCALE DEL PENSIONATO INTERESSATO.

Con riferimento al messaggio Hermes n. 244 del 13 gennaio 2023, punto 2.2, si fa seguito all’Avviso pari oggetto del 12 gennaio c.a., per informare che, in data 10 luglio u.s., è stata effettuata la seconda migrazione in procedura Quote Quinto di circa 3.000 piani di cessione da stipendio della Gestione Privata presenti in procedura «Cessione Quinto da Stipendio - Gestione Privata».

I piani migrati sono contrassegnati sul portale “Quote Quinto” con il prefisso CQS anteposto al “Numero riferimento pratica”.

Non sono stati oggetto di migrazione i piani vigenti nello stato di “SOSPESO” alla predetta data del 10 luglio e gli stessi potranno essere migrati solo successivamente all’avvenuta validazione da parte delle Sedi territoriali INPS.

Tenuto conto che la “data scadenza piano”, da inserire in “Quote Quinto” ai fini della migrazione, non è un’informazione valorizzata in procedura «Cessione Quinto da Stipendio - Gestione Privata» (che registra solo l’importo del debito da recuperare e l’importo della rata contrattuale), si è proceduto a calcolare il rispettivo piano di ammortamento prevedendo, laddove necessario, il recupero di una rata parziale ("ratino").

A differenza della prima migrazione effettuata a dicembre 2022, però, l’importo dell’eventuale “ratino” sarà oggetto di recupero a FINE PIANO (in qualità di “importo arretrato in accodamento”).

I PIANI MIGRATI SONO STATI CHIUSI IN PROCEDURA «CESSIONE QUINTO DA STIPENDIO - GESTIONE PRIVATA» E D'ORA IN AVANTI DOVRANNO ESSERE GESTITI ESCLUSIVAMENTE CON LE MODALITÀ PREVISTE DALLA PROCEDURA “QUOTE QUINTO” IN MANIERA ANALOGA AI PIANI DI CESSIONE DEL QUINTO PENSIONE.

La rendicontazione dei rispettivi versamenti mensili potrà essere scaricata da Quote Quinto a decorrere dalla mensilità di AGOSTO 2023.

NELLE MORE DELLA REINGEGNERIZZAZIONE DI "QUOTE QUINTO", L'ACQUISIZIONE DEI NUOVI PIANI DI TRASLAZIONE DI CESSIONI DA STIPENDIO DOVRÀ PROSEGUIRE MEDIANTE LA PROCEDURA «CESSIONE QUINTO DA STIPENDIO - GESTIONE PRIVATA» CON LE CONSUETE MODALITÀ.

L’elenco dei piani migrati, e di quelli che non è stato possibile migrare poiché presenti nello stato di SOSPESO, è stato messo a disposizione delle sedi territoriali mediante Avviso alle Sedi analogo al presente pubblicato in data odierna.

Continuano a pervenire segnalazioni da parte delle sedi territoriali INPS di un continuo e ingiustificato invio da parte di banche/società finanziarie di comunicazioni, cartacee o via PEC, correlate all’operatività del processo di cessione quinto della pensione la cui gestione è stata ampiamente automatizzata.

Al riguardo si fa presente che il persistente invio di comunicazioni la cui finalizzazione è già contemplata dalle procedure informatiche dedicate, realizzate nell’ottica della semplificazione e della tempestività dell’azione amministrativa, ha il solo effetto di aggravare l’attività delle Sedi stesse rallentandone fortemente lo svolgimento.

Molte delle suddette comunicazioni vengono peraltro inviate anche alla Direzione Centrale Pensioni.

Per quanto sopra, come già ribadito in numerose occasioni, al fine di semplificare e razionalizzare le attività connesse alla gestione di detto processo e garantire una maggiore efficienza, le banche/società finanziarie sono invitate ad astenersi dall’invio di note inerenti le seguenti casistiche:

1. Rinnovo “interno” ( ovverosia rinnovo del contratto di finanziamento con la stessa società finanziaria titolare del piano in corso di ammortamento): NON deve essere inviata alcuna liberatoria, trattandosi dello stesso soggetto creditore titolare di entrambi i finanziamenti.
2. Rinnovo “esterno” (ovverosia rinnovo del contratto di finanziamento con una società finanziaria diversa da quella titolare del piano di ammortamento in corso) nel caso in cui sia già trascorso un periodo superiore ai 2/5: NON deve essere inviata alcuna liberatoria da parte delle società a fronte di quanto previsto dall’art. 39 del DPR n. 180/50.
3. Chiusura piano per estinzione anticipata totale/parziale del finanziamento: NON deve essere inviata alcuna liberatoria, in quanto tale richiesta deve essere effettuata mediante la apposita funzione telematica a disposizione di banche/società finanziarie.
4. Invio di copia del contratto di finanziamento in quanto non è più previsto l’“abbinamento” dei dati presenti nel contratto con quelli presenti nel piano notificato telematicamente.
5. Variazione del soggetto beneficiario delle quote mensili in quanto tale richiesta deve essere effettuata mediante l’ apposita funzione telematica di migrazione dei piani a disposizione di banche/società finanziarie.
6. Solleciti e relative repliche di istanze, tenuto conto che il termine procedimentale ai fini degli adempimenti del processo di cessione del quinto pensione è di 30 giorni a decorrere dalla notifica del piano di ammortamento.

Diversamente, i documenti che devono essere oggetto di invio alle sole Sedi provinciali competenti (evitando la Direzione Centrale Pensioni quale destinataria), purché via PEC e, quindi, con esclusione di formato cartaceo, sono i seguenti:

1. CRO (o documento equivalente) e conteggio estintivo in caso di rinnovo piano “esterno”;
2. liberatoria da parte della società titolare del piano in corso di ammortamento in caso di rinnovo “esterno” qualora NON sia già trascorso un periodo superiore ai 2/5 dell’intero ammortamento;
3. eventuale documentazione su espressa richiesta delle sedi territoriali.

IN PRESENZA DI TALI CIRCOSTANZE NELLE PEC DEVE ESSERE SEMPRE RIPORTATO IN OGGETTO IL CODICE FISCALE DEL PENSIONATO INTERESSATO.

Nel mese di dicembre 2022 sono entrate in esercizio le nuove implementazioni procedurali che hanno consentito, a decorrere da tale data, la notifica e la gestione telematica dei nuovi piani di cessione del quinto su pensioni di reversibilità della Gestione Privata con presenza di contitolari.

Al fine di consentire la gestione telematica anche dei piani pregressi, ovverosia di quelli notificati all’INPS anteriormente a dicembre 2022 ed in corso di ammortamento da parte delle sedi territoriali dell'Istituto  con modalità manuali extra-procedura "Quote Quinto", nel mese di febbraio u.s. si è proceduto alla migrazione in procedura della quasi totalità di tali piani (circa il 90%).

Tali piani sono registrati nei flussi di rendicontazione scaricabili dal portale a decorrere da APRILE p.v., mese in cui saranno applicati anche gli oneri corrispondenti al profilo (convenzionato/non convenzionato) posseduto dall’intermediario finanziario alla data di stipula del contratto di finanziamento.

Una ulteriore quota di tali piani pregressi è stata migrata a marzo e gli stessi saranno, pertanto, registrati nei flussi mensili a decorrere da MAGGIO p.v.

I piani migrati sono contrassegnati nel portale con il prefisso "CNT" anteposto al “N. riferimento pratica”.

Indicazioni dettagliate in merito all’intero progetto verranno fornite mediante apposito messaggio Hermes che sarà pubblicato prossimamente sul sito Internet.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS, per il trimestre 1° aprile – 30 giugno 2023, sono i seguenti:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Si rammenta che non è ammessa la traslazione su pensione del residuo credito riferito a prestiti contratti da lavoratori dipendenti con delegazione di pagamento sullo stipendio.

Si richiama, a tale riguardo, il messaggio Hermes 3187/2021 (in allegato) il quale chiarisce che, in assenza di una disposizione di legge o, in subordine, di un atto convenzionale, l’Istituto non è legittimato ad effettuate tale tipologia di recupero sulla pensione.

Si informa che, nell’ambito delle iniziative antifrode intraprese dall’Istituto al fine di prevenire i rischi connessi all’erogazione di finanziamenti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione - quali il furto d’identità, il disconoscimento della sottoscrizione del contratto ovvero la nullità del contratto per varie cause - nella procedura informatica “Cessione Quinto Pensione” riservata alle banche/società finanziarie aderenti alla Convenzione, è stata introdotta la nuova funzione, disponibile in webservice, “VerificaIbanPensionatoConDataMovimentazione”.

Tale funzione, oltre a verificare la corrispondenza tra l’IBAN comunicato ai fini della stipula del contratto di finanziamento e quello utilizzato dall’Istituto per l’accredito della pensione, consente anche di acquisire l’informazione relativa alla data dell’ultima movimentazione di tale IBAN.

Al fine di permettere alle società di adeguare i rispettivi sistemi informativi, si allega il documento tecnico relativo al nuovo metodo. I file relativi ai wsdl aggiornati possono, peraltro, essere acquisiti sul sito istituzionale nella sezione “Cessione quinto” al link “Documentazione”.

Si fa presente che è comunque accessibile anche la funzione “verificaibanpensionato”.

In ordine alle misure di contrasto ai furti d’identità ai danni dei cittadini adottate dall’Istituto, si riporta di seguito il testo integrale del Messaggio Hermes n. 535 pubblicato sul sito Internet istituzionale il 3/2/2023 avente ad oggetto “Contrasto ai furti di identità digitale. Verifica delle credenziali di accesso ai servizi online dell'Istituto.”

L’utilizzo sempre crescente dei canali telematici per l’accesso ai servizi delle pubbliche amministrazioni da parte dei cittadini presuppone una estrema attenzione alla tutela della propria identità digitale volta ad assicurare un’adeguata protezione dei dati personali dal verificarsi di fenomeni fraudolenti.
Nonostante l’adozione delle credenziali SPID, CIE e CNS abbia generato un notevole innalzamento dei livelli tecnici di sicurezza, l’INPS - al fine di ridurre con maggiore efficacia il rischio di furto dell’identità digitale - ha previsto, nei prossimi giorni, la progressiva attivazione, nella fase di accesso ai servizi on line, di un controllo aggiuntivo denominato “verifica dell’identità digitale”.
Tale ulteriore controllo interviene nei soli casi in cui si verifichi un tentativo di accesso ai servizi con identità digitali diverse da quelle utilizzate precedentemente dallo stesso utente.
Esclusivamente in tale caso, il sistema invia sui recapiti telematici e -mail e cellulare già registrati dall’utente, un codice di conferma, c.d. “usa e getta”, che l’utente stesso dovrà inserire per ottenere l’accesso. Contestualmente, il sistema invierà una notifica via e-mail o, in assenza, sul cellulare o via PEC, per informarlo dell’avvenuto accesso con nuove credenziali SPID, CNS o CIE a lui intestate, in modo da adottare le conseguenti azioni in caso di accesso indebito.
Si precisa che la nuova funzionalità risulterà attiva per tutti coloro che abbiano validato i propri recapiti telematici.
Il Direttore generale
Vincenzo Caridi

Con riferimento agli Avvisi pari oggetto del 9 dicembre e del 12 gennaio, si allega il messaggio Hermes in oggetto.

Si fa seguito all’Avviso pari oggetto del 9 dicembre u.s., per informare che, in data 3 dicembre U.S., è stata completata l’attività di migrazione nella procedura per la gestione dei piani di cessione del quinto pensioni “Quote Quinto” dei ca. 5.000 piani di cessione da stipendio della Gestione Privata presenti in procedura «Cessione Quinto da Stipendio - Gestione Privata».

Tenuto conto che la “data scadenza piano”, che è necessario valorizzare in procedura “Quote Quinto” ai fini della migrazione, non è un’informazione presente in procedura «Cessione Quinto da Stipendio - Gestione Privata» (che registra solo l’importo del debito da recuperare e l’importo della rata contrattuale), si è proceduto a calcolare il rispettivo piano di ammortamento prevedendo, laddove necessario, il recupero di una rata parziale ("ratino)”. Tale ratino, che sarà oggetto di recupero a inizio piano (in qualità di “importo arretrato”), non sarà ricompreso nell’”importo totale” da recuperare e, pertanto, non potrà essere visualizzato.

Non sono stati oggetto di migrazione i piani vigenti nello stato di “SOSPESO” alla predetta data del 3 gennaio e gli stessi potranno essere migrati solo successivamente all’avvenuta validazione da parte delle Sedi territoriali INPS.

L’elenco dei piani migrati, e di quelli che non né stato possibile migrare poiché presenti nello stato di SOSPESO, è stato messo a disposizione delle sedi territoriali mediante Avviso alle Sedi analogo al presente pubblicato in data odierna.

La rendicontazione dei rispettivi versamenti mensili potrà essere scaricata da Quote Quinto a decorrere dalla mensilità di Febbraio 2023.

NELLE MORE DELLA REINGEGNERIZZAZIONE DELLA PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI PIANI DI CESSIONE DEL QUINTO PENSIONI “QUOTE QUINTO”, L'ACQUISIZIONE DEI NUOVI PIANI DI TRASLAZIONE DI CESSIONI DA STIPENDIO PROSEGUIRA’ CON LE CONSUETE MODALITÀ.

Indicazioni dettagliate verranno fornite mediante apposito messaggio Hermes che sarà pubblicato a breve sul sito Internet.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° gennaio – 31 marzo 2023, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

L’art. 2 della nuova Convenzione 2023-2025 prevede che: “La disciplina della presente convenzione è applicabile, per gli istituti compatibili anche alle traslazioni su pensioni di prestiti originariamente stipulati con cessione del quinto dello stipendio … in subordine al rilascio delle procedure sottostanti ed all’integrazione dei relativi sistemi e a decorrere dalla messa a regime delle predette procedure.“

Ciò premesso, è stata avviata una fase transitoria finalizzata a dare una rapida attuazione al suddetto articolo, in attesa della reingegnerizzazione dell’intera procedura di gestione della traslazione della cessione stipendiale su pensione, nei seguenti termini:

1)  è in corso la migrazione della totalità (38.000 circa) dei piani di cessione da stipendio presenti nei sistemi GPP/SIN della Gestione Pubblica (CS) nel sistema “Quote Quinto”. Per effetto di tale elaborazione detti piani risulteranno contrassegnati in Quote Quinto con il prefisso INCS anteposto al “Numero riferimento pratica”.

Una volta completata tale attività, presumibilmente entro il prossimo 12 dicembre, tutti i piani migrati potranno essere gestiti come i piani CQP della Gestione Pubblica, ovverosia utilizzando esclusivamente le funzionalità telematiche previste dalla procedura Quote Quinto (rinnovo, variazione soggetto beneficiario, estinzione anticipata totale, estinzione anticipata parziale, ecc.);

2)  di detti 38.000 piani CS ca. 2.000 piani sono stati scartati e la loro migrazione in Quote Quinto potrà avvenire solo a seguito di puntuali verifiche. In attesa dei necessari adempimenti gli stessi dovranno essere gestiti con le consuete modalità sui sistemi GPP/SIN;

3)  è imminente la migrazione in Quote Quinto anche dei ca. 5.000 piani di cessione da stipendio della Gestione Privata presenti in procedura «Cessione Quinto da Stipendio - Gestione Privata»;

4)  le traslazioni CS e CQS notificate all’INPS successivamente alle operazioni di migrazione in fase di prima acquisizione continueranno ad essere gestite con le consuete modalità per poi essere migrate in fase di ammortamento.

Resta inteso che tutte le posizioni CS e CQS che verranno progressivamente registrate in procedura Quote Quinto saranno gestibili con l’ausilio di tutte le funzionalità previste da tale procedura e saranno, nel contempo, assoggettate agli oneri previsti per i piani CQP in base al profilo (Convenzionata/Non convenzionata) della società beneficiaria delle quote con primi effetti a decorrere dal 1° febbraio 2023.

Maggiori dettagli di tale fase transitoria verranno forniti con apposito messaggio Hermes che verrà pubblicato su internet.

Per eventuali chiarimenti rivolgersi alla casella istituzionale cessionequinto@inps.it

Si allega il messaggio Hermes n. 4357 del 1/12/2022, pubblicato sul sito web istituzionale, con cui è stato divulgato il nuovo schema di convenzione triennale finalizzata a disciplinare la concessione di finanziamenti a pensionati INPS da estinguersi dietro cessione fino a un quinto della pensione ed il Regolamento contenente le “Disposizioni per la cessione del quinto", adottati con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 226 del 9 novembre 2022.

La novità di particolare rilievo è rappresentata dall’introduzione all’articolo 2, rubricato ”oggetto della convenzione”, del comma 2 che prevede: “La disciplina della presente convenzione è applicabile, per gli istituti compatibili, anche alle traslazioni su pensioni di prestiti originariamente stipulati con cessione del quinto dello stipendio ai sensi del DPR 180/50 in subordine al rilascio delle procedure sottostanti ed all’integrazione dei relativi sistemi e a decorrere dalla messa a regime delle predette procedure.
L’operatività di tale disciplina è subordinata alla previa comunicazione al soggetto convenzionato, da parte dell’Istituto, a seguito del rilascio delle predette procedure”.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° ottobre – 31 dicembre 2022, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Si allega il Messaggio Hermes 3571/2022

Come noto, la legge di bilancio 2022 ha disposto, a decorrere dal 1° luglio 2022, il trasferimento all'INPS della funzione previdenziale svolta dall'Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani “Giovanni Amendola” (INPGI), limitatamente alla gestione sostitutiva.

Per quanto sopra, al fine di assicurare la continuità della gestione dei prestiti da estinguersi dietro cessione fino al quinto della pensione e della traslazione di cessioni stipendiali su pensioni ex INPGI le relative attività sono demandate esclusivamente alla Filiale metropolitana di Roma Flaminio ed, in attesa della integrazione dei sistemi, vengono temporaneamente svolte con le modalità e le prassi della Gestione ex INPGI.

Non sono, pertanto, attualmente attivabili le funzioni telematiche previste dalla procedura Quote Quinto in favore delle banche/società finanziarie convenzionate, per cui tutte le comunicazioni attinenti la gestione di detti processi vengono veicolate extra procedura.

Nelle ipotesi di plurititolarità di trattamenti ex INPGI ed INPS, l’assolvimento dei conseguenti obblighi imposti all’INPS (rilascio quota cedibile e benestare, gestione piano di ammortamento, ecc.) verrà svolto separatamente come segue:

- dalle rispettive Strutture territoriali di competenza per le cessioni di pensioni INPS;

- dalla Filiale metropolitana di Roma Flaminio per le cessioni di pensioni ex INPGI .

Inoltre i versamenti mensili delle rispettive quote di pensione sono eseguiti in conformità alla prassi contabile adottata da questo Istituto, in presenza di plurititolarità di trattamenti mediante l’emissione di un mandato di pagamento cumulativo.

Per tali versamenti l’INPS fornisce la rendicontazione mensile delle quote di pensione trattenute mediante invio di apposito report trasmesso al/agli indirizzo/i mail dei referenti delle società beneficiarie disponibili nel sistema istituzionale UNIPAGA.

Per eventuali chiarimenti rivolgersi alla casella istituzionale cessionequinto@inps.it.

Si riepilogano di seguito le istruzioni operative in ordine al recupero delle quote di cessione quinto pensione e traslazione da stipendio versate post mortem alle banche/società finanziarie cessionarie (di seguito “società”) .

Premessa:

• il diritto al rateo di pensione, sia della Gestione Privata che della Gestione Pubblica, matura sempre il primo giorno di ogni mese (a prescindere dalla data di bancabilità della pensione).

• sono correttamente corrisposte alle società creditrici le trattenute che insistono sul rateo del mese in cui si è verificato il decesso del pensionato (anche se avvenuto il 1° giorno del mese stesso).

• risultano indebitamente versate esclusivamente le rate corrisposte alle società dal mese successivo a quello del decesso.

MODALITÀ DI RECUPERO DELLE RATE INDEBITAMENTE CORRISPOSTE

• relativamente ai decessi dei pensionati avvenuti fino al 30 Settembre 2016:

la società deve restituire le quote direttamente alla sede territoriale di competenza del pensionato deceduto

N.B.:

sul sito internet www.inps.it è presente il servizio “ Trova la sede” che permette di individuare, mediante il CAP di residenza del pensionato, la sede competente per territorio; l’IBAN della sede è reperibile sul portale INPS riservato agli intermediari finanziari (Sito INPS -> Servizio Cessione quinto pensione – Servizi (Istituti finanziari) -> Lista IBAN Sedi)

• relativamente ai decessi dei pensionati avvenuti a decorrere dal 1° Ottobre 2016:

le quote vengono recuperate automaticamente dall’INPS mediante compensazione sui flussi mensili di versamento in favore delle società

Nel caso in cui il recupero automatico da parte dell’Istituto NON abbia avuto luogo nel termine di 90 giorni dalla data del decesso, la società dovrà segnalare la mancata compensazione alle caselle istituzionali  alle caselle istituzionali supportoQQ@inps.it e cessionequinto@inps.it.  

L'area competente della D.C.T.I.I., effettuate le relative verifiche, provvederà ad effettuare la debita compensazione.

Nel caso in cui le rate siano state recuperate due volte, cioè sia dalla società mediante versamento effettuato su c/c intestato all’INPS (Direzione Generale/Sede di competenza) e sia dall'area competente della D.C.T.I.I. mediante compensazione negativa effettuata sui flussi di versamento mensile, la società può chiederne il rimborso all’Istituto con le seguenti modalità:

• relativamente ai decessi dei pensionati avvenuti fino al 30 Settembre 2016:

la società deve presentare domanda di rimborso, corredata della contabile del pagamento effettuato su c/c INPS, alla casella cessionequinto@inps.it; l’area competente della D. C. Pensioni, verificato l’avvenuto versamento da parte della società, provvederà a disporre il rimborso di tali quote mediante compensazione positiva sui flussi mensili di pagamento a cura dall'area competente della D.C.T.I.I.;

• relativamente ai decessi dei pensionati avvenuti a decorrere dal 1° Ottobre 2016:

la società deve presentare domanda di rimborso, corredata della contabile del pagamento effettuato su c/c INPS, alla casella cessionequinto@inps.it; l’area competente della D. C. Pensioni, verificato l’avvenuto versamento da parte della società, provvederà ad autorizzare la Direzione Centrale Bilanci o la Sede territoriale (in base al soggetto INPS che gestisce il conto corrente sul quale la società ha effettuato il bonifico) ad effettuare il rimborso in favore della società.

Per eventuali chiarimenti rivolgersi alle caselle istituzionali supportoQQ@inps.it e cessionequinto@inps.it.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 2° 1 Aprile – 30 Giugno 2022, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Si rammenta che le istruzioni  in ordine alla rimodulazione del piano di cessione del quinto pensione da parte della società finanziaria creditrice, a seguito dell'estinzione anticipata parziale del residuo debito del finanziamento effettuata dal pensionato, sono state pubblicate con Messaggio Hermes n. 3339 del 5/10/2021 allegato.

Si comunica che è attualmente in corso l’attività di rinnovo delle pensioni per l’anno 2022.

In tale fase, solo nel caso in cui il pensionato sia titolare di più trattamenti pensionistici, potrebbe verificarsi il mancato rilascio della quota cedibile.

In tale evenienza si invitano le sedi INPS/intermediari finanziari a voler ripetere la richiesta tra 2/3 giorni.

Nel Messaggio Hermes allegato sono indicati gli oneri dovuti da banche/società finanziarie a ristoro del servizio reso dall'Istituto per l’annualità 2022 in ordine ai finanziamenti con cessione del quinto della pensione .

Si informa che attualmente l’INPS è impegnato nelle attività preparatorie per la migrazione delle pensioni pubbliche nei sistemi della Gestione privata. Tale processo interesserà in prima fase le pensioni CPDEL (Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali) categorie 216 e 218, e riguarderà sia le prestazioni di prima liquidazione che quelle già in essere.

L’attività di prima liquidazione sarà articolata secondo piani di sperimentazione, in prima battuta presso alcune Sedi provinciali per essere poi progressivamente estesa a tutto il territorio.

Per quanto sopra, al fine di prevenire criticità di impatto a causa di dette operazioni in fase di evoluzione, per i contratti di finanziamento ad istanza di titolari di pensione CPDEL (categorie 216 e 218) si invita a verificare la cedibilità preliminarmente interrogando i servizi disponibili della Gestione pubblica e, qualora la procedura rimandi il messaggio “205 - Richiesta Cedibilità fallita - Il beneficiario cercato non esiste nel ruolo di 'PENSIONATO'”, ad interrogare i servizi della Gestione privata.

Tale modalità di interrogazione interesserà tutte le richieste di quota cedibile indipendentemente dal canale di utilizzo (web services/web application).

Qualora, in fase di richiesta della quota cedibile con modalità web services, la società non disponga delle informazioni relative a Categoria, Sede e Certificato della pensione (richiesti dai servizi della Gestione privata), potrà valorizzare la “chiave pensione” inserendo al posto del codice numerico previsto una serie di “zero” per tutta la lunghezza del campo (15 cifre).

Si fa riserva di successivi aggiornamenti.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1°ottobre – 31 dicembre 2021, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° ottobre 2021

Si fa seguito all’Avviso del 5 ottobre 2020 per comunicare che dal 1° settembre p.v. NON sarà più consentito accedere ai servizi online tramite PIN con profilo diverso da quello di cittadino.

Pertanto, a decorrere da tale data, l’accesso ai servizi telematici “Cessione quinto” di Web Applications da parte degli operatori di banche/società finanziarie sarà possibile esclusivamente attraverso SPID, CIE e CNS.

Una volta acquisita una di tali credenziali, gli operatori già abilitati ai predetti servizi potranno accedere direttamente senza bisogno di ulteriori abilitazioni.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° luglio – 30 settembre 2021, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° luglio 2021.

È stata realizzata la nuova funzione “domanda di rimodulazione piano per estinzione anticipata parziale” per la gestione, da parte della procedura Quote Quinto, dei piani rimodulati dalle società finanziarie convenzionate a seguito dell'estinzione anticipata parziale del residuo debito del finanziamento effettuata dal pensionato.

Tale funzione entrerà in esercizio presumibilmente entro il corrente mese di Giugno e sarà fruibile dalle società convenzionate all’interno dei servizi “Cessione Quinto”, sia tramite Web Service che Web Application (vd. documentazione tecnica allegata).

La nuova funzione consentirà alle società convenzionate di richiedere on-line la rimodulazione di un piano di cessione del quinto della pensione in corso di ammortamento, per il quale sia stata esercitata dal pensionato l’opzione di riduzione dell’importo della rata e/o quella di anticipazione della data di scadenza.

Il nuovo processo è stato strutturato con diverse analogie con quello utilizzato per la gestione dei piani di “Rinnovo cessione da parte della stessa finanziaria” (cd rinnovo interno) ma, a differenza di questo, NON comporterà alcuna attività di validazione da parte delle sedi INPS.

Seguiranno istruzioni dettagliate.

A causa di un problema tecnico alcune quote concernenti piani di cessioni del quinto pensioni e traslazioni del quinto da stipendio, facenti capo alla Gestione Pubblica, relative al corrente mese corrente, seppure correttamente trattenute sulle rispettive pensioni, non sono state versate alla società finanziaria beneficiaria.

Tali quote saranno accreditate con il prossimo flusso del mese di GIUGNO p.v.

L’elenco delle posizioni interessate può essere richiesto alla casella cessionequinto@inps.it specificando in oggetto “mancato versamento GDP maggio 2021”

Ci scusiamo per il disguido.

Si invita a prendere visione del Messaggio Hermes n. 1526 del 13/04/2021 allegato riguardante le novità tecnologiche di seguito indicate.

1. Il pensionato, in fase di consultazione del proprio cedolino pensione all’interno dell’area personale MyINPS, ha la possibilità di visualizzare e scaricare l’atto di benestare relativo alla cessione sottoscritta ed il rispettivo piano di ammortamento. All’interno della stessa sezione il pensionato può trovare anche le informazioni inerenti eventuali cessioni del quinto pregresse e l’importo aggiornato della propria “quota cedibile”.
2. E’ stato inserito un QR Code nel documento cartaceo/digitale di Comunicazione di cedibilità che consente di poter collegare, in maniera univoca, le informazioni presenti negli archivi informatici dell’INPS con quelle riportate nel documento cartaceo/digitale, garantendone così l’autenticità e l’assenza di contraffazioni.

A fronte dei quesiti pervenuti relativamente al recupero delle quote di cessione quinto pensione e traslazione da stipendio, versate post mortem alle società cessionarie, si ricorda che:

il diritto al rateo di pensione matura sempre il primo giorno di ogni mese, a prescindere dalla data di bancabilità della pensione.

Sono da considerarsi, pertanto, correttamente corrisposte ai soggetti creditori le trattenute che insistono sul rateo del mese in cui si è verificato il decesso del pensionato, anche se avvenuto il 1° giorno del mese stesso.

Alla luce di quanto premesso, risultano indebitamente versate alle banche/società finanziarie esclusivamente le rate corrisposte a decorrere dal mese successivo a quello in cui si è verificato il decesso.

Tali rate vengono recuperate dall’Istituto mediante compensazione automatica sui flussi mensili di versamento in favore delle banche/società finanziarie come da Msg Hermes n. 4098/2016 allegato.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° aprile – 30 giugno 2021, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° aprile 2021.

Nella giornata di ieri sono state rilasciate due nuove funzionalità a supporto delle attività di contrasto alle frodi.

Con la prima è stata arricchita la lettera di quota cedibile con un QRcode leggendo il quale, attraverso lettori QR su smartphone, si certificherà o meno l’originalità del documento cartaceo/digitale.

La seconda nuova integrazione offre la possibilità al pensionato, attraverso la consultazione del cedolino pensione sul nostro sito istituzionale, di visionare tutte le informazioni principali riguardanti la cessione del quinto, compreso la lettera di benestare ove fosse stato già avviato un piano di finanziamento.

Nel Messaggio Hermes allegato sono indicati gli oneri dovuti da banche/società finanziarie a ristoro del servizio reso dall'Istituto per l’annualità 2021 in ordine ai finanziamenti con cessione del quinto della pensione .

Si fa seguito all'Avviso pari oggetto del 22/6/2020 per ribadire che la documentazione di seguito riportata (integrata al punto 5) deve essere trasmessa ESCLUSIVAMENTE alle Sedi Inps territorialmente competenti ed ESCLUSIVAMENTE tramite PEC:

1. notifiche di cessioni del quinto dello stipendio da traslare su pensione;
2. liberatorie per anticipata estinzione di cessioni da stipendio traslate su pensione
3. liberatorie relative a casi di rinnovo di cessioni del quinto pensioni prima che siano decorsi i 2/5 della durata;
4. notifiche di piani di cessione quinto pensioni da gestire extra-procedura (es.: cessioni di pensioni appartenenti alla Gestione Privata con presenza di contitolari)
5. notifica di contratti di cessione del quinto della pensione da parte di banche/società finanziarie NON aderenti alla Convenzione

In ordine al corretto utilizzo della casella istituzionale supportoQQ@inps.it si rammenta che :

1. La casella supportoQQ@inps.it risponde ESCLUSIVAMENTE a segnalazioni inerenti malfunzionamenti di carattere TECNICO relativi all'utilizzo della procedura Quote Quinto.

2. La casella supportoQQ@inps.it NON è abilitata a rispondere a richieste provenienti da caselle PEC, per cui queste ultime NON possono essere prese in carico

In ordine al corretto utilizzo della casella istituzionale cessionequinto@inps.it, dedicata alla presentazione di quesiti di carattere generale inerenti la gestione di piani di cessione del quinto pensione e traslazione su pensione di piani di cessione del quinto dello stipendio, si rammenta che :

1. la casella cessionequinto@inps.it  NON è abilitata a rispondere a richieste provenienti da caselle PEC, per cui queste ultime NON possono essere prese in carico
2. le comunicazioni inerenti la gestione operativa di singole posizioni devono essere inviate ESCLUSIVAMENTE alle sedi INPS competenti per territorio

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1°gennaio – 31 marzo 2021, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° gennaio 2021.

Con riferimento all’oggetto, si invita a prendere visone del Messaggio Hermes 4800/2020 allegato.

Si fa seguito all’Avviso del 5 ottobre u.s. per comunicare che, diversamente da quanto annunciato, l’accredito delle quote non versate relative al mese di OTTOBRE u.s. sarà effettuato unitamente al flusso del mese di GENNAIO 2021.

Ci scusiamo per il disguido.

Risultano pervenute a questo Istituto richieste di informazioni da parte di alcune società su IBAN di pensionati nei casi di esiti negativi(“KO”) rilasciati dalla procedura di verifica.

Al riguardo, nel rammentare che l’esito KO (corrispondente al caso in cui l’IBAN registrato ai fini del pagamento della pensione sia diverso da quello oggetto di verifica) ha una mera finalità di “alert” destinata a prevenire e a contrastare i rischi connessi all’erogazione di finanziamenti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, quali i furti d’identità, si precisa che l’INPS non è legittimato a fornire ulteriori elementi informativi sull’IBAN di accredito della pensione, come peraltro già sottolineato con messaggio hermes n. 1564 del 9/4/2020 .

A causa di un problema tecnico alcune quote concernenti piani di cessioni del quinto pensioni e traslazioni del quinto da stipendio, facenti capo alla Gestione Pubblica, relative al corrente mese di ottobre, seppure correttamente trattenute sulle rispettive pensioni, non sono state versate alla società finanziaria beneficiaria.

Tali quote saranno accreditate con il prossimo flusso del mese di novembre.

Seguirà PEC alle singole società con l'elenco delle posizioni interessate.

Ci scusiamo per il disguido.

Ai sensi della circolare INPS n. 87 del 17 luglio 2020 il 1° ottobre 2020 ha preso avvio la fase transitoria propedeutica alla definitiva cessazione della validità dei PIN rilasciati dall'INPS ed al conseguente switch-off del PIN in favore del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta d'Identità Elettronica (CIE) e Carta Nazionale dei Servizi(CNS).

In ambito di cessione quinto pensione si forniscono, pertanto, le seguenti precisazioni:

1. dal 1° Ottobre 2020 è cessato il rilascio del PIN come credenziale di accesso ai servizi dell’Istituto;

2. durante il periodo transitorio sarà comunque possibile accedere ai servizi INPS mediante i PIN già emessi dall’Istituto che potranno, pertanto, essere rinnovati;

3. durante il periodo transitorio le nuove abilitazioni (richieste con i Modd. MV58 ed MV59) potranno essere rilasciate anche mediante estensione del codice PIN già in possesso degli utenti;

4. lo SPID potrà essere richiesto tramite gli Identity Provider elencati nel sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) all’indirizzo: https://www.spid.gov.it/;

5. i servizi INPS continueranno ad essere accessibili anche mediante CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);

6. l’abilitazione ai servizi telematici di web services non è interessata dalle nuove istruzioni concernenti il PIN;

7. non è stato ancora fissato il termine della “fase transitoria” che non potrà, comunque, essere successivo a quello del 30 settembre 2021, stabilito come termine ultimo di cessazione di validità di tutte le credenziali proprietarie delle amministrazioni pubbliche.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1°ottobre – 31 dicembre 2020, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° ottobre 2020.

Nel caso in cui il residuo debito di una cessione venga estinto anticipatamente, non direttamente dal pensionato ma, per suo conto, da un soggetto terzo ( ivi incluso altro Istituto finanziario) e, pertanto, l’istituto creditore non sia in grado di identificare se l’estinzione sia avvenuta a titolo di rinnovo esterno INPS oppure ad altro titolo, il soggetto creditore (intestatario della cessione nella procedura INPS) deve comunque effettuare la richiesta di chiusura del piano con le modalità prescritte con MSG Hermes 470/2020.

E questo perché, qualora si tratti di una estinzione anticipata non finalizzata al rinnovo del piano con INPS (come per es. il caso di una estinzione finalizzata alla stipula di un mutuo ipotecario), la cessione estinta dovrà essere chiusa nei sistemi INPS esclusivamente a cura della società intestataria della cessione (altrimenti il piano resterebbe aperto).

L'attivazione della funzione non comporta, peraltro, alcun rischio, in quanto, qualora si tratti di una estinzione finalizzata al rinnovo Esterno/Interno con INPS, l’applicativo restituisce il codice di errore 511 (”Non è possibile richiedere la chiusura del piano perché esiste un piano di rinnovo in fase di approvazione “) bloccando così l’iter della domanda.

Si allega il MSG HERMES n. 2994 del 29/07/2020 recante le istruzioni operative per l’utilizzo della nuova funzione telematica destinata alla richiesta di variazione del beneficiario mensile dei pagamenti relativi ai seguenti piani:

1. Cessioni del quinto delle pensioni della Gestione Privata e Pubblica.

2. Traslazione su pensioni della Gestione Privata di cessioni del quinto dello stipendio.

   N.B.:

• Prima di effettuare la domanda on-line tutte le società coinvolte nel trasferimento dei piani (l’attuale beneficiaria del pagamento, la nuova beneficiaria del pagamento e la società titolare del credito) dovranno aver già caricato sul portale INPS un proprio indirizzo PEC dedicato alle comunicazioni inviate dall’INPS nel corso del procedimento telematico.

A tale fine ciascuna società dovrà accedere al servizio “Sistema Soggetti Giuridici per rapporti con pensioni” digitando il nome nella barra di ricerca presente nella home del sito ed utilizzare l’apposita funzione “PEC di Sistema” presente all’interno del servizio.

Tale registrazione può essere effettuata dal legale rappresentante della società o da persona da lui delegata tramite Mod. MV59 (presente sul portale).

• Dal momento che non saranno più gestite domande di trasferimento trasmesse all’INPS con le precedenti modalità (invio di domanda tramite PEC alla Direzione Centrale Pensioni), si invitano anche le società che hanno già trasmesso tali domande via PEC alla Direzione Centrale Pensioni, e che risultano tutt’ora in attesa di riscontro da parte dell’INPS, a voler reiterare la domanda utilizzando esclusivamente la nuova funzione telematica.

• Per la nuova funzione, si consiglia l’utilizzo di un browser aggiornato di ultima generazione (Chrome, Firefox, Edge).

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° luglio – 30 settembre 2020, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° luglio 2020.

Si segnala che continua a pervenire a questa Direzione Centrale Pensioni documentazione cartacea, da parte di intermediari finanziari convenzionati, concernente la gestione operativa delle trattenute per cessione del quinto pensione e/o traslazione su pensione di piani di cessione del quinto dello stipendio.

Al riguardo si rammenta nuovamente che la competenza operativa relativamente a tali materie spetta esclusivamente alle Strutture locali.

Si invita, pertanto, a veicolare esclusivamente alle Sedi Inps territorialmente competenti, la seguente documentazione:

1. notifiche di cessioni del quinto dello stipendio da traslare su pensione;
2. liberatorie per anticipata estinzione di cessioni da stipendio traslate su pensione (vd. punto 1);
3. liberatorie relative a casi di rinnovo di cessioni del quinto pensioni prima che siano decorsi i 2/5 della durata;
4. notifiche di piani di cessione quinto pensioni da gestire extra-procedura (es.: cessioni di pensioni appartenenti alla Gestione Privata con presenza di contitolari, notifica estinzione anticipata parziale di una cessione, etc.).

Con l’occasione, nell’ottica di semplificare l’azione amministrativa, tenuto peraltro conto dell’attuale fase emergenziale, si invita a ricorrere esclusivamente all’uso della posta elettronica certificata in luogo dell’invio tramite posta della documentazione cartacea.

Si ricorda, infine, che:

1)   Riguardo all’estinzione anticipata di cessioni provenienti da stipendio (vd. punto 2):

      non verranno prese in considerazione liberatorie soggette a condizione.

 2)  La chiusura di un piano di cessione del quinto della pensione per estinzione anticipata del debito residuo deve essere effettuata esclusivamente on-line dalla società beneficiaria dei versamenti mensili, come da MSG HERMES 470/2020.

Con riferimento all'oggetto, si allegano i seguenti documenti:

• Nota inviata il 21 u.s. via PEC ad ABI, ASSOFIN, UFI recante le indicazioni operative.
• Modello di Richiesta sospensione trattenute.
• Template riservato ai piani di Cessone Quinto Pensione (CQP) Gestione Privata e Pubblica e piani di Traslazione da stipendio Gestione Privata (CQS)
• Template riservato ai piani di Traslazione da stipendio Gestione Pubblica (CS)

Si allega il Messaggio Hermes n. 1564 del 9 Aprile u.s. recante precisazioni in merito all’art. 8 c. 1 della attuale Convenzione relativo all’utilizzo della funzione telematica “Verifica IBAN pensionato”.

Si richiama l’Avviso pari oggetto del 3 febbraio u.s. per ricordare che, a decorrere dal prossimo flusso di versamento relativo al mese di Maggio p.v., verrà utilizzato il nuovo template, in allegato, modificato rispetto all’attuale mediante l’aggiunta di una colonna supplementare (colonna “F”) recante l’informazione “ID Piano INPS”.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° aprile – 30 giugno 2020, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° aprile 2020.

Si allega il messaggio HERMES n. 470 del 07/02/2020, pubblicato sul sito istituzionale, con il quale sono state diramate le indicazioni operative in ordine alla nuova funzione telematica per la gestione della chiusura del piano di ammortamento di cessioni del quinto delle pensioni a fronte dell’estinzione anticipata del debito residuo.

Con riferimento ai report mensili che possono essere scaricati dal portale mediante la apposita funzionalità “gestione flussi”, si informa che, a decorrere dal prossimo mese di maggio 2020, verrà modificato il formato Excel utilizzato mediante l’aggiunta di una colonna supplementare recante l’informazione “ID Piano INPS”.

Tale dato sarà visualizzato nella “colonna F”.

Si allega, pertanto, il nuovo template per le conseguenti attività di adeguamento.

Per i piani correttamente notificati dalle ore 18,00 di venerdì 24 c.m alle ore 16,00 di lunedì 27 c.m. , per i quali il sistema non ha rilasciato apposita conferma della sua valida acquisizione e per i quali, di conseguenza, gli operatori finanziiai stanno continuando a ripeterne la notifica, ricevendo il messaggio"Errore codice 304 -  ID della cedibilità non valido o assente", si invita a voler contattare la casella istituzionale supportoQQ@inps.it per ricevere l'elenco (con ID PIANO e PROTOCOLLO assegnati) dei piani notificati nel predetto intervallo temporale e regolarmente acquisiti a sistema.

L’informazione “ID PIANO” è consultabile mediante i servizi di Web Application.

Si allegano le relative indicazioni operative.

Si comunica che dal 10 al 14 FEBBRAIO 2020, a fronte delle operazioni di estrazione delle cedole mensili di pensione, l’elaborazione delle pratiche di cessione del quinto sarà sospesa.

Si fa presente che tali date sono comunque indicative, per cui le stesse potrebbero subire variazioni.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° gennaio – 31 marzo 2020, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° gennaio 2020.

Si comunica che i servizi telematici di "rilascio quota cedibile" e "notifica piani" relativi alle pensioni della Gestione Privata sono sospesi per motivi tecnici e verranno ripristinati nella giornata di lunedì 2 dicembre p.v.

Tali servizi,  relativamente ai piani della Gestione Pubblica, proseguono regolarmente.

Si comunica che sono in corso interventi di aggiornamento sui sistemi che interessano parte delle pensioni e che si protrarranno fino alle ore 14,00 di lunedì 2 dicembre p.v.

Fino a tale data, per tali posizioni, la procedura non consentirà il rilascio della quota cedibile segnalando il codice di errore “– 2147483648”

In tali evenienze si invitano gli operatori delle società a non ritentare l’interrogazione al fine non far rigenerare l’errore citato.

Si avvisa che è stato pubblicato sul sito web istituzionale il messaggio Hermes n. 4385 del 26/11/2019 con cui è stato divulgato il nuovo schema di convenzione triennale finalizzata a disciplinare la concessione di finanziamenti a pensionati INPS da estinguersi dietro cessione fino a un quinto della pensione ed il Regolamento contenente le “Disposizioni per la cessione del quinto", adottati con Determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione dell’INPS n. 125 del 8/11/2019.

Si segnala, con particolare riferimento all’art. 8, comma 3, dello schema di convenzione, che le Banche e gli Intermediari finanziari che aderiranno alla stessa non saranno più tenuti a trasmettere all’Istituto il contratto di finanziamento in originale, utile alla cosiddetta fase di “abbinamento” a cura delle strutture territoriali.

Tale novità riguarda esclusivamente i contratti di finanziamento che saranno sottoscritti a far data dal 1.1.2020. Il processo resterà invariato relativamente ai contratti di finanziamento sottoscritti antecedentemente a tale data nonché a quelli sottoscritti anche successivamente al 31.12.2019 dalle società non convenzionate.

Per quanto concerne inoltre gli oneri mensili dovuti all’INPS sui prestiti erogati da Banche/Intermediari finanziari che non aderiranno alla nuova convenzione, la cui misura è pari a 100,86 in ragione di anno. Si precisa che nell’anno 2020 gli stessi verranno trattenuti sui flussi di versamento mensili nella misura di € 8,40 (invece di € 8,405) per rata, per cui a fine anno 2020 si provvederà al calcolo del conguaglio per la differenza non trattenuta da compensare sui flussi successivi.

Si riepiloga di seguito l’elenco delle funzioni telematiche relative al servizio Cessione Quinto Pensione, accessibili in modalità WEB APPLICATION (modello di richiesta abilitazione MV58) e/o WEB SERVICE (modello di richiesta abilitazione MV60) a disposizione dei soggetti abilitati in base profilazione della società:

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° ottobre – 31 dicembre 2019, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° ottobre 2019.

Nel richiamare l’AVVISO ALLE FINANZIARIE pubblicato il 13/12/2018, si fa presente che l’Istituto ha proseguito oltre il mese di maggio 2019 nell’inviare i report dei flussi di versamento.

A tale riguardo si informa che a decorrere dal prossimo mese di ottobre tale invio non verrà più effettuato.

Si rammenta che i report mensili possono essere scaricati dal portale, mediante la apposita funzionalità Gestione Flussi, dagli operatori abilitati di tutte le banche, società finanziarie e società veicolo di cartolarizzazione beneficiarie dei suddetti pagamenti.

Si comunica che dal 9 al 13 settembre p.v., a fronte delle operazioni di estrazione delle cedole mensili di pensione, l’elaborazione delle pratiche di cessione del quinto sarà sospesa.

Si fa presente che tali date sono comunque indicative, per cui le stesse potrebbero subire variazioni.

Le richieste di variazione delle coordinate IBAN ai fini dell’accredito delle quote mensili per: cessione del quinto pensione, pignoramento presso terzi su pensione, traslazione su pensione da cessione del quinto stipendio, devono essere effettuate dai soggetti giuridici creditori utilizzando il nuovo modulo MV65 pubblicato sul sito istituzionale.

Tale modulo deve essere inviato direttamente dal soggetto giuridico richiedente, dalla propria casella PEC istituzionale, alla casella PEC dell’Istituto indicata sul modulo stesso.

Si rammenta al riguardo che:

1. il nuovo C/C designato per l’accredito in oggetto deve essere obbligatoriamente intestato al soggetto giuridico creditore;

2. una volta effettuata, la variazione avrà effetto su tutti i pagamenti a favore del soggetto giuridico creditore: cessione del quinto pensione, pignoramento presso terzi su pensione, traslazione su pensione da cessione del quinto stipendio;

3. qualora i nuovi codici ABI e CAB indicati nella richiesta non siano riferiti ad uffici pagatori convenzionati con l’Inps ai fini del pagamento delle pensioni, la richiesta non potrà essere evasa;

4. in caso di accoglimento della richiesta, la variazione avrà comunque effetto sulla prima rata utile di pensione compatibilmente con i tempi tecnici di predisposizione dei mandati di pagamento da parte dell’Inps.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° luglio – 30 settembre 2019, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° luglio 2019.

Si forniscono precisazioni in merito all’ individuazione della “data contratto” da inserire nella procedura Quote Quinto, ai fini della notifica telematica del piano di ammortamento, per le fattispecie in cui l’iter contrattuale si articoli distintamente nella “proposta” di finanziamento e nella rispettiva “accettazione”.

Nello specifico si fa riferimento alle fattispecie contrattuali differenti da quelle che prevedono la firma contestuale del pensionato cedente e dell’intermediario finanziario cessionario e cioè a quelle nelle quali ciascuna delle due fasi risulti contrassegnata dalla rispettiva data di sottoscrizione, fatta salva l’eventualità - ancorché poco frequente - in cui il contratto riporti legittimamente anche data e firma di “presa visione dell’accettazione” da parte del proponente.

In tali circostanze, qualora quest’ultima data non sia evidenziata nel contratto, la data da inserire in procedura deve corrispondere a quella di accettazione.

Si comunica che è attiva la nuova funzione che consente alle banche/società finanziarie, sia in regime di accreditamento che di convenzionamento, di verificare i propri dati anagrafici attraverso la nuova piattaforma informatica Sistema Soggetti Giuridici per rapporti con Pensioni. Tale servizio consente, altresì, di inserire ed aggiornare, nell’apposita sezione “Rubrica”, i contatti dei propri referenti per il prodotto “Cessione Quinto Pensione”.

Tali contatti si riferiscono a tre tipologie:

1. Referente per rapporti con la Direzione Generale I.N.P.S.: deve essere indicato un solo contatto con relativo indirizzo PEC
2. Referente per rapporti con le sedi territoriali I.N.P.S. – deve essere indicato un solo contatto con relativo indirizzo e-mail
3. Altri referenti – possono essere indicati più contatti e le relative specifiche competenze.

L’accesso al sistema SSG è possibile attraverso il sito istituzionale www.inps.it ed è riservato al rappresentante legale della società, o suoi delegati, muniti di PIN dispositivo INPS o SPID.

Si precisa che, a differenza del rappresentante legale della società, che può accedere al sistema in virtù di tale carica in quanto censita nei sistemi informativi istituzionali, gli eventuali delegati dovranno preliminarmente richiedere una apposita abilitazione utilizzando il modulo MV59 pubblicato sul sito.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° aprile – 30 giugno 2019 variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° aprile 2019.

E’ stata attivata la funzione che consente agli intermediari finanziari di riutilizzare, per una nuova notifica, una comunicazione di cedibilità associata ad un piano precedentemente notificato e che risulti RESPINTO o RITIRATO.

E’ stato, infatti, rimosso il vincolo procedurale che impediva di riutilizzare la stessa comunicazione per tali piani.

Il blocco resta, pertanto, attivo solo per le comunicazioni di cedibilità associate a piani VALIDATI.

In relazione alle richieste di chiarimenti pervenute in merito all’applicazione dell’art. 13 della  Convenzione 2019 concernente i rinnovi dei contratti di finanziamento da parte di diversa società (rinnovo “esterno”), si comunica che la nuova procedura prevista dai commi 1, 2 e 3 di detto articolo è in corso di realizzazione. Fino a nuove indicazioni al riguardo si conferma, pertanto, quanto prescritto dal comma 4 dello stesso articolo: “fino alla data di rilascio della nuova procedura dedicata, le rate di inizio piano continuano ad essere compensate tra le parti secondo la prassi attualmente in uso, di cui al messaggio n. 15755 del 9 luglio 2009 e sue successive modifiche e integrazioni”.

In riscontro alle richieste di chiarimenti formulate si forniscono le seguenti indicazioni in merito a quanto previsto dai commi 6 e 7 dell’art. 17 della Convenzione finalizzata a disciplinare la concessione di finanziamenti a pensionati INPS da estinguersi dietro cessione fino a un quinto della pensione di cui alla Determinazione del Presidente INPS del 30 novembre 2018 n. 151.
Al riguardo si precisa che il comma 6 del citato articolo (“Per le attività oggetto della presente convenzione sono ammessi ad accedere alla procedura soltanto gli operatori per i quali la Banca o l'Intermediario finanziario abbiano richiesto all'INPS ed ottenuto l'attribuzione di uno specifico profilo di abilitazione, in funzione dell'incarico svolto nel perseguimento delle finalità di cui al presente accordo”) nulla ha innovato rispetto alle modalità sino ad oggi prescritte dall’Istituto per l'accesso ai dati mediante l’utilizzo dei sistemi tecnologici (web service e web application) messi a disposizione delle banche e degli intermediari finanziari.
Con il comma 7 dello stesso articolo, laddove è previsto che “In conformità a quanto al precedente comma, la Banca o l’Intermediario finanziario avranno cura di designare tali persone fisiche quali “Persone autorizzate” al trattamento…..”, l’Istituto, citando la normativa in vigore in materia di protezione dei dati personali, ha inteso richiamare in convenzione l’obbligo giuridico che gli operatori che svolgono materiali attività di trattamento siano nominati dal Titolare quali “Persone autorizzate” a tali fini e, di conseguenza, debbano agire sotto la sua diretta autorità.
Più in dettaglio, con il comma in argomento, è stato richiamato il vigente quadro normativo in tema di tali figure del trattamento, oggi precisamente individuato nell’art. 4, n. 10, del Regolamento UE 2016/679 e nell’ art. 2-quaterdecies del d. lgs. 196/2003, così come integrato e modificato dal d.lgs. n. 101/2018.
Inoltre, nell’ambito del testo del comma in esame è stato osservato che dette “Persone autorizzate” non sono una figura introdotta per la prima volta dalla normativa europea, bensì possono essere ricondotte alla figura già nota nell’ordinamento nazionale, ossia all’Incaricato del trattamento dei dati di cui all’art. 30 del previgente d.lgs. n. 196/2003.
In conclusione in conformità alle disposizioni contrattuali richiamate restano confermate le prassi già adottate in materia.


 

Si comunica che dalle ore 17,00 del 26 febbraio 2019 e fino alle ore 11,00 del 28 febbraio 2019 l’operatività della procedura “Cessione Quinto su Pensione” verrà inibita per interventi di manutenzione.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° gennaio – 31 marzo 2019, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° gennaio 2019.

La procedura Cessione Quinto Pensione, attraverso l'attivazione della nuova funzione Gestione Flussi, consente di scaricare i report dei versamenti mensili effettuati dall’INPS delle quote di cessione del quinto della pensione e cessione del quinto da stipendio.

Tale funzionalità è accessibile, esclusivamente mediante Web Applications, dagli operatori abilitati di tutte le banche, società finanziarie e società veicolo di cartolarizzazione beneficiarie dei suddetti pagamenti.

L’abilitazione per l’accesso al portale potrà essere richiesta, da parte dei soggetti incaricati dalle società e già in possesso di PIN dispositivo INPS (o SPID livello2), utilizzando l’apposito modulo MV58.

Il modello MV58 deve essere:

• scaricato dal sito istituzionale INPS - sezione Moduli Vari della Modulistica on line;

• compilato in formato elettronico;

• compilato e sottoscritto dall'operatore richiedente e sottoscritto dal legale rappresentante/suo delegato della società;

• corredato dei documenti di riconoscimento dei firmatari;

• scansionato e trasmesso alla casella PEC dc.pensioni@postacert.inps.gov.it dell'INPS dalla casella PEC della società, avendo cura di riportare nell’oggetto: Cessione Quinto Pensione – Richiesta di abilitazione, ed il codice fiscale richiedente .

Gli operatori delle società finanziarie convenzionate già abilitati alla procedura Cessione Quinto Pensione possono accedere alla nuova funzione senza richiedere ulteriori abilitazioni.

Potranno essere abilitati fino a 25 soggetti per ciascuna società.

Nelle more dell’acquisizione delle suddette abilitazioni, l’Istituto proseguirà, fino e non oltre il mese di maggio 2019, con il consueto invio dei flussi telematici.

Si avvisa che è stato pubblicato il messaggio Hermes n.004621 del 10 dicembre 2018 con cui è stata divulgata la Determinazione presidenziale n. 151 del 30 novembre 2018 di adozione da parte dell’Istituto del nuovo schema di convenzione finalizzata a disciplinare la concessione di finanziamenti a pensionati INPS da estinguersi dietro cessione fino a un quinto della pensione e del Regolamento contenente le “Disposizioni per la cessione del quinto". 

Con riferimento alle indicazioni fornite con messaggio HERMES n. 770 del 22/02/2017, avente ad oggetto “sospensione delle ritenute a titolo di cessione quinto a seguito degli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016 - D.L n. 189/2016, convertito in L. n. 229/2016”, si comunica quanto segue.

Sono in corso di definizione gli interventi amministrativi e tecnici finalizzati al differimento della scadenza naturale dei piani in corso che verrà posticipata in base al numero delle rate rimborsate dalle banche/società finanziarie ai pensionati.

Per quanto riguarda i piani di ammortamento già scaduti naturalmente, il recupero è stato disposto mediante riattivazione degli stessi per la durata corrispondente al numero delle rate rimborsate, con evidenza contabile dal prossimo mese di gennaio 2019 e dal successivo mese di febbraio 2019, rispettivamente per le posizioni della Gestione privata e per quelle della Gestione pubblica.

Si precisa che, ai fini del posticipo della scadenza dei piani di ammortamento, vengono lavorate le posizioni con rate rimborsate fino a dicembre 2018 e comunicate dalle società mediante PEC trasmesse entro il 30 novembre u.s..

Non verranno prese in esame ulteriori richieste di posticipo che dovessero pervenire al riguardo.

Si evidenzia infine che, per i contratti della Gestione Privata interessati dal suddetto intervento di posticipo della scadenza originaria, non è possibile procedere anche all’accodamento delle rate parzialmente o totalmente insolute e, pertanto, il relativo flag, ancorché già inserito nella procedura dedicata, è stato inibito a livello centrale.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° ottobre – 31 dicembre 2018, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° ottobre 2018.

Con riferimento all'avviso del 13 settembre u.s. si comunica che i file concernenti i wsdl aggiornati relativi al nuovo metodo VerificaIbanPensionato possono essere acquisiti sul sito istituzionale nella sezione “Cessione quinto” al link “Documentazione”.

Si informa che gli importi delle cessioni quinto pensione e traslazioni da stipendio che saranno versati a settembre in favore di codeste banche e società finanziarie potrebbero risultare superiori a quanto dovuto.

Si avverte che si procederà al recupero delle eventuali somme indebitamente versate tramite compensazione sui flussi di versamento del mese di ottobre.

Nel far riserva di ulteriori aggiornamenti si invita a non intraprendere alcuna iniziativa volta alla restituzione di tali importi.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° luglio - 30 settembre 2018, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° luglio 2018.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° aprile - 30 giugno 2018, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° aprile 2018.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione, di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS per il trimestre 1° gennaio - 31 marzo 2018, variano come segue:

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° gennaio 2018.

In riferimento all’oggetto alla luce delle recenti implementazioni procedurali e delle innovazioni intervenute si comunicano le seguenti novità:

          1. PAGAMENTO ONERI

A decorrere dal mese di gennaio 2018, fino al mese di dicembre 2018, in applicazione della Convenzione, di cui alla determinazione presidenziale n. 78 del 14.04.2017, art. 9 "Tasso di Interesse Oneri e Spese", gli oneri dovuti all’INPS per il servizio prestato è quantificato nella misura di € 1,84 (IVA esente) per estrazione del rateo pensionistico. Diversamente per le società in regime di accreditamento gli oneri dovuti sono pari a € 90,02 (IVA esente) in ragione di anno per ogni contratto di cessione e a 7,50 €, a fronte di ciascuna estrazione di rateo pensionistico, come già precisato nel messaggio hermes n. 1671 del 18 aprile 2017 pubblicato su internet.

          2. MIGRAZIONE PENSIONI GESTIONE SPETTACOLO E SPORT

Si premette che il processo di integrazione della Gestione Spettacolo e Sport (PALS) nella Gestione Privata è stato realizzato, in una prima fase, nel mese di dicembre 2015, mediante l’estensione della piattaforma informatica CQP al sistema proprietario della predetta Gestione – come già precisato con messaggio hermes n.7116 del 23 novembre 2015. In particolare detta piattaforma è stata implementata con l’inserimento nella tendina "ENTE" della gestione "PALS", consentendo la registrazione dei nuovi contratti di prestito nonché di quelli in essere sulle pensioni in argomento e, quindi, la gestione delle relative trattenute secondo criteri omogenei.

Ciò premesso, nel corrente mese di dicembre è stata ultimata la migrazione delle pensioni PALS dagli archivi proprietari a quelli della Gestione Privata, per cui a decorrere dallo stesso mese di dicembre ogni attività viene ricondotta alle modalità vigenti nella Gestione Privata medesima, con particolare riferimento alla notifica dei contratti, sia in fase di prima acquisizione che di rinnovo. Nell’ambito di tale progetto di integrazione si precisa che le pensioni e, quindi, le relative posizioni di cessione sono poste in carico alla Sede INPS Filiale metropolitana di Roma (7000) per il periodo transitorio dal 1° dicembre 2017 al 1° aprile 2018 e che a partire dal 2 aprile 2018 le stesse saranno trasferite, in base al criterio di residenza, alle rispettive competenti sedi territoriali di produzione.

Per quanto sopra non sarà più possibile utilizzare le quote cedibili rilasciate per la Gestione Spettacolo e Sport precedentemente alla su citata decorrenza.

Nel caso di pensionato titolare di prestazione sia PALS, sia della Gestione Privata, contestualmente gravati da preesistente cessione, detta unificazione comporta l’impossibilità da parte della procedura informatica dedicata di proseguire la gestione di entrambe le trattenute. In tale fattispecie si rende necessario provvedere alla gestione manuale delle cessioni gravanti sulle pensioni PALS a cura della predetta Sede INPS – Filiale metropolitana di Roma (7000), competente fino alla data del 31 marzo 2018.

Per le posizioni ricomprese nella suddetta casistica si è provveduto, quindi, all’inibizione del codice fiscale al fine di evitare l’elaborazione di nuove quote cedibili e la notifica di contratti di rinnovo relativi alla sola cessione gestita in automatico dalla procedura CQP, escludendo in tal modo il cumulo di tutte le prestazioni cedibili in capo al pensionato stesso. Si fa riserva di fornire indicazioni di dettaglio in merito alle gestione dei relativi rinnovi.

Dall’unificazione in parola per tutte le cessioni in essere conseguirà l’emissione di solo due mandati di pagamento, uno relativo alla Gestione Privata (comprensiva della Gestione PALS) e l’altro relativo alla Gestione Pubblica (ex INPDAP). Conseguentemente, nei consueti flussi di rendicontazione mensile inviati a ciascuna società da parte dell’INPS, non sarà più presente la distinzione riferita alla Gestione Spettacolo e Sport.

Si riporta di seguito la legenda delle categorie di pensioni della Gestione Spettacolo e Sport.

Con messaggio Hermes n. 4487 del 10/11/2017 si è comunicato che, nell’ambito del processo di integrazione dell’ex Enpals, sono state ultimate le attività finalizzate alla liquidazione e gestione delle pensioni dei lavoratori dello Spettacolo e Sport tramite le stesse procedure in uso per la gestione privata.

Conseguentemente, dal 24 al 30 novembre 2017, sarà effettuata la migrazione delle suddette pensioni negli archivi della gestione privata e non sarà altresì possibile l’elaborazione delle relative comunicazioni di cedibilità sia da parte degli operatori delle strutture territoriali che degli intermediari finanziari in regime di convenzionamento

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto della pensione,  di cui all'art. 10 della Convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS  per il trimestre  1° ottobre - 31 dicembre 2017,  variano come segue:

Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° ottobre 2017.

Si comunica che nell’ambito del progetto di reingegnerizzazione della procedura informatica CQP, a seguito del rilascio di aggiornamenti, la stessa verrà inibita - sia lato INTRANET che INTERNET – dal giorno 29 settembre c.m. fino alle ore 10,00 del giorno 2 ottobre p.v.

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti con cessione del quinto della pensione, di cui all’articolo 10 della convenzione finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati INPS, per il trimestre 1° Luglio- 30 Settembre 2017 variano come segue:

* Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° luglio 2017.

Spett.bili ABI; Assofin; UFI.

Con decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, pubblicato il 18 ottobre ed entrato in vigore il 19 ottobre, all’art. 48, comma 1, lett. g) è stata disposta la sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere erogati dalle Banche e dagli Intermediari finanziari, iscritti nell’Albo di cui all’art. 106 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016. Detta sospensione è stata disposta fino al 31 dicembre 2016 con regolarizzazione entro il 31 maggio 2017 senza applicazione di interessi.
Al riguardo, si fa presente che questo Istituto non può nell’immediato conformarsi alla sospensione delle quote di cessione del quinto pensione o da stipendio, in ragione del fatto che i ratei di pensione relativi alle mensilità di novembre e dicembre sono stati già oggetto di elaborazione e di relativa estrazione al momento della pubblicazione del predetto decreto.
Ciò posto, al fine di dare comunque attuazione agli interventi urgenti in favore delle popolazioni interessate, individuando una modalità alternativa alla sospensione della trattenuta su pensione, si propone di procedere ad un rimborso diretto delle quote già destinate alle società cessionarie da parte delle stesse a favore dei pensionati cedenti, residenti nei territori colpiti dagli eventi sismici di cui trattasi. Conseguentemente le posizioni, per le quali verrà effettuato il rimborso, potranno essere segnalate a questo Istituto in appositi elenchi, affinché possa essere effettuata una posdatazione della scadenza naturale dei relativi contratti in ammortamento, corrispondente al numero delle mensilità rimborsate.
Le società aderenti alla soluzione proposta dovranno inviare al seguente indirizzo pec dc.pensioni@postacert.inps.gov.it gli elenchi in formato excel con i dati identificativi dei pensionati (nome, cognome e codice fiscale) ed i relativi estremi dei contratti e del numero delle quote rimborsate, unitamente ad una dichiarazione di responsabilità.
Per quanto sopra, vorranno codeste Associazioni divulgare la presente nota alle società interessate.

Cordialmente
Il Direttore Centrale
CRUDO


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Questo è un messaggio di Posta Elettronica Certificata (PEC) inviato dall'INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) in data 04.11.2016

Si comunica che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti con cessione del quinto della pensione concessi da intermediari finanziari in regime di convenzionamento, per il trimestre Gennaio - Marzo 2017 variano come segue:

TASSI SOGLIA CONVENZIONALI PER CLASSE DI ETA' DEL PENSIONATO E CLASSE DI IMPORTO DEL PRESTITO

1. di età del pensionato (*) Fino a 5.000 euro Oltre 5.000 euro

Fino a 59 anni                                  8,58                         8,36

60 – 69 anni                                    10,18                        9,96

70 – 79 anni                                    12,78                       12,56

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età si intende a fine piano.

Le suddette modifiche saranno operative con decorrenza 1° Gennaio 2017.