Nato a Lecce nel 1914, si iscrive a dodici anni alla Scuola Artistica Statale della sua città dove segue i corsi del pittore Geremia Re. Trasferitosi nella capitale nel 1930 aderisce all’Art Decò Italiano, di cui diventa un eccellente interprete. Nel 1931, in occasione della Prima Mostra di Aeropittura – Omaggio ai Futuristi Trasvolatori, conosce e stringe amicizia con gli esponenti del Movimento Futurista. S’immedesima totalmente nella loro poetica e partecipa a diverse mostre del Gruppo, in Italia e all’estero. La sintesi concettuale, l’astrazione simbolica delle forme, la gamma cromatica studiata sulla funzione empatetica dei colori e la vena lirica sono le caratteristiche distintive della sua pittura fin dagli esordi romani.