Nato a Firenze nel 1897, inizia la sua carriera artistica come decoratore, pittore e illustratore nei primi anni Venti del Novecento. Esordisce con la decorazione del Teatro Savoia a Firenze (1921) e qualche anno dopo, è chiamato ad affrescare Villa Piacentini a Genzano e Villa Allegretti a Formia. Acquisita una certa notorietà, le sue opere decorative iniziano ad essere presenti in vari edifici pubblici e privati di diverse città italiane (Bologna, Roma, Varese, Monza). Tra le più rappresentative, si ricordano quelle del Teatro Quirinetta a Roma, dove crea una brillante decorazione a grottesche in stile geometrico.
Ottenuto un importante riconoscimento con la vittoria del Pensionato Artistico di Decorazione, partecipa dal 1927 al 1933 alla III Biennale di Arti Decorative e a diverse mostre tra cui Novecento a Nizza, Arti decorative ad Amsterdam, all’ Internazionale di Arte Sacra a Padova. Continua ad esporre alla V Triennale del 1933 e a quasi tutte le Quadriennali romane.
Nel campo dell’illustrazione si distingue per i disegni e le vignette in stile decò che confermano la sua abilità di decoratore. Importante inoltre, la serie di raffinati disegni eseguita per la vetreria Venini e la manifattura Jesurum di Venezia.