Vive e lavora a Roma, dove si è anche diplomato nel 1981 presso l’Accademia di Belle Arti.
Oltre a numerose mostre personali a Milano, Roma, Bologna, Parma, Latina, Alessandria presso importanti gallerie private, annovera anche due antologiche presso il Museo Petofi di Budapest (1997) e presso La Sociedad Nationales de Belas Arte a Lisbona (2000).Tra le principali mostre pubbliche possiamo ricordare nel 1996 la sua partecipazione alla XII Quadriennale presso il palazzo delle Esposizioni di Roma,nel 1999 la mostra “Giganti” al Foro di Nerva a Roma, l’esposizione alla Mole Vanvitelliana di Ancona nel 2005. Ha esposto in vari spazi espositivi pubblici di Roma come il Palazzo delle Esposizioni, Museo del Corso, Vittoriano e recentemente a Palazzo Poli con la mostra “Ah,che rebus!”. All’estero ha partecipato a numerose collettive sia in prestigiosi spazi pubblici che Museali in Belgio, Stati Uniti, Germania, Pakistan ed Australia.
La sua opera è stata oggetto di studio per tesi di laurea presso l’Università La Sapienza di Roma e presso l’Accademia di Belle Arti di Catania.
Alcune sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private come la Collezione della Farnesina, Galleria Comunale di Arte Moderna di Roma, Collezione Bulgari, e Istituto Pontificio di Archeologia Sacra di Roma. Dopo molti anni di intensa attività, Massimo Livadiotti ha abituato il suo pubblico ad una pittura erudita, fatta di continui cenni ad altre culture, miti e leggende o di simboli la cui lettura non risulta sempre comprensibile: si ottengono così immagini vigorose, ricche di colori e di significati, che popolano le sue opere caratterizzandone il percorso artistico.