Nelle opere dello scultore e ceramista Salvatore Meli, è evidente una costante sperimentazione della schematicità ed essenzialità delle forme geometriche, sintomo di una concezione ciclica dell’arte propria dell’artista, che considera l’attuale periodo un momento di regressione alle origini e per questo un ritorno verso le coordinate primarie dell’espressione artistica.
Il pannello Concatenamento di corpi triangolari per la sua forte rigidità formale ricorda un altro pannello situato nella sede dell’Inps di Forlì, sempre realizzato dallo scultore.
Meli sceglie per quest’opera come simbolo semantico il triangolo traforato che, ripetuto e intersecato su tutta la superficie, dà vita a innumerevoli possibilità espressive.
La geometria della parte destra del pannello tende a incurvarsi e quasi cedere, seguendo un percorso che porterà Meli a piegare la rigorosa struttura a una forma più morbida e meno razionalista.
Del pannello l’Inps detiene, presso la sede generale di Roma, anche il bozzetto preparatorio, come conferma la targhetta apposta su quest’ultimo che riporta la seguente indicazione “Due pannelli traforati in ceramica policroma, atrio, sede provinciale”. Probabilmente la targhetta è stata apposta al momento dell’acquisizione e prima della separazione delle due opere.