Salvatore Meli, tra i principali scultori ceramisti italiani del novento, si dedica alla realizzazione di opere dal carattere geometrico di matrice postcubista.
Meli realizzò numerose opere per le sedi Inps di Como, Cremona, Novara, Viterbo e Napoli, nonché come la presente, per la sede provinciale di Siena.
La Sfera armillare è una tematica che ricorre in numerose opere dello scultore, come dimostra il ritrovamento di un disegno preparatorio del 1978 conservato nello studio dell’artista.
La sfera armillare era lo strumento usato sull’isola di Creta nel III secolo a.C. per rappresentare la rotazione della terra; i cerchi concentrici e paralleli della sfera segnavano le diagonali dell’emisfero e gli assi di rotazione.
Meli personalizza la forma della sfera frammentando gli assi ed imprimendo alle linee di demarcazione un forte andamento geometrico, accentuato anche dall’uso del bronzo, in sostituzione alla ceramica grés, meno adatta all’inclinazione schematizzante dello scultore.