Suggestionato dallo spazio misterioso che si intravede al di là dei tagli sulla tela di Lucio Fontana, Crippa rappresenta la forza generatrice di una sfera che crea orbite colorate definite da un segno sfumato per effetto della velocità come se fossero scie tracciate da un corpo in movimento nello spazio; il movimento è reso con sottili fili creati con gesto veloce che ci riporta alle suggestioni futuriste. Proprio nel manifesto tecnico della pittura futurista redatto da Boccioni nel 1910 si precisava l’idea di voler dipingere la sensazione dinamica: "tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido …. le cose in movimento si moltiplicano si deformano, susseguendosi come vibrazioni nello spazio che percorrono". Ma negli stessi segni troviamo anche la potenza del gesto che rispecchia nel quadro il momento creativo vissuto dall’artista.