A Milano, tra il 1944 e il 1948, frequenta L’Accademia di Brera con i maestri Carrà, Carpi e Funi. Dopo un periodo postcubista, si orienta verso una pittura astratto-geometrica. Nel 1947 tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Bergamini di Milano, e l’anno seguente partecipa alla Biennale di Venezia. Nel 1951, dopo un’importante personale alla Galleria San Fedele di Milano, si avvicina allo Spazialismo, diviene amico di Lucio Fontana, firma tre dei manifesti del Movimento Spaziale, partecipa alle mostre del gruppo diventandone uno dei protagonisti e inizia a creare le sue Spirali.
Con l’inizio del nuovo decennio si dedica alla scultura e alla ceramica e intensifica l’attività espositiva partecipando alle Biennali di Venezia del 1950, 1952 e 1953. Nel 1954 è nuovamente presente alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano. Con gli anni Sessanta ritorna ad un rinnovato interesse per la materia, con la produzione di rilievi-collage polimaterici definiti “quadri-rilievo” o “pittura-scultura”, con cui partecipa alle Biennali di Venezia del ’64 e del ’68.
Muore nel 1972 in seguito a un incidente aereo, durante un’esercitazione di volo acrobatico.