Giorgio Valenzin nasce a Pordenone da una famiglia di origini ebraiche stabilitasi da lungo tempo a Venezia. Si forma da autodidatta sulla pittura di paesaggio veneta che durante gli anni va sempre più deformandosi con l’aumento del tono- colore e la rarefazione luministica di derivazione espressionista.
A Venezia, dove risiede stabilmente, assorbe la cultura artistica locale della metà del Novecento. Esordisce con la pittura di paesaggio legata all’impressionismo veneziano dei cosiddetti “pittori di Palazzo Carminati” contrari alla vecchia scuola veneziana. Di essi, tuttavia, ne condivide solo alcuni principi, preferendo restare indipendente. Sul finire degli anni Trenta i suoi quadri luminosi, caratterizzati da un tono malinconico sono influenzati, dalle correnti europee, in particolar modo dall’Espressionismo.