La tela jeans, usata come base per sfavillanti tonalità, percorse da linee mobilissime è lo strumento espressivo adottato, fin dagli anni Settanta, dal pittore Costantino Baldino. Le armonie e le corrispondenze dei colori complementari, ovvero le differenze di quelli che non lo sono, costituiscono la base del suo linguaggio pittorico. L’artista affronta la realizzazione del dipinto quasi d’istinto, senza bozzetti preliminari, con la sola mediazione di un piccolo schizzo.
Nel 2006 a Reggio Emilia, la mostra, intitolata “Blu Denim" ci consente di ammirare per la prima volta una trentina di opere dipinte tra il 2002 e il 2006 dove la maestria del linguaggio pittorico non figurativo di Baldino concilia geniali intuizioni anticonsumistiche con l’astrattismo freddo di scuola americana.