Dopo aver portato avanti studi tecnici, si appassiona alla pittura e nel 1907 dalla Sicilia si trasferisce a Roma per iscriversi all’Accademia di Belle Arti. Frequenta anche la Libera Scuola del Nudo, dove conosce Broglio, Oppo e Guidi con i quali stringerà una solida amicizia. Risale al 1911 la sua prima personale, tenuta presso il foyer del Teatro Massimo di Siracusa. Le opere esposte si caratterizzano per analogie con la tecnica dei divisionisti e per una narrazione simbolista: oggetti e paesaggi sono rappresentati con variazioni luminose, in sintonia con le ricerche del clima romano.