In Paesaggio i personaggi appaiono come fantasmi, vivi e dissolti allo stesso tempo: “immersi in un’atmosfera densa di verdi chiari e nebulosi, in un ambiente vago essi emergono dai contorni caduti per brevi colpi di luce”.
Le figure sono poco più che segni che esprimono solo la loro presenza e che connotano il paesaggio con un’atmosfera onirica, illusoria, lontana, pur nella familiarità della vegetazione rappresentata.
Alla base dello stile di Troso c’è un rifiuto della realtà presente che porta come conseguenza la scelta di posizioni chiariste, nel paesaggio che si frammenta come nei colori che neutralizzano la carica aggressiva delle forme.