Il Minatore di Ribolla è parte di una serie dedicata ai lavoratori e testimonia l’impegno civile, oltre che sociale, della pittura di Ugo Attardi. L’artista, una volta abbandonata la sperimentazione astrattista, si concentra verso una ricerca iconografica basata su soggetti per lo più naturalistici, tendendo ad esasperare in chiave drammatica l’oggetto della sua raffigurazione con un taglio interpretativo sociale e politico. L’adesione ai temi del realismo, riletti alla luce di un neoespressionismo di matrice nordica portano Attardi ad affrontare prima di tutto le “ragioni politiche dell’arte”. La sua pittura si dedica infatti alla rappresentazione del vivere quotidiano e alle difficoltà del lavoro urbano e contadino, come appunto nel caso del Minatore di Ribolla.
Il forte impatto cromatico di questo dipinto rende intensa la rappresentatività realistica e riporta la composizione su di un piano assoluto dell’immagine. Le lumeggiature, i solchi dati dai colori acidi, la chiusura quasi claustrofobia dello spazio circostante, suggeriscono inoltre una rappresentazione ed interpretazione drammatica del soggetto.