Figlio del celebre drammaturgo Luigi, Fausto Pirandello nasce a Roma nel 1899 e si forma presso lo scultore Sigismondo Lipinsky e la Scuola libera del nudo. I suoi primi lavori si ispirano al purismo classico di Felice Carena e al naturalismo impressionista di Armando Spadini. Approfondita a Parigi la lezione di Cézanne e dei cubisti, negli anni ’30 e ’40 la sua produzione si caratterizza per una forte componente materica, una originalissima impaginazione dei soggetti e sorde tonalità cromatiche, tendenti al monocromo. Nella fase di travaglio artistico del dopoguerra, l’artista accoglie le suggestioni dell’arte astratta mantenendo comunque molto forte il riferimento alla sintassi cubista. La sua arte si fa quindi più essenziale, abbandonando le tonalità cupe del passato a favore di cromie più delicate e raffinate.