Mazzacurati viene accusato di eclettismo, sue testuali parole, e questo eclettismo, spiega l’artista, proviene dalle reazioni che sorgono in noi davanti agli eventi della vita e che colpiscono in misura diversa la nostra sensibilità. Da tutto questo l’artista è ora espressionista, ora realista, ora astratto. L’eclettismo gli permette di esprimersi, oltre che in ambiti stilistici diversi, anche con svariate tecniche: pittura, scultura, arti applicate, disegno. E il Nudo del ’49 è una testimonianza di ciò che si è affermato, perché il linguaggio adottato in questo schizzo tracciato velocemente a pennarello, è distante da quello, oscillante fra neocubismo e astrattismo, che si percepisce in altri disegni dello stesso periodo, rinviando al linguaggio che si coglie nei fogli di nudi femminili realizzati negli anni antecedenti la guerra.