Parafrasando Pablo Picasso si può affermare che per Costi dipingere non è un operazione estetica ma una forma di magia per trasformare e per abbellire con le sue immagini un mondo spesso estraneo e talvolta ostile.
Le persone che gremiscono i suoi dipinti, soprattutto le figure di donna, hanno una grande forza, un fascino misterioso e a volte un sorriso enigmatico evoca somiglianze e differenze: sono figure perplesse che ricordano i sogni e scandiscono i rimpianti. Costi è molto convincente quando dipinge il mondo femminile: la bellezza, la fragilità, l’intelligenza, la virtù e la nostalgia, non a caso, sono le caratteristiche dell’altra metà del mondo e Costi, vuole e sa esplorarla e raffigurarla.