La tensione della materia è una delle forze dei quadri di Novaresio, come l’equilibrio, quasi matematico, di ogni linea e campitura.
Egli mira infatti a un equilibrio ultimo definitivo.
In “S. Sebastiano” si confronta una pittura schiettamente moderna nella condotta e nella forma, senza rinunciare alla universalità espressiva e alla forza suggestiva, da cui l’arte destinata al culto trae la sua ragione di essere. L’immagine serrata nel tema, abilmente composta nell’espressione del dolore, non giunge mai a deformazioni somatiche, affermando il valore spirituale a cui è giunto Novaresio.