Barrera nasce a Roma nel 1889 e si forma presso l’atelier di Pietro Gaudenzi. Lo stile del maestro influenza la sua produzione giovanile, caratterizzata dall’adesione alla tematica sentimentale-verista e dalla concentrazione su immagini di vita quotidiana. Raggiunta una certa notorietà durante il Ventennio, soprattutto tra la borghesia romana, di cui diviene ritrattista ufficiale, è totalmente ignorato nell’immediato dopoguerra per via del suo passato di artista di regime. Nel 1951 emigra in Argentina, dove si trattiene per sette anni, alternando all’attività pittorica quella di commediografo. Tornato in Italia nel ’58, sei anni dopo lascia definitivamente Roma per stabilirsi in Romagna, dove muore nel 1970.