In quest’opera, eseguita durante la costruzione della sede Inps di Ferrara, Leonardi rappresenta l’attività lavorativa, soggetto trattato dall’artista negli anni di maggior impegno politico.
Il pannello dimostra il superamento del linguaggio naturalista proposto da Leonardi nel suo periodo giovanile ed evidenzia una semplificazione in termini postcubisti, di ispirazione picassiana: i corpi umani sono resi essenzialmente e delineati da un forte interesse cromatico. Del resto, abbandonato il linguaggio figurativo, in linea con le opere di Jean Fautrier, il rapporto scultura-colore diventa centrale nella produzione dell’artista. Inoltre, l’immediatezza costruttiva, di ispirazione picassiana, si contrappone alla valenza dei vuoti creando un’intensità di sottintesi pittorici.