Michele Cascella nasce nel 1892 in provincia di Chieti. Come il fratello Tommaso, si avvicina presto alla pittura tramite il padre, pittore, decoratore e direttore di un laboratorio cromolitografico. Si dedica inizialmente alla tecnica del pastello, privilegiando la forza evocativa del colore. Successivamente, oltre al pastello e alla grafica, si rivolge all’olio, prediligendo paesaggi e nature morte, specie quelle a carattere floreale. Lo stile di Cascella comincia nel dopoguerra ad assestarsi verso una direzione che rimarrà pressoché costante, basata essenzialmente sull’uso di una gamma cromatica vivace e su una lettura in chiave fiabesca della realtà, estranea a movimenti o scuole. Sino agli ultimi anni della sua vita (muore a Milano nel 1989) la sua attività espositiva risulta molto intensa: partecipa alle più celebri rassegne nazionali e prende parte a diverse collettive. Numerose inoltre, sono le personali che allestisce sia in Italia che all’estero.