Giunto a Roma nel 1933 frequenta il liceo ginnasio "Giulio Cesare" assieme a Dorazio, Perilli e Guerrini, suoi compagni di classe. Con loro frequenta lo studio di Angiolo Bandinelli, un pittore della Scuola romana, padre di Aldo, anch’egli compagno di scuola. Qui apprende le prime nozioni tecniche sulla pittura e studia l’arte francese ed europea.
Si iscrive alla facoltà di Lettere seguendo, con Dorazio e Perilli, le lezioni di Lionello Venturi e quelle di Ungaretti. Inizia a dipingere nel 1946, nello studio di via Margutta lasciatogli da Angelo Savelli, vivendo con gli amici del liceo l’ambiente artistico romano di via Margutta, partecipando a quel dibattito sull’arte che darà vita al manifesto di Forma 1. Non è tra i firmatari del manifesto ma partecipa ad alcune mostre del gruppo, nel frattempo scrive commenti e recensioni sull’arte per "L’Italia socialista” e altre testate. Nell’autunno del 1947, espone alla 1° Mostra annuale dell’Art Club e alla collettiva Accardi; Attardi, Manisco, Monachesi, Sanfilippo, allo Studio d’arte moderna, scrivendo Iui stesso la presentazione in catalogo. Con una borsa di studio soggiorna a Parigi tra il 1947 e il ’48, e in Olanda nel 1947, per circa un anno. Ad Amsterdam, studia la pittura di Mondrian e degli artisti di “De Stijl", contemporaneamente inizia a occuparsi, come giornalista, di politica estera.
Nel marzo del 1948 partecipa alla mostra Arte astratta in Italia, alla Galleria di Roma. L’anno seguente partecipa con Dorazio, Guerrini e Perilli alla mostra collettiva Arte concreta alla Galleria Chiurazzi, presentata da Palma Bucarelli, e alla 11° Mostra annuale dell’Art Club alla Galleria nazionale d’arte moderna. Negli stessi anni si dedica al giornalismo, scrive sceneggiature e nel 1950 fonda e dirige il giornale "Domenica Sera". Nel 1951 partecipa alla mostra Arte astratta e concreta in Italia, organizzata dall’Art Club e L’Age d’Or alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Nel 1951 vince un concorso per la BBC e diventa corrispondente de "II Messaggero" dal Londra. Da allora si occupa di giornalismo e di politica.