Compie studi classici a Napoli. Nel 1936 vince il concorso nazionale di affresco indetto dalla XX Biennale di Venezia. Nel 1939 si trasferisce a Roma e lo stesso anno partecipa con un’opera alla III Quadriennale di Roma. E’ attivo a Roma nell’Art Club, di cui diventa segretario.
Da allora prende parte a tutte le mostre organizzate dall’Art Club in Italia e all’estero. Nel 1950 tiene a Roma la sua prima mostra personale nella sede dell’Art Club internazionale. Nel 1951 espone alla mostra Arte astratta e concreta in Italia, alla Galleria Nazionale d’arte moderna e alla VI Quadriennale di Roma. Entra in contatto con il Gruppo Origine ed è tra i collaboratori della rivista "Arti visive". E’ anche esponente del Gruppo MAC.
Alla fine degli anni Cinquanta la sua ricerca attraversa una stagione "materico-spaziale", caratterizzata dall’uso di impasti spessi di cemento e sabbia. All’inizio degli anni Sessanta, l’artista realizza i primi rilievi polimaterici, con l’inserimento sulla superficie della tela anche di lamine di metallo, ferro e rame, tutti lavori che risentono del clima informale. Dalla metà degli anni Sessanta le materie utilizzate dall’artista si vanno sempre più purificando, fino alla nitidezza delle superfici di metallo, lucido o ricoperto di smalti colorati, con cui compone a partire dagli anni Settanta i suoi rilievi su legno.